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Il Cremlino conferma: «Vertice tra Putin e Trump entro due settimane»

Lo ha confermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che «c'è un'intesa generale» e «non bisogna rimandare nulla a lungo termine» - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Il Cremlino conferma: «Vertice tra Putin e Trump entro due settimane»
Red. Online
17.10.2025 07:28
22:28
22:28
Zelensky ha lasciato la Casa Bianca dopo l'incontro con Trump

Volodymyr Zelensky ha lasciato la Casa Bianca dopo l'incontro di oltre due ore con Donald Trump e i suoi collaboratori.

21:30
21:30
Zelensky chiede i missili Tomahawk a Trump: «Ne abbiamo bisogno per difenderci»

Nel corso del bilaterale con Donald Trump nella Cabinet Room della Casa Bianca, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha insistito sul fatto che Kiev ha bisogno dei missili a lungo raggio Tomahawk, tema cruciale che i due leader hanno in programma di discutere oggi a Washington.

L'Ucraina possiede migliaia di droni, ma nessuno dei missili a lungo raggio, ha ricordato Zelensky, quasi a suggerire uno scambio tra droni e Tomahawk: «L'Ucraina ha migliaia dei nostri droni di produzione, ma noi non abbiamo i Tomahawk. Ecco perché abbiamo bisogno dei Tomahawk».

Riferendosi agli Stati Uniti, ha poi aggiunto: «Loro (gli Stati Uniti) possono avere le nostre migliaia di droni, è lì che possiamo lavorare insieme».

A una domanda sulla possibilità che gli Usa forniscano i Tomahawk all'Ucraina, Trump ha detto, durante il discorso di apertura di un pranzo di lavoro alla Casa Bianca, che si tratta di un'arma di cui l'America «ha bisogno».

«Speriamo di riuscire a finire la guerra senza pensare ai Tomahawk», ha aggiunto il presidente Usa.

20:29
20:29
Trump a Zelensky: «Spero che la guerra finisca senza i missili Tomahawk»

Ricevendo Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca, Donald Trump ha detto che spera che la guerra finisca senza che l'Ucraina abbia bisogno dei missili Tomahawk.

Trump ha anche detto che «dare i Tomahawk a Kiev sarebbe una escalation ma ne parleremo». «Putin vuole che la guerra finisca», ha precisato il tycoon a proposito del colloquio telefonico avuto ieri con il presidente russo, e sostenendo che le cose «stanno andando abbastanza bene».

Ricevendo Volodymyr Zelensky, Trump ha però escluso un incontro a tre a Budapest. «Questi due leader non si piacciono, vogliamo che tutti si sentano a loro agio», ha proseguito, precisando che «gli incontri saranno separati». «Entrambi negoziano bene ma c'è troppo odio tra loro», ha aggiunto.

«È il momento di mettere fine alla guerra in Ucraina. Ho fiducia che il tuo aiuto possiamo mettere fine alla guerra», ha detto da parte sua Volodymyr Zelensky ringraziando Donald Trump per l'invito alla Casa Bianca e congratulandosi con lui per il successo con la pace in Medio Oriente.

19:16
19:16
Un tunnel Putin-Trump sotto lo Stretto di Bering

Un tunnel sotto lo Stretto di Bering da intitolare a Vladimir Putin e Donald Trump che colleghi le coste russe con quelle statunitensi. È l'idea lanciata, dopo il colloquio telefonico di ieri tra i due presidenti, da Kirill Dmitriev, inviato speciale russo per la cooperazione economica con i Paesi stranieri e capo del Fondo per gli investimenti diretti.

Dmitriev, cresciuto negli Usa, con studi a Stanford e Harvard ed ex funzionario di Goldman Sachs, è colui che con l'inviato Usa Steve Witkoff ha spinto di più negli ultimi mesi per un riavvicinamento tra Washington e Mosca.

