Dalla Normandia con amore: un veterano del D-Day si è sposato a 100 anni

Quasi duecento anni in due. Ma a vederli, beh, sembrano due ragazzini. Innamorati. Meglio, innamoratissimi. Al punto da sposarsi. Harold Terens, un veterano della Seconda guerra mondiale, e la sua dolce metà Jeanne Swerlin hanno dimostrato, come riferisce il Telegraph, che l’amore è eterno. Oggi, sabato, la coppia è convolata a nozze in Normandia. Nei luoghi dello sbarco di ottant’anni fa, decisivo per la sconfitta della Germania nazista. Cento anni lui, novantasei lei. Roba da matti. O, se preferite, una storia magnifica. Terens, non a caso, ha parlato del «giorno più bello» della sua vita. Swerlin, visibilmente emozionata, ha spiegato: «L’amore non è solo per i giovani, sapete? A noi vengono le farfalle».
Il matrimonio è stato celebrato pochi giorni dopo che il signor Terens ha partecipato all’ottantesimo anniversario del D-Day, lo sbarco in Normandia appunto, avvenuto a pochi chilometri di distanza dal luogo scelto per le nozze. La coppia, fra l’altro, si è guadagnata un invito alla cena di Stato all’Eliseo, in programma questa sera e alla quale hanno preso parte il presidente francese Emmanuel Macron e l’omologo americano Joe Biden.
Il luogo scelto per il matrimonio, Carentan, come detto non dista moltissimo dalle spiagge in cui migliaia e migliaia di soldati alleati sbarcarono il 6 giugno del 1944. La stessa cittadina, ottant’anni fa, fu teatro di feroci combattimenti dopo lo sbarco. Anche qui, non a caso, il ricordo del sacrificio delle truppe Alleate è vivo, se non vivissimo. E anche qui, come altrove in Francia, i veterani ogni anno vengono accolti come vere e proprie rockstar.
Il matrimonio, tornando alla coppia bicentenaria, o quasi, è stato come un lungo e meraviglioso tuffo nel passato. Da una parte lo swing di Glenn Miller e altri brani dell’epoca, dall’altra il doppio sì (anzi, oui) dopo aver letto le promesse in inglese. Da una finestra del municipio, una volta che il sindaco ha sancito l’unione, i neosposini hanno salutato duna folla festante e adorante all’esterno. «Alla salute di tutti» ha detto Terens, aggiungendo: «E alla pace nel mondo, alla conservazione della democrazia in tutto il mondo e alla fine della guerra in Ucraina e a Gaza». La folla, ovviamente, ha gridato «viva la sposa» alla signora Swerlin, che indossava un lungo abito fluente di un rosa vibrante. Il signor Terens, invece, era elegantissimo nel suo abito azzurro con tanto di fazzoletto rosa abbinato nel taschino.
Il matrimonio è stato simbolico, non vincolante per la legge. L'ufficio del sindaco ha dichiarato di non essere autorizzato a sposare stranieri che non siano residenti a Carentan e che la coppia, entrambi americani, non aveva richiesto promesse legalmente vincolanti. Tuttavia, se lo desiderano, Terens e Swerlin ora possono espletare le formalità in Florida.
Il sindaco di Carentan, Jean-Pierre Lhonneur, ama spesso dire che la Normandia è praticamente il cinquantunesimo Stato degli USA, data la sua riverenza e gratitudine per i veterani e i sacrifici delle decine di migliaia di soldati alleati che non sono mai tornati a casa dalla battaglia di Normandia.