«Free Palestine»: il menù kosher a bordo di un aereo Iberia fa discutere

Alcuni passeggeri ebrei che avevano ordinato menù kosher – nel rispetto delle leggi alimentari ebraiche, note come kashrut – su un volo Iberia hanno ricevuto vassoi con la scritta «Palestina libera». Ne hanno dato notizia, oggi, la Delegazione delle Associazioni israelite argentine (DAIA) e la stessa compagnia. L'incidente, che ha visto coinvolto un altro vettore spagnolo, dopo il caso della comitiva di adolescenti ebrei fatti scendere da un volo Vueling lo scorso 23 luglio a Valencia, è avvenuto sul volo IB 0102 partito da Buenos Aires lunedì a mezzogiorno e diretto a Madrid Barajas. La Delegazione, nel suo comunicato stampa, ha parlato di un «grave atto di antisemitismo». Durante il volo, arrivato nello scalo della capitale spagnola martedì mattina, a uno dei passeggeri è stato dato un pasto con un messaggio piuttosto eloquente – «Palestina libera» – scritto a penna sulla confezione. La Delegazione ha pubblicato una foto del vassoio sul suo sito web. «Altri passeggeri ebrei hanno ricevuto i loro vassoi contrassegnati con le iniziali FP» ha dichiarato l'organizzazione, che ha aggiunto di aver «contattato la direzione della compagnia aerea per chiedere spiegazioni e un'azione immediata» in risposta a questo «atto discriminatorio». In un comunicato stampa, Iberia ha riconosciuto l'incidente e ha dichiarato di aver avviato «un'indagine approfondita, sia internamente sia con i fornitori esterni responsabili del servizio di catering, con l'obiettivo di chiarire i fatti».
«L'equipaggio di Iberia ha documentato l'accaduto e si è attivato per rispondere alle preoccupazioni dei passeggeri interessati» ha spiegato il vettore spagnolo. «Il capitano è venuto personalmente a scusarsi con loro a nome della compagnia. Un simile comportamento è inaccettabile e contrario ai valori di rispetto e inclusione che sono parte essenziale dell'identità di Iberia. La compagnia ha promesso di voler «intraprendere tutte le misure necessarie».
Dieci giorni fa, come detto, un incidente si era verificato con alcuni passeggeri ebrei di nazionalità francese a bordo di un aereo di un'altra compagnia aerea spagnola: la low-cost Vueling, di proprietà – come Iberia – del gruppo IAG, casa madre di British Airways. Il 23 luglio, una cinquantina di adolescenti francesi di fede ebraica, di ritorno da una vacanza in Spagna, era stata fatta sbarcare, insieme ai loro monitori, pochi minuti prima del decollo all'aeroporto di Valencia. La compagnia aerea aveva addotto «motivi di sicurezza», accusando gli adolescenti di «comportamento inappropriato» a bordo dell'aereo. Una versione, questa, fermamente smentita dall'Associazione organizzatrice del campo vacanze, che fra le altre cose aveva pure annunciato una denuncia per «violenza» e «discriminazione sulla base della religione».