«Costruiamo un futuro insieme!», ha scritto Dmitriev su X. «Immaginate di connettere gli Usa e la Russia, le Americhe e l'Afro-Eurasia - aggiunge il consigliere di Putin, citato dalla Tass - con il tunnel Putin-Trump, un collegamento di 70 miglia che simbolizzi l'unità». Secondo Dmitriev, l'opera potrebbe essere realizzata dalla compagnia Boring, fondata da Elon Musk, in otto anni al costo di otto miliardi di dollari.

Dmitriev precisa che il tunnel potrebbe consentire il trasporto ferroviario e stradale e aprire prospettive di esplorazione congiunte. Allo stesso tempo, progetti comuni russo-americani creerebbero posti di lavoro e darebbero una spinta alle economie dei due Paesi.

Il Fondo da lui diretto, aggiunge «ha già finanziato e costruito il primo ponte ferroviario tra Russia e Cina». Ora, conclude, «è arrivato il momento di fare di più e collegare i continenti per la prima volta nella storia umana. È arrivato il momento di collegare la Russia e gli Usa».

17:24
17:24
Soldato russo uccide un commilitone e si suicida

Un militare russo avrebbe «ferito mortalmente» un altro soldato di notte nel «territorio di un'unità militare nella regione di Mosca» e si sarebbe poi suicidato: lo scrive l'agenzia di stampa statale russa Tass, secondo cui l'ufficio stampa del distretto militare di Mosca ha annunciato l'apertura di un procedimento penale.

17:16
17:16
UE, parte del prestito da 140 miliardi garantito dai beni russi per armi americane a Kiev

L'Ue propone di utilizzare parte del prestito proposto da 140 miliardi di euro garantito dai beni congelati della Russia per acquistare armi statunitensi per l'Ucraina.

La maggior parte di questo prestito sarebbe utilizzata per l'acquisto di armi, secondo un documento della Commissione che descrive in dettaglio la struttura del prestito, visionato dal Financial Times, nonché per sostenere l'Ucraina e le industrie della difesa europee.

Sebbene la preferenza per le armi europee sia stata introdotta su richiesta della Francia, la Commissione ha aggiunto che «si potrebbe prevedere una cooperazione con partner internazionali che si impegnino a fornire un sostegno aggiuntivo sostanziale» all'Ucraina. La proposta mira a sfruttare i contratti di acquisto di armi per mantenere gli Stati Uniti dalla propria parte, hanno affermato diplomatici e funzionari dell'Ue.

15:36
15:36
Zelensky: colloqui con il Dipartimento dell’Energia USA

Prima dell'incontro con Donald Trump oggi alla Casa Bianca, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto colloqui con il segretario del dipartimento dell'Energia Chris Wright e diverse aziende americane del settore energetico e della difesa tra cui Bechtel, GE Vernova, Westinghouse Electric Company, Lockheed Martin e Raytheon.

«Durante il mio incontro con il segretario del dipartimento dell'Energia Chris Wright, abbiamo discusso in dettaglio di progetti di partnership nel settore energetico», ha scritto Zelensky in un post su X. «Gli ho parlato degli attacchi della Russia al sistema energetico ucraino e della necessità di ripristinare gli impianti interessati il più rapidamente possibile», ha aggiunto il leader di Kiev.

Uno dei punti focali degli incontri erano le prospettive di iniziative congiunte nei settori del petrolio, del gas e dell'energia nucleare. L'Ucraina possiede riserve ricche, ma in gran parte inutilizzate, di minerali essenziali utilizzati in diversi ambiti dalle batterie elettriche alle armi e agli aerei.

15:15
15:15
«Garantiremo l'ingresso di Putin in Ungheria»

L'Ungheria garantirà che il presidente russo Vladimir Putin possa entrare nel Paese per il vertice con il presidente americano Donald Trump in programma a Budapest. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó in conferenza stampa.

«Siamo pronti a creare le condizioni appropriate affinché i presidenti americano e russo possano tenere colloqui in condizioni di sicurezza e pace», ha spiegato il capo della diplomazia magiara.

«Tutte le questioni tecniche, dal luogo alla tempistica, devono ancora essere decise - ha aggiunto - ma non appena la data sarà definitiva, forniremo ovviamente informazioni».

