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Hamas insiste sul ritiro, tregua ancora in stallo

Israele prepara nuove mappe, il Qatar frena sull’ottimismo - Colloqui e tensioni sul campo proseguono - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Hamas insiste sul ritiro, tregua ancora in stallo
Red. Online
09.07.2025 06:16
11:16
11:16
IDF: colpiti 100 obiettivi terroristici nelle ultime 24 ore

L'esercito israeliano (IDF) rende noto che le truppe continuano le operazioni a Gaza, guidate dall'intelligence militare e dal servizio di sicurezza interna: l'aeronautica ha colpito nelle ultime 24 ore oltre 100 obiettivi terroristici in tutta la Striscia, tra cui miliziani, edifici trappola (con esplosivi), depositi di armi, postazioni di lancio di missili anticarro, tunnel sotterranei.

Nel nord della Striscia i soldati operano nelle zone di Shejaiya e Zeitoun per eliminare cellule armate e localizzare armi. Nelle ultime 24 ore è stato smantellato un deposito di ordigni esplosivi e mine, nascosto all'interno di una struttura civile. Contemporaneamente è stata eliminata una cellula terroristica e sono state distrutte strutture militari e un sito di produzione di armi di Hamas.

Nel sud della Striscia le truppe hanno individuato ed eliminato un'altra cellula armata, e smantellato infrastrutture terroristiche nell'area di al-Janina a Rafah.

09:26
09:26
Protezione civile, almeno 20 morti per due raid

La protezione civile di Gaza ha annunciato oggi che 20 persone, tra cui almeno sei bambini, sono state uccise in due attacchi aerei israeliani avvenuti durante la notte nel territorio palestinese.

Il portavoce dell'agenzia, Mahmud Bassal, ha precisato che il primo attacco ha colpito una tenda che ospitava alcuni sfollati a Khan Yunis, nel sud della Striscia, mentre il secondo raid ha preso di mira un campo nel nord.

06:38
06:38
L'incontro fra Trump e Netanyahu è durato 90 minuti

Donald Trump ha incontrato il premier israeliano Benjamin Netanyhau alla Casa Bianca per 90 minuti. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali fra le differenze che restano da risolvere per un accordo su Gaza c'è quella del ritiro dell'Idf dalla Striscia.

Sia nell'incontro di lunedì che in quello di martedì alla Casa Bianca si è discusso infatti sul riposizionamento delle truppe israeliane. Hamas - riporta Axios - chiede che l'Idf si ritiri sulle stesse linee stabilite prima che il precedente cessate il fuoco fallisse in marzo. Israele rifiuta di farlo.

Il nodo degli aiuti umanitari sarebbe invece stato risolto, così come quello relativo alla richiesta di Hamas, che vuole garanzie degli Stati Uniti sul fatto che Israele non sia in grado di iniziare unilateralmente la guerra alla fine dei 60 giorni di cessate il fuoco.

Sugli aiuti si è concordato che nelle zone di Gaza da cui si ritirerà l'Idf saranno forniti dall'Onu o da organizzazioni internazionali non affiliate a Israele o Hamas. Sulle garanzie americane, l'inviato speciale Steve Witkoff ha inviato un messaggio ad Hamas sostenendo che Trump è impegnato a estendere il cessate il fuoco se le trattative per mettere fine alla guerra durano più di 60 giorni.

06:36
06:36
Usa e Israele firmano memorandum su energia e IA

Gli Stati Uniti e Israele hanno firmato un memorandum of understanding per collaborare sull'energia e sull'intelligenza artificiale.

L'accordo consente di far leva sugli istituti di ricerca dei due paesi e sui settori della tecnologia e dell'energia per assicurare che «Stati Uniti e Israele siano leader nell'Ia e restino forze dominanti nell'energia», afferma il Dipartimento dell'Energia americano.

06:19
06:19
Il punto alle 6.00

I colloqui per un cessate il fuoco a Gaza proseguono a Doha, ma il nodo principale resta il ritiro dell’esercito israeliano (IDF) durante la tregua proposta di 60 giorni. Israele presenterà domani nuove mappe di ridispiegamento, dopo il rifiuto della versione precedente da parte di Hamas. Intanto, il Qatar frena sull’ottimismo: «È troppo presto per parlare di risultati», ha detto il portavoce del ministero degli esteri.

Nelle stesse ore, una delegazione qatariota ha incontrato per tre ore l’inviato speciale USA Steve Witkoff alla Casa Bianca, mentre Benjamin Netanyahu è arrivato a Washington per una serie di incontri istituzionali, inclusa una cena con Donald Trump.

Sul terreno, l’IDF ha colpito a Khan Yunis uccidendo Taha Abu Ayadeh, comandante Nukhba coinvolto negli attacchi del 7 ottobre, e ha annunciato un’espansione delle operazioni nella zona. In Libano, eliminato un altro alto esponente di Hamas.

Nel frattempo, emergono dettagli sulla guerra con l’Iran: una fonte militare israeliana ha ammesso danni a “pochissimi” siti militari durante gli attacchi missilistici. Attivato anche un quartier generale d’emergenza in caso di attacco diretto alla leadership dell’IDF.

A livello interno, cresce la pressione sull’esecutivo: l’estrema destra chiede il ritiro della delegazione dai negoziati, attacca la linea del governo e si oppone all’invio di aiuti umanitari. Pubblicato infine l’integrale del “Progetto Dinah”, con testimonianze su violenze sessuali sistematiche commesse da Hamas il 7 ottobre.