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Attacco con droni su Kiev, segnalate esplosioni

Il sindaco di Kiev riferisce che le difese aeree sono operative nel distretto di Obolonskyi mentre le esplosioni scuotono la città – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Attacco con droni su Kiev, segnalate esplosioni
Red. Online
17.12.2025 07:41
13:27
13:27
Putin: «Senza negoziati concreti ricorreremo alla forza»

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che se l'Ucraina e i suoi alleati occidentali «rifiuteranno di impegnarsi in discussioni concrete» nell'ambito delle trattative di pace, Mosca conquisterà «con mezzi militari» i territori ucraini che considera propri.

«Se il nemico e i suoi sponsor occidentali rifiutano di impegnarsi in colloqui concreti, la Russia otterrà con mezzi militari la liberazione delle sue terre storiche», ha detto Putin, citato dalla Tass, in un discorso al ministero della difesa.

Il leader del Cremlino ha anche affermato che le affermazioni secondo cui la Russia rappresenta una minaccia per l'Europa sono «una menzogna, un'assurdità, semplicemente un'assurdità».

Nel corso di una riunione allargata del Consiglio del ministero della difesa, Putin ha poi dichiarato che l'anno trascorso, durante il quale oltre trecento insediamenti sono stati «liberati», rappresenta una «pietra miliare per il raggiungimento degli obiettivi dell'operazione militare speciale» in Ucraina.

«L'esercito russo ha vinto e mantiene saldamente l'iniziativa strategica lungo tutta la linea del fronte. Le nostre truppe avanzano con sicurezza e schiacciano il nemico», ha affermato Putin, citato dall'ufficio stampa del Cremlino.

12:30
12:30
«Gli USA preparano nuove sanzioni contro il settore energetico russo»

Gli Stati Uniti stanno «preparando un nuovo ciclo di sanzioni contro il settore energetico russo», nel tentativo di esercitare maggiore pressione sul Cremlino affinché si impegni nel processo di pace in Ucraina. Lo scrive Bloomberg.

Gli Stati Uniti stanno valutando diverse opzioni, come quella di prendere di mira le navi della cosiddetta flotta ombra russa, le petroliere utilizzate per trasportare il petrolio di Mosca.

Il Cremlino ritiene che eventuali nuove sanzioni americane possano «nuocere al miglioramento delle relazioni tra i due paesi» e influire negativamente sulla soluzione del conflitto, ha affermato il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov nel briefing di oggi con i media commentando le informazioni riportate da Bloomberg. «Qualsiasi sanzione nuoce al miglioramento delle relazioni, è ovvio», ha detto Peskov, citato dalla Tass.

11:58
11:58
«Mosca ha concentrato 710.000 militari per un'operazione offensiva»

La Russia ha aumentato la concentrazione delle sue truppe a circa 710'000 unità per condurre un'operazione offensiva contro l'Ucraina. Lo ha dichiarato il comandante in capo delle forze armate ucraine Oleksandr Syrsky durante la sua partecipazione alla 32esima riunione del Gruppo di contatto sulla difesa dell'Ucraina nel formato Rammstein, come riporta RBC-Ukraine.

«Nonostante le perdite significative, l'esercito russo non sta abbandonando la sua offensiva, sebbene non abbia ottenuto significativi successi operativi», ha affermato Syrsky, riferendosi in particolare alla battaglia intorno a Pokrovsk. Syrsky, riporta sempre Rbc-Ukraine, ha però anche annunciato che le truppe ucraine hanno respinto i russi da Kupyansk e hanno preso il controllo di quasi il 90% del territorio della città.

Intanto oggi il ministero della difesa russo ha annunciato in una nota pubblicata su Telegram che «le unità del raggruppamento di forze Est hanno continuato ad avanzare in profondità nelle difese nemiche e hanno liberato il villaggio di Gerasimovka, nella regione di Dnipropetrovsk».

11:37
11:37
Droni ucraini colpiscono una raffineria russa nel Krasnodar

Droni ucraini hanno colpito nella notte una raffineria di petrolio russa nel Territorio di Krasnodar, non lontano dalla Crimea, dove sono state registrate esplosioni, e nell'attacco sono state danneggiate anche delle linee elettriche. Lo scrivono i media ucraini, fra cui il "Kyiv Independent".

Il canale di notizie Telegram Exilenova Plus, scrive il "Kyiv Independent", ha pubblicato un video di residenti che mostra la raffineria di petrolio in fiamme nella città russa di Slavyansk-na-Kuban, vicino al Mar d'Azov e al Mar Nero, a poche centinaia di chilometri dal confine nord-orientale con l'Ucraina. Kiev non ha ancora commentato l'attacco e le segnalazioni non hanno potuto essere verificate in modo indipendente, aggiunge il giornale.

Stamani il Quartier generale operativo del Territorio di Krasnodar ha riferito che l'attacco dei droni ha danneggiato due linee elettriche ad alta tensione, causando blackout per oltre 38'000 persone. Al momento della pubblicazione del rapporto, 13'000 persone erano ancora senza corrente elettrica. Due persone sono inoltre rimaste ferite a causa della caduta dei detriti dei droni, hanno dichiarato i funzionari.

Il ministero della difesa russo ha riferito che la scorsa notte i sistemi di difesa aerea hanno "intercettato e distrutto 94 droni ucraini" sulle regioni russe, sulle acque del Mar d'Azov e del Mar Nero, di cui 31 sono stati abbattuti nel Territorio di Krasnodar.

L'Ucraina, ricorda il "Kyiv Independent", colpisce regolarmente le infrastrutture militari ed energetiche russe nel tentativo di indebolire la potenza bellica di Mosca.

Sull'altro lato del fronte l'Aeronautica ucraina, citata da Ukrinform, afferma che le difese antiaeree durante la notte hanno abbattuto 37 droni russi su almeno 69 lanciati, almeno 40 dei quali erano droni d'attacco Shahed, mentre 29 droni hanno colpito in 12 località. Stamattina l'attacco era ancora in corso, poiché diversi droni russi rimangono nello spazio aereo ucraino, scrive Ukrinform.

10:59
10:59
Pressing di Trump sui governi europei contro l'uso di asset russi

«I funzionari dell'amministrazione Trump hanno esercitato pressioni sui governi europei, almeno su quelli che considerano più amichevoli, affinché respingessero il piano di utilizzare i beni russi per finanziare l'Ucraina». È quanto scrive Politico.eu citando quattro funzionari europei.

L'articolo è intitolato «Il problema dell'UE non è il Belgio, è Trump». Gli USA «ci vogliono deboli», ha spiegato un funzionario europeo alla testata, secondo la quale «i funzionari americani hanno aggirato Bruxelles e comunicato in modo riservato con le capitali, e hanno portato Italia, Bulgaria, Malta e Repubblica Ceca ad unirsi ai dissenzienti».

Il neo premier ceco Andrej Babis, prima di partire alla volta di Bruxelles per il Consiglio europeo, ha affermato che il suo paese «non mette in discussione la necessità del sostegno dell'UE all'Ucraina, ma questo dovrebbe essere finanziato come avvenuto sino ad oggi e la Repubblica Ceca non fornirà ulteriori garanzie. Ora si svolge il dibattito di come provvedere a tali finanziamenti. Nel caso in cui dovessero essere utilizzati i fondi congelati della Russia, non siamo disposti a fare da garante, non vogliamo gravare il nostro bilancio», ha detto Babis, aggiungendo che la Russia deve pagare le riparazioni di guerra.

Da parte sua, riporta il media filogovernativo Mandiner, il premier ungherese Viktor Orbán ha detto ai giornalisti in volo verso Bruxelles per il summit di aver scritto al presidente russo Vladimir Putin chiedendogli come Mosca risponderà nel caso in cui l'UE deciderà di usare i beni russi congelati e se i voti dei singoli Stati membri sulla questione sarebbero stati presi in considerazione. «La risposta della Russia - ha detto Orbán - è stata che la reazione dei russi è stata chiara: risponderanno con forza, ma allo stesso tempo terranno conto di chi voterà e come al vertice dell'UE».

Orbán ha ribadito che l'Ungheria non sostiene l'utilizzo dei beni russi congelati nell'UE perché ciò rappresenterebbe «un nuovo livello di escalation». Il premier ha quindi affermato di aver incaricato il ministro delle finanze e governatore della Banca centrale di elaborare piani per spostare le riserve valutarie del paese dal Belgio nel caso di un via libera dell'UE al prestito di riparazione per l'Ucraina basato sugli asset russi immobilizzati. «Se questa decisione verrà presa, dovranno immediatamente presentare una proposta al governo su come dovremmo pensare alla collocazione sicura delle riserve valutarie ungheresi in tali circostanze», ha detto ai giornalisti.

Intanto l'agenzia Fitch ha avvertito il fondo belga Euroclear di un possibile declassamento del suo attuale rating AA. Sul suo sito l'agenzia spiega che la mossa riflette i timori di «rischi di liquidità e legali potenzialmente aumentati» se i piani di utilizzare i capitali congelati della Banca centrale russa per un prestito di riparazione all'Ucraina procederanno. Il centro di custodia titoli che detiene 185 miliardi dei «frozen asset».

08:45
08:45
«Il piano di pace degli USA prevede il rafforzamento dell'esercito di Kiev»

Gli Stati Uniti, insieme ai loro alleati, hanno predisposto un piano di garanzie di sicurezza per l'Ucraina che prevede un significativo rafforzamento delle Forze armate ucraine, il dispiegamento di truppe europee nel paese e un maggiore ricorso all'intelligence americana. Lo scrive il «New York Times», che cita funzionari a conoscenza delle bozze dei documenti.

Secondo il rapporto, i diplomatici americani ed europei che si sono incontrati con i leader ucraini negli ultimi due giorni a Berlino hanno concordato sostanzialmente due documenti che delineano le future garanzie di sicurezza.

Sono concepiti per fungere da pietra angolare di un accordo più ampio volto a raggiungere un cessate il fuoco e porre fine alla guerra. I documenti mirano anche a convincere l'Ucraina a cedere determinati territori nell'ambito di un accordo di pace e a rinunciare all'adesione formale alla NATO.

Allo stesso tempo il giornale osserva che un cessate il fuoco completo rimane per ora fuori portata, poiché la Russia non è parte di questi colloqui e non ha mostrato alcuna volontà di scendere a compromessi.

07:41
07:41
Il punto alle 7.00

Esplosioni sono a Kiev a causa di un attacco di droni russi. «Le difese aeree sono operative nel distretto di Obolonskyi mentre le esplosioni scuotono la città», ha riferito il sindaco di Kiev Vitalii Klitschko su Telegram.

Nella notte si sono verificate delle esplosioni in una raffineria di petrolio nella città russa di Slavyansk-on-Kuban a seguito di un attacco di droni ucraini. Lo riporta il Kyiv Independent, citando il canale Telegram Exilenova+. Slavjansk-na-Kuban si trova nella Russia meridionale, vicino al Mar d'Azov e al Mar Nero, a poche centinaia di chilometri dal confine nord-orientale con l'Ucraina.