Dalla nave di Banksy, «Tre dei nostri sono dispersi»

(Aggiornato alle 17.24) «L’equipaggio è riuscito a mantenere stabile la Louise Michel per quasi 12 ore. I nostri nuovi amici ci hanno detto che hanno già perso 3 di loro nel loro viaggio. Con il cadavere nella nostra unica zattera di salvataggio, sono 4 le vite perse a causa di Fortress Europe... e stiamo ancora aspettando». Così in un tweet la nave Louise Michel, finanziata dall’artista britannico Bansky e impegnata a soccorrere i migranti nel Mediterraneo, riferisce il racconto dei migranti soccorsi.
In un altro tweet l’equipaggio chiede l’intervento della Guardia costiera italiana e delle forze armate di Malta.
E dopo la richiesta, la Guardia costiera italiana è intervenuta per prestare assistenza alla Louise Michel, che ha soccorso nelle ultime ore 130 migranti.
Vista la pericolosità della situazione, la Guardia costiera ha inviato sul posto una motovedetta classe 300 di Lampedusa che ha imbarcato le 49 persone ritenute più vulnerabili, ovvero 32 donne, 13 bambini e 4 uomini a completamento dei nuclei familiari. Anche un cadavere dovrebbe essere portato sulla terraferma.
L’artista e writer inglese Banksy, lo ricordiamo, ha dipinto e sta finanziando una nave della Sea-Watch impegnata in operazioni di soccorso nel Mediterraneo.
Banksy: «L’UE ignora le richieste dei ‘non europei’»
«Come molte persone che hanno successo nel mondo dell’arte ho comprato uno yacht per ‘navigare’ nel Mediterraneo». È quanto scrive ironicamente lo street artist inglese Banksy in un video pubblicato sul suo profilo Instagram, mentre scorrono le immagini della più famosa delle case d’aste e, poi, di un drammatico naufragio di migranti.
«È una barca che apparteneva alla Marina Francese - si chiama Louise Michel -, l’abbiamo trasformata in una imbarcazione di salvataggio perché le autorità europee - e qui si vede nel filmato un funzionario che dorme - ignorano deliberatamente le richieste di soccorso dei ‘non europei’. All Black Lives Matter».