Crociere aeree: quando la vacanza è a trecento metri da terra
E se il viaggio di vacanza fosse la vacanza stessa? Raramente lo spostamento è il punto saliente delle ferie, anzi. Un po' come tutti i bambini, anche gli adulti (forse meno esplicitamente) passano le ore chiedendosi: «Ma quando arriviamo? Siamo arrivati?». Tutti non vedono l'ora di raggiungere la destinazione. L'eccezione? La prima che viene in mente è la crociera, tipologia di vacanza che ha fatto del viaggio stesso il centro dell'esperienza. Un'esperienza che per ovvie ragioni è forzatamente legata all'acqua, sia essa marina o fluviale.
Tempo fa, qualcuno si era chiesto: «E se la crociera la facessimo nel cielo?». Sopravvissuti alla Prima guerra mondiale, i famigerati Zeppelin sono stati spesso riciclati per scopi turistici, pur senza raggiungere il successo delle mongolfiere. Ecco dunque la novità. La OceanSky Cruises, linea aerea con sede a Stoccolma (Svezia), ha deciso di rispolverare l'idea, scommettendo tutto su un progetto: permettere agli interessati di godersi una breve vacanza con la testa per aria, letteralmente.
Una vacanza a 300 metri da terra
L'idea c'è. Ma non tutto è pronto. La partenza della prima crociera aerea di OceanSky è attualmente prevista per febbraio 2024. I piani sono ben definiti: secondo quanto riportato da Bloomberg, il dirigibile dell'azienda svedese dovrebbe per allora essere in grado di trasportare fino a 16 passeggeri più otto membri dell'equipaggio. Tra questi figureranno quattro piloti, il capo spedizione e, udite udite, pure uno chef. I partecipanti viaggeranno da Longyearbyen, nell'arcipelago norvegese della Svalbard, al Polo Nord. E lo faranno nel lusso. I rendering pubblicati sul sito web di OceanSky mostrano un dirigibile tutt'altro che spartano. A otto cabine doppie con bagno, ciascuna con finestre panoramiche, si sommano un ristorante, un salone e un'area bar.

E i punti di osservazione sono diversi. L'ampia area comune è dotata di finestre panoramiche e di una speciale zona con vetri sui lati e sul pavimento.
Una camera d'aria riempita con 1,6 milioni di metri cubi di elio permetterà al dirigibile di sollevarsi in aria, mentre quattro eliche azionate da motori diesel ne garantiranno lo spostamento. Le velocità raggiunte dal gioiellino, evidenzia il sito dell'azienda svedese, sono di tutto rispetto: la velocità di crociera che si aggira attorno ai 90 chilometri orari, con un potenziale massimo di 130. Durante tutto il percorso, il dirigibile manterrà un'altitudine di circa 300 metri, sufficientemente bassa da consentire l'avvistamento della fauna selvatica e degli splendidi paesaggi nordici. E qui subentra il tran tran delle crociere classiche. Proprio come quelle che attraccano in un porto, anche la crociera di OceanSky effettuerà una tappa dopo le 15 ore di viaggio, permettendo ai partecipanti di effettuare diverse attività nell'arco di 6 ore. Le capacità di decollo e atterraggio verticale del dirigibile permettono infatti di manovrare su qualsiasi superficie piana, compreso il mare. Ecco dunque che, una volta rimessi i piedi per terra (o, meglio, sul ghiaccio), i fortunati viaggiatori potranno effettuare escursioni o sci di fondo, mentre per i più coraggiosi ci sarà la possibilità di tuffarsi nelle acque artiche.
E i golosoni? A loro saranno dedicati i manicaretti dello chef di bordo, serviti fra le nevi polari.
Muoversi nell'ambiente artico, tuttavia, non è cosa per principianti. Fortuna che a vegliare sulla buona riuscita del viaggio ci sarà l'esploratore polare Robert Swan. Il britannico, celebre attivista ambientale, nel 2017 ha portato a termine una spedizione di quasi 1000 chilometri al Polo Sud sopravvivendo esclusivamente con energie rinnovabili. E sa dunque come affrontare questi ambienti. Nel viaggio di 36 ore totali, tutto sarà nelle sue mani.

Fra permessi e azioni
Ma tutto questo è per ora solo una bella idea, dicevamo. OceanSky è stata fondata nel 2014, e ad oggi è in trattativa con il produttore britannico Hybrid Air Vehicles per utilizzare i suoi dirigibili Airlander 10, sviluppati per l'esercito statunitense come strumenti di sorveglianza, e trasformarli nel veicolo da sogni dei rendering. Sul suo sito, OceanSky promette un'esperienza a bordo ancora più affascinante di quella vissuta dai raffinati frequentatori degli Zeppelin negli anni '20 e '30 del Novecento. Ideati dal generale tedesco Ferdinand von Zeppelin con scopi bellici, questi dirigibili rigidi hanno attraversato attraversato la Grande Guerra divenendo poi un trasporto per passeggeri. Questo fino al 6 maggio 1937, quando il terribile disastro dell'LZ 129 Hindenburg, quando il dirigibile prese fuoco e si schiantò uccidendo 35 delle 97 persone a bordo. Per questo, come già evidenziato, OceanSky programma di utilizzare solamente elio nel proprio dirigibile. Un gas inerte che, a differenza dell'idrogeno utilizzato dai tedeschi, non è infiammabile.
Del resto, anche per ragioni economiche, l'azienda svedese deve dimostrare di aver pensato a tutto. Se il progetto è ancora in fase realizzativa, riporta Bloomberg, è anche perché farlo decollare richiede liquidità non indifferenti. Oltre agli investimenti privati, OceanSky sta cercando di raccogliere fondi attraverso la prevendita di biglietti. Sul sito è allora possibile già prenotare la propria cabina per le spedizioni polari, suddivise attualmente in nove viaggi. Il vantaggio? Con un biglietto acquistato in prevendita, si diviene azionisti della compagnia. Il prezzo, tuttavia, non è propriamente accessibile a tutti. I ticket "Pioneer" partono da un costo di 2 milioni di corone (circa 175 mila franchi) fino a toccare i 12 milioni (un milione di franchi), a dipendenza della priorità: quanto prima si vola, tanto più alto è il prezzo. Per il biglietto base da 175 mila franchi, l'acquirente diverrebbe detentore di 333 azioni.
Per chi invece vuole andare più sul sicuro, esiste invece l'opzione "Adventurer": un deposito del 5% per assicurarsi la cabina, il 45% da pagare nove mesi prima della partenza e il 50% finale da pagare sei mesi prima della partenza. Biglietti che, a differenza dei "Pioneer", saranno interamente rimborsati nel caso il volo prenotato non venisse effettuato entro il 2026.
Funzionerà? Le crociere aeree riusciranno a decollare? Tra qualche anno lo scopriremo.