15:09
15:09
Bloccata l'estradizione dell'ucraino sospettato di aver sabotato i gasdotti Nord Stream

Un tribunale polacco ha bloccato l'estradizione in Germania di un ucraino sospettato di aver partecipato al sabotaggio dei gasdotti Nord Stream: lo comunica l'edizione online del quotidiano tedesco Bild.

L'uomo, Volodymyr Zhuravlev , è stato arrestato in Polonia su richiesta delle autorità tedesche e si trova al momento in carcere perché raggiunto da un mandato di arresto europeo.

Tusk: «caso chiuso»

All'inizio di ottobre, il premier polacco Donald Tusk aveva dichiarato che il governo polacco era contrario all'estradizione di Zhuravlev, ma che la decisione spettava al tribunale.

«Il caso è chiuso»: commenta ora il primo ministro polacco sul social X, precisando che che a suo avviso è «giusta» la decisione della corte di negare «l'estradizione in Germania» e di rilasciarlo «dalla custodia cautelare».

Un altro sospettato in Italia

Soltanto due giorni fa, la Corte di Cassazione italiana ha annullato la decisione della Corte d'appello che aveva disposto la consegna alla Germania di Serhii Kuznietsov, un ex capitano dell'esercito ucraino arrestato su mandato europeo nel Riminese il 21 agosto.

Kuznietsov è a sua volta accusato di aver sabotato nel settembre 2022 i gasdotti Nord Stream 1 e 2. In Italia il suo caso dovrà essere rivalutato da un nuovo collegio.

13:01
13:01
Il Cremlino conferma: «Vertice con Trump entro 2 settimane»

Il nuovo vertice tra i presidenti statunitense Donald Trump e russo Vladimir Putin «potrebbe davvero aver luogo entro due settimane o poco dopo», ha confermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che «c'è un'intesa generale» e «non bisogna rimandare nulla a lungo termine».

Il Cremlino afferma che la preparazione del possibile incontro tra i due leader sarà fatta «per fasi», riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. «Ci sono molte questioni: è necessario istituire una squadra di negoziazione», ha dichiarato Peskov.

«L'idea è che il ministro degli esteri Sergej Lavrov e il segretario di stato (statunitense Marco) Rubio inizino a lavorare sulla questione», ha aggiunto Peskov. «Prima si telefoneranno e si incontreranno, discuteranno l'intero argomento, tutte le questioni, e inizieranno a discuterne».

Putin ha avuto stamane una conversazione telefonica con il primo ministro ungherese Viktor Orban in vista del vertice con Trump, previsto a Budapest, la capitale magiara, ha aggiunto Peskov, citato dall'agenzia di stampa non governativa russa Interfax.

Orban stamani aveva annunciato la telefonata con Putin in un'intervista all'emittente pubblica ungherese Kossuth Radio. «Ieri Trump ha avuto un colloquio proficuo con il presidente russo, i ministri degli esteri stanno cercando di risolvere le questioni in sospeso e poi potranno incontrarsi a Budapest una settimana dopo», ha spiegato Orban, ribadendo che si sta anche «ultimando l'incontro ufficiale tra Ungheria e Stati Uniti a Washington».

Budapest è «l'unico posto in Europa oggi in cui un simile incontro può aver luogo» perché l'Ungheria è «quasi l'unico paese a favore della pace in Europa». Interrogato sul fatto che l'incontro a Budapest tra Putin e Trump potesse rappresentare un colpo per l'UE, Orban ha indicato di «comprendere la curiosità di tutti», ma che «questo incontro non riguarderà noi, riguarda la pace».

L'UE però saluta l'iniziativa. «La presidente Ursula Von der Leyen accoglie ogni passo per una pace duratura in Ucraina. Qualsiasi incontro che muove su un processo di pace giusta e duratura per l'Ucraina è il benvenuto. Se l'incontro si terrà e andrà in questa direzione è il benvenuto», ha affermato Olof Gill, portavoce della Commissione europea in merito al programmato incontro Putin-Trump a Budapest.

Putin e Lavrov sono inclusi nