Da Nuuk a Erba, passando per Capo Nord: i 10 gemellaggi più curiosi
Città che vai... gemellaggio che trovi. Che si tratti di grandi capitali o di piccoli paesini sperduti, le unioni tra città sono diverse e, alcune volte, decisamente particolari. Per la nostra rubrica «Le 10 cose» abbiamo raccolto per voi una lista dei 10 gemellaggi più curiosi.
Come Nuova York
Anche i coloni svizzeri hanno fondato una propria New York. Nova Friburgo, per essere precisi. Nel 1818, per promuovere una colonizzazione pianificata del Brasile, il re portoghese Giovanni VI emanò un decreto con il quale autorizzò cento famiglie provenienti dal cantone di Friburgo a installarsi nel distretto di Cantagalo. La scelta non fu casuale: la zona era considerata, a livello geografico e climatico, molto simile alla regione svizzera. Gli elvetici colsero la palla al balzo: tra il 1819 e il 1820 le famiglie ad emigrare furono ben più di 100. Duecentosessantacinque, per la precisione, per un totale di 1.458 persone. La Nouvelle-Fribourg, così venne chiamata la città. Nova Friburgo. Ovvie dunque le ragioni del gemellaggio.

Il patto esclusivo
C'è chi ha decine e decine di amici e chi ne ha pochi, ma buoni. È, quest'ultimo, il caso di Roma e Parigi. «Solo Parigi è degna di Roma; solo Roma è degna di Parigi». «Seule Paris est digne de Rome; seule Rome est digne de Paris». Con questo motto le due città d'arte e storia hanno deciso di rendere esclusivo il proprio gemellaggio.

Qui ci si annoia
Tre città, «unite dalla noia». È il caso di Dull, Boring e Bland, rispettivamente in Scozia, Oregon americano e Australia, che si sono unite per prendersi in giro a vicenda, ironizzando sul significato del proprio nome. Dull, Boring e Bland sono infatti tutti sinonimi che in lingua inglese significano «noioso». Nel caso di Bland e Boring, le città devono il loro nome dai primi residenti della zona, mentre Dull potrebbe aver ereditato il nome da un termine pittoresco per «campo». Le tre città noiose si sono unite per formare la Lega delle comunità straordinarie, a partire dal 2012, con la prima unione tra la scozzese Dull e l'americana Boring: da quel giorno, ogni 9 agosto si celebra la giornata annuale di Dull, Boring e dell'australiana Bland, che si è unita al trio solamente nel 2017.

Ricostruire sulle macerie
Quando i tedeschi bombardarono la britannica Coventry, nel 1940, lo fecero con una violenza tale da distruggere tutto. Nella propaganda nazista venne creato il verbo coventrieren, coventrizzare: radere al suolo completamente, tramite bombardamenti. Cinque anni più tardi, nel febbraio del 1945, fu il turno di Dresda, distrutta dagli attacchi aerei degli alleati. Accomunate dalla tragedia, le due città vennero gemellate nel 1947 come segno di riconciliazione dopo gli orrori della guerra.

Le città verdi
La Groenlandia, è risaputo, è la terra verde per eccellenza. Anche se così verde, sotto sotto, non lo è mai stata. Le origini del suo nome risalgono infatti a Erik il Rosso, un vichingo che si trasferì sull'isola dopo essere stato cacciato dalla Scandinavia, in seguito ai crimini commessi. Una volta arrivato su suolo groenlandese diede vita alla prima campagna pubblicitaria, per convincere i compagni islandesi a insediarsi nella terra, che di verde aveva ben poco. Tuttavia, la capitale della terra verde, Nuuk, tra i diversi gemellaggi con città nordiche e scandinave, ne vanta uno piuttosto particolare: quello con Erba, in provincia di Como. Cosa ci fa la città del comasco in mezzo a Oslo, Helsinki e altre capitali scandinave? Ci piace pensare che, in questo caso, Italia e Groenlandia siano unite dalla «passione per il verde».

L'escursione termica
5.156.7 km dividono l'estremo nord dall'estremo sud europeo. I chilometri e la differenza di temperature non ha però impedito il gemellaggio tra la norvegese Capo Nord e la sicula Gela. L'unione tra il gelido punto più a nord del mondo e la bollente cittadina della Sicilia è stata creata nel 2013, grazie al record del mondo su ultraleggero del dentista Giuseppe Alabiso, deceduto due anni dopo aver conseguito l'impresa in cui tanto credeva.

Fine di un'amicizia
Alcuni gemellaggi possono sembrare controversi, come nel caso dell'ucraina Charkiv, gemellata con ben tre città russe: la capitale Mosca, la storica San Pietroburgo e Belgorod, i cui dintorni teatro della battaglia di Kursk durante la Seconda guerra mondiale. Situata nel nord del Paese, dall'inizio della guerra Charkiv è stata soggetta a pesanti bombardamenti da parte dell'esercito russo. Quella che era un'unione pacifica è stata brutalmente interrotta dagli attacchi russi, un tempo amici. Ma non finisce qui. La stessa triste sorte ha toccato anche le città di Donec'k e Mykolaiv, a loro volta gemellate con la capitale russa.

Una questione di vocabolario
È dalla passione di un modenese per le isole Far Oer che è nato uno degli abbinamenti più bizzarri: Torshavn (capitale dell'arcipelago danese) e Riolunato (comune appenninico di nemmeno 700 anime). Dopo aver vissuto per due anni alle Far Oer e averne imparato la lingua, l'uomo ha costruito nel giro di una decina d'anni un dizionario italiano-faroese da 15 mila lemmi. E i continui scambi culturali nati da questa particolare passione hanno portato al gemellaggio.

Le più veloci
Ad accomunare due città può essere anche lo sport. È il caso di Indianapolis e Monza. Dal 1993 le due città ospitanti un circuito di Formula 1 hanno deciso di unire, metaforicamente, i propri tracciati. Da 30 anni, ormai, i due centri hanno stretto un rapporto d'amicizia che va oltre le quattro ruote. Da anni studenti di Indianapolis visitano Monza e viceversa, con scambi culturali che toccano i settori «Autodromo e mondo dei motori, Ricerca medica, Parchi a agricoltura urbana», evidenzia il comune lombardo.

Il suono del Jazz
Concludiamo con un abbinamento ticinese. Ascona, centro dell'omonimo Jazz Festival, è infatti dal 2021 gemellata con la capitale di questo genere musicale: la statunitense New Orleans.
