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Raid sulla regione di Sumy, almeno tre morti

Lo rende noto il governatore Oleh Hryhorov, citato dai media di Kiev – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Raid sulla regione di Sumy, almeno tre morti
Red. Online
09.10.2025 06:32
18:27
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Il Tagikistan non ha eseguito il mandato di arresto per Putin

«Il presidente russo si trova in Tagikistan, nonostante il mandato di arresto emesso nei suoi confronti dalla Corte penale internazionale (CPI): il Tagikistan è uno Stato parte dello Statuto di Roma e non ha adempiuto agli obblighi previsti dallo Statuto di eseguire il mandato di arresto». Lo dichiara un portavoce del Servizio di Azione Esterna dell'Unione europea.

«Vladimir Putin è ricercato dalla CPI per crimini internazionali, in particolare per presunti crimini di deportazione illegale e trasferimento illegale di bambini dai territori ucraini temporaneamente occupati nel contesto della sua guerra di aggressione illegale contro l'Ucraina. L'UE esprime il suo più forte sostegno agli sforzi volti a garantire la piena responsabilità per tutti i crimini di diritto internazionale, le violazioni dei diritti umani e gli abusi derivanti dalla guerra di aggressione russa, nonché i diritti delle vittime alla giustizia, al risarcimento e alle garanzie di non ripetizione. A questo proposito, l'UE continua a sostenere le indagini del procuratore della CPI in Ucraina e invita tutti gli Stati a cooperare. L'UE ribadisce il suo incondizionato sostegno alla CPI e all'indipendenza, alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti».

14:39
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Putin ammette con Aliyev la responsabilità per lo schianto aereo

Il presidente russo Vladimir Putin, incontrando oggi a Dushanbe il suo omologo azero Ilham Aliyev, ha ammesso che due missili della contraerea russa sono esplosi vicino ad un aereo della Azerbaijan Airlines sui cieli di Grozny, in Russia, il Natale scorso, prima che il velivolo cambiasse rotta e precipitasse in Kazakhstan.

Nello schianto sono morte 38 delle 67 persone che si trovavano a bordo. Putin, citato dalla Tass, ha assicurato che la Russia farà tutto il necessario per pagare i risarcimenti dovuti. L'episodio è stato all'origine di un raffreddamento nei rapporti tra Mosca e Baku negli ultimi mesi.

Pochi giorni dopo lo schianto, Putin si era scusato con l'Azerbaigian e aveva espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime, ma senza entrare nei dettagli dell'accaduto.

L'aereo, un Embraer 190, era decollato da Baku diretto a Grozny, capitale della repubblica russa di Cecenia. Quando il velivolo doveva atterrare, ha detto Putin, su Grozny era in corso un attacco di droni ucraini, e quindi la contraerea era entrata in azione .«I due proiettili che sono stati lanciati - ha proseguito - non hanno colpito l'aereo direttamente, che in tal caso sarebbe precipitato sul posto. Sono esplosi a dieci metri di distanza». Secondo il presidente russo, «questo ha provocato il danno», ma appunto non per l'impatto diretto, bensì «molto probabilmente a causa di alcuni frammenti».

Putin ha aggiunto che dal contenuto delle scatole nere risulta che dopo l'esplosione dei due missili, all'aereo è stata offerta la possibilità di atterrare all'aeroporto russo di Makhachkala, sul Mar Caspio, ma l'equipaggio ha rifiutato e ha preferito cercare di rientrare a Baku. Successivamente l'aero ha deviato verso il Kazakhstan, dove si è schientato durante un tentativo di atterraggio di emergenza vicino ad Aktau.

Per queste ragioni, ha detto ancora il capo del Cremlino, «il primo fattore» che ha provocato la tragedia è stata la presenza di droni ucraini in cielo, e «la seconda ragione il malfunzionamento tecnico del sistema di difesa aereo russo».

«Ovviamente tutto ciò che è dovuto in tali casi tragici sarà fatto dalla parte russa per risarcire», ha concluso Putin.

06:32
06:32
Il punto alle 6.00

Almeno tre persone sono morte e altre due sono rimaste ferite in «massicci» attacchi con droni e bombe guidate iniziati ieri sera sulla regione ucraina di Sumy. Lo rende noto il governatore Oleh Hryhorov, citato dai media di Kiev.

Una serie di «massicci attacchi nemici» ha preso di mira le comunità rurali della regione causando vittime e distruggendo infrastrutture civili, ha spiegato Hryhorov. Le bombe hanno colpito le comunità di Stepanivka, Mykolaivka, Velyka Pysarivka, Bilopillia, Komyshanka e Sumy.

Le vittime sono tre uomini di 40, 65 e 66 anni. Il volume di droni nemici - spiegano le autorità locali - ha sopraffatto le unità di difesa aerea ucraine, che non sono state in grado di intercettarli tutti. Un'allerta aerea è ancora attiva nella regione.