Facciamo i conti in TASSca a Putin e al suo entourage
È giunto il momento di parlare di cifre a Mosca: quelle degli stipendi al Governo. Negli scorsi giorni il Cremlino ha infatti diffuso informazioni riguardanti i redditi del presidente Vladimir Putin e del suo entourage. E i numeri, diffusi poi anche dall'agenzia di stampa ufficiale russa, la TASS, lasciano un po' interdetti. Eccone qualcuno.

Putin e l'appartamento da 77 metri quadri
Per quanto riguarda l'anno 2021, il leader russo ha dichiarato di aver guadagnato 10,2 milioni di rubli, l'equivalente al cambio attuale di circa 120 mila franchi. Le proprietà registrate? Un appartamento di 77 metri quadri, un garage da 18, due auto d'epoca «Volga GAZ M21», un SUV Niva e un rimorchio da campeggio «Skif». Una lista di possedimenti rimasta invariata negli ultimi anni. Tutto qui? Tutto qui. Nessuna traccia di yacht o grandi ville. Anzi, Putin recentemente avrebbe addirittura tirato la cinghia. Nel 2017, infatti, aveva fatto registrare circa 18,7 milioni di rubli, 219 mila franchi. Una somma record, tiene a sottolineare l'agenzia russa, dovuta anche alla vendita di un terreno di 15 acri.
Ma andiamo oltre le informazioni riportate dalla TASS. Sul sito del Cremlino sono presenti anche i redditi dei membri dell'Ufficio presidenziale e quelli dei loro famigliari. Possiamo fare le pulci, insomma, anche al portavoce di Putin, Dmitry Peskov, o all'ex presidente Medvedev, ora vicepresidente del Consiglio di sicurezza. Per Peskov parliamo di 14,5 milioni di rubli all'anno (circa 170 mila franchi), tre appartamenti (due da 110 metri quadri, uno da 55), un parcheggio. Più un amore per la Mercedes-Benz V250, della quale dichiara di possedere due esemplari. E Medvedev? Per lui un appartamento decisamente più spazioso (367,8 metri quadri) ma soli 8,4 milioni di rubli (98 mila franchi) e nessun garage o parcheggio per le due auto d'epoca GAZ. Strano, no? Fortunatamente viene in suo soccorso la moglie, che ne dichiara due.
Aggiungiamo anche Medinsky, il più ricco, sembra, dell'Ufficio presidenziale. Per l'attuale consigliere di Putin, attivo anche nelle negoziazioni in Ucraina, il reddito del 2021 ha toccato i 106,7 milioni di rubli (1,26 milioni di franchi). Non male.
E i ministri?
Sul sito del Governo poi troviamo la tabella (esclusivamente in russo) riguardante la dichiarazione dei redditi dei ministri. Una rapida traduzione e scopriamo che il primo ministro Mikhail Mishustin se la passa un po' meglio di Putin. Dichiara infatti 18,3 milioni di rubli (215 mila franchi), una casa da 861,2 metri quadri e nessuna automobile. Un salutista, insomma.
E il ministro degli affari esteri Sergei Lavrov dev'essere altrettanto attento all'ambiente e alla propria forma fisica. Anche per lui sotto la casella «mezzi di trasporto» non risulta che uno spazio bianco. Un appartamento da 499 metri quadri e uno stipendio in linea con quello di Putin, 12,7 milioni di rubli (149 mila franchi), concludono il quadretto.
In generale, notiamo, qui le dichiarazioni di reddito parlano di cifre decisamente più alte rispetto all'Ufficio presidenziale. Il più ricco fra i ministri? Quello dell'industria e commercio, Denis Manturov. Fiero detentore di una Tesla X100D, ha dichiarato ben 704,7 milioni di rubli per l'anno 2021, equivalenti a 8,3 milioni di franchi. Una cifra quasi 70 volte più alta di quella incassata dal presidente.