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La riva sinistra della capitale è senza elettricità e si registrano anche problemi con l'approvvigionamento idrico – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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17:26
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Il Regno Unito consegna all'Ucraina centinaia di missili per la difesa aerea
Centinaia di missili per la difesa aerea costruiti nel Regno Unito sono stati consegnati all'Ucraina con cinque mesi di anticipo rispetto alla data prevista. È quanto si legge in una nota odierna del ministero della difesa di Londra.
Si tratta dei sistemi d'arma prodotti dall'azienda Thales a Belfast (Iralnda del Nord), parte del programma di forniture britanniche per contrastare gli attacchi di missili e droni da parte della Russia. «Il Regno Unito sta intensificando il suo impegno per aiutare l'Ucraina a difendersi dall'invasione illegale della Russia. Solo quest'anno stiamo spendendo 4,5 miliardi di sterline (4,8 miliardi di franchi al cambio attuale) per il sostegno militare all'Ucraina, più che mai», ha dichiarato il viceministro della difesa, Luke Pollard, che sta guidando una delegazione britannica in visita a Kiev con l'obiettivo di aumentare ulteriormente il supporto militare.
16:37
16:37
I raid russi hanno distrutto più della metà della produzione di gas naturale dell'Ucraina
I raid russi degli ultimi giorni hanno distrutto più della metà della produzione nazionale di gas naturale dell'Ucraina. Secondo fonti citate dall'agenzia di stampa economico finanziaria statunitense Bloomberg, Kiev ha comunicato ai suoi alleati all'inizio di questa settimana che un massiccio raid russo nelle regioni di Kharkiv e Poltava il 3 ottobre ha distrutto circa il 60% della produzione di gas del paese.
Se gli attacchi continueranno, l'Ucraina prevede di dover importare circa 4,4 miliardi di metri cubi di gas entro la fine di marzo per sopravvivere all'inverno, a un costo di quasi 2 miliardi di euro (quasi 1,9 miliardi di franchi al cambio attuale), secondo le fonti. Ciò equivale a pressoché il 20% del consumo annuo dell'Ucraina.
Dopo gli attacchi, l'Ucraina ha rivolto appelli urgenti ai suoi partner del G7 (Gruppo dei sette, di cui fanno parte Canada, Francia, Germania, Regno Unito, Italia, Giappone e Stati Uniti) per ottenere attrezzature per riparare il suo sistema energetico e ha ribadito le richieste di lunga data per ulteriori sistemi di difesa aerea per contribuire a proteggere le infrastrutture energetiche. Kiev sta anche cercando sostegno finanziario per pagare le necessarie importazioni di gas.
Finora quest'anno - evidenzia Bloomberg - l'Ucraina ha acquistato 4,58 miliardi di metri cubi di gas da fornitori stranieri, di cui 3,67 miliardi dalla fine dell'ultima stagione fredda. Mentre Kiev ha stimato che entro la fine di quest'anno il fabbisogno di importazioni del paese raggiungerà i 5,8 miliardi, all'inizio di questa settimana ha comunicato agli alleati che la cifra potrebbe aumentare a causa degli attacchi russi, secondo le fonti.
L'aumento delle forniture di gas all'Ucraina dall'Unione europea potrebbe restringere il mercato della regione e le preoccupazioni hanno già contribuito a un'impennata dei prezzi del gas in Europa all'inizio di questa settimana. Le scorte di gas dell'UE sono ancora al di sotto dei valori storici, lasciando la regione vulnerabile a potenziali interruzioni.
16:07
16:07
C'è il via libera del Senato: dagli USA 500 milioni all'Ucraina
Il Senato statunitense ha approvato, nella tarda serata di ieri, il National Defense Authorization Act del 2026, un disegno di legge che prevede un pacchetto di spesa per la difesa da 925 miliardi di dollari (742 miliardi di franchi al cambio attuale), che include 500 milioni di dollari in assistenza militare all'Ucraina, riferisce l'emittente televisiva americana Cnn.
La misura autorizza pagamenti per le forze armate, progetti di costruzione militare, sviluppo di armamenti e iniziative di politica geostrategica. Prevede, inoltre, l'estensione dell'assistenza degli Stati Uniti all'Ucraina fino al 2028, con un aumento dei finanziamenti a 500 milioni di dollari.
Il Senato ha pure approvato un nuovo pacchetto di sostegno alla difesa dei Paesi baltici dell'ammontare di 350 milioni di dollari annui per il triennio 2026-2028.
Il provvedimento, che va a smorzare le paure sui paventati tagli alla spesa per la difesa del settore nordorientale della Nato, segna un aumento del finanziamento su base annua ai Paesi baltici del 50% rispetto al 2025, quando il contributo alla difesa di Lituania, Lettonia ed Estonia si era attestato a 231 milioni di dollari.
La sessione del Senato si è protratta fino alla sera poiché è stata introdotta una serie di emendamenti rispetto alla versione della legge approvata alla Camera dei rappresentanti. Ora i due rami del parlamento dovranno accordarsi su una versione definitiva che deve passare entro la fine dell'anno.
12:33
12:33
Putin cercherà la pace sui principi discussi con Trump
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che la Russia continuerà a basare i suoi sforzi per una soluzione del conflitto in Ucraina sui «principi fondamentali discussi in Alaska» nel vertice di Ferragosto con il presidente americano Donald Trump.
Parlando dei risultati dell'incontro con Trump durante un vertice dei Paesi della Comunità degli Stati indipendenti (Csi) a Dushanbe, Putin ha commentato: «In generale li valutiamo positivamente e, naturalmente, baseremo il nostro lavoro per risolvere il conflitto in Ucraina sui principi fondamentali discussi in Alaska», riferisce l'agenzia Tass.
Il presidente russo ha aggiunto che riferirà di questi risultati in un incontro ristretto tra i capi di Stato di alcuni dei Paesi presenti al vertice della Csi, che riunisce 9 delle 15 ex repubbliche sovietiche.
Due giorni fa il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov, titolare del dossier Usa, aveva detto che «il forte slancio» seguito all'incontro di Anchorage si è «in gran parte esaurito», specie per le «azioni distruttive» dei Paesi europei.
10:54
10:54
Cremlino: «Ancora vivo lo slancio dopo incontro Putin-Trump»
Lo «slancio» sorto dal vertice in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin per una soluzione del conflitto in Ucraina rimane «vivo». Lo ha detto il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov, in un'intervista con la televisione russa ripresa dalla Tass. È il secondo giorno che dal Cremlino arrivano segnali contrastanti con quanto detto due giorni fa dal vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov, titolare del dossier Usa, secondo il quale «il forte slancio» seguito all'incontro di Anchorage si è «in gran parte esaurito», specie per le «azioni distruttive» dei Paesi europei.
«Considerato che continuiamo nel nostro desiderio di procedere verso una soluzione pacifica, possiamo dire che questo slancio è vivo, e auspicabilmente continuerà a vivere», ha osservato Peskov. «Speriamo che il presidente Trump mantenga la volontà politica per una soluzione pacifica», ha aggiunto il portavoce di Putin.
«Per quanto riguarda lo spirito di Anchorage, siamo pieni di ottimismo - ha detto ancora Peskov - ma in termini di comportamento del regime di Kiev, non vediamo uno sviluppo molto positivo» verso una pace negoziata.
Ieri il consigliere di Putin per la politica estera, Yuri Ushakov, aveva detto che «non c'è una riduzione» nel dialogo con gli Usa. Anzi, aveva aggiunto, i rappresentanti delle due amministrazioni «continuano a lavorare sulla base di quanto concordato dai due presidenti» nel vertice di Ferragosto in Alaska.
09:26
09:26
Black-out a Kievi e in nove regioni ucraine
A causa del massiccio attacco notturno russo che ha preso di mira le infrastrutture energetiche, a Kiev si registrano interruzioni nella fornitura di energia elettrica e idrica; in particolare, la riva sinistra è rimasta senza elettricità.
Lo afferma il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, come riportano i media ucraini.
Il presidente Voldymyr Zelensky ha sottolineato che ci sono interruzioni di corrente nelle regioni di Donetsk, Chernihiv, Cherkasy, Kharkiv, Sumy, Poltava, Odessa e Dnipro. «Anche le regioni di Zaporizhia, e Kherson si stanno riprendendo dopo l'attacco», ha aggiunto Zelensky.
08:45
08:45
Zelensky: «Dalla Russia oltre 450 droni e 30 missili»
La Russia ha lanciato la scorsa notte oltre 450 droni e 30 missili contro l'Ucraina. Lo ha scritto sul suo canale Telgram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Zelensky ha inoltre esortato ad azioni decisive da parte di Stati Uniti, Europa e G7.
«Ad oggi, sono più di 20 i feriti in tutto il Paese - ha affermato -. Purtroppo, un bambino è morto a Zaporizhzhia a seguito dell'attacco».
«Le infrastrutture energetiche civili sono il principale obiettivo degli attacchi russi prima della stagione del riscaldamento. Insieme possiamo proteggere le persone da questo terrore. Non servono parole vuote, ma azioni decisive - da parte di Stati Uniti, Europa e G7 - nell'attuazione di forniture di difesa aerea e sanzioni», ha scritto Zelensky.
«Contiamo sulla reazione del G20 e di tutti coloro che parlano di pace nei discorsi ma si astengono da azioni concrete. Il mondo può proteggersi da questi crimini e questo contribuirà sicuramente alla sicurezza globale».
08:14
08:14
Nove feriti nell'attacco su Kiev
Nove persone sono rimaste ferite nell'attacco russo avvenuto durante la notte nel quartiere Pecherskyi di Kiev, mentre nel quartiere Desnianskyi i detriti di un drone sono caduti sul terreno di un policlinico. Lo ha detto Tymur Tkachenko, capo dell'Amministrazione militare della città di Kiev, su Telegram, riporta Ukrinform. La situazione dell'elettricità nei quartieri orientali della città resta difficile.
A Zaporizhzhia, a causa dei danni agli impianti del gas, la società regionale di fornitura di gas Zaporizhgaz ha chiesto ai residenti di limitare temporaneamente il consumo di gas naturale.
07:53
07:53
Droni russi su Zaporizhzhia, morto un bambino di 7 anni
La Russia ha colpito la regione sud-orientale di Zaporizhzhia con almeno sette attacchi con droni, ferendo almeno tre persone, secondo Ivan Fedorov, capo dell'amministrazione militare regionale. Nell'attacco è morto un bambino di 7 anni.
La Russia ha intensificato gli attacchi aerei contro gli impianti energetici e le reti ferroviarie ucraine nelle ultime settimane.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato ieri che Mosca stava cercando di «creare il caos» colpendo impianti energetici e ferrovie.
L'Ucraina ha intensificato i propri attacchi con droni e missili sul territorio russo in risposta, una tattica che, secondo Zelensky, sta dando «risultati» e sta facendo aumentare i prezzi del carburante in Russia.
07:37
07:37
«Massiccio attacco russo su Kiev»
«La capitale del Paese è sotto attacco missilistico balistico nemico e un massiccio attacco da parte di droni d'attacco nemici». È quanto ha fatto sapere su Telegram l'aeronautica militare ucraina, esortando i residenti di Kiev a rimanere nei rifugi.
Nel distretto di Pechersk, ha reso noto inoltre il capo dell'Amministrazione Militare di Kiev Tymur Tkachenko, un incendio è scoppiato in un edificio di 17 piani nella capitale a seguito di un attacco di droni nemici. «Diversi appartamenti sono stati danneggiati. Le persone sono state evacuate».
Il ministro dell'energia ucraino, Svitlana Grynchuk, ha affermato che le forze russe stanno «infliggendo un attacco massiccio» alla rete. «Gli operatori del settore energetico stanno adottando tutte le misure necessarie per ridurre al minimo le conseguenze negative», ha dichiarato Grynchuk su Facebook. «Non appena le condizioni di sicurezza lo consentiranno, gli operatori del settore energetico inizieranno a chiarire le conseguenze dell'attacco e i lavori di ripristino», ha affermato.
Secondo Ukrinform i droni russi hanno attaccato diverse regioni del Paese: oltre che a Zaporizhzhia ci sarebbero state esplosioni anche a Dnipro, sottoposta a «massicci bombardamenti», e a Kryvyi Rih. Nella notte sono stati rilevati droni diretti anche in direzione di Poltava, Kremenchuk e Kharkiv.
06:44
06:44
Il Ministero Difesa Russia: «Abbattuti 23 droni ucraini»
Le difese aeree hanno abbattuto 23 droni ucraini nelle regioni russe durante la notte. Così, sulla Tass, il ministero della Difesa russo. «Nella notte scorsa, le difese aeree in servizio hanno intercettato e distrutto 23 droni ucraini ad ala fissa: dieci nella regione di Belgorod, dieci sul Mar Nero e tre nella regione di Bryansk», si legge nel comunicato.
06:32
06:32
Il punto alle 6.00
«A Kiev, a seguito degli attacchi alle infrastrutture critiche, si registrano interruzioni di corrente. La riva sinistra della capitale è senza elettricità. Ci sono anche problemi con l'approvvigionamento idrico». Lo scrive su Telegram il sindaco di Kiev Vitali Klitschko. «Il nemico sta colpendo le infrastrutture critiche della città. Ci sono già otto feriti nella capitale. Cinque di loro sono in ospedale».
Secondo le prime informazioni, nel quartiere di Pechersk i detriti di un drone hanno colpito un edificio residenziale, spiega ancora il sindaco. Tutti i servizi di emergenza sono intervenuti sul posto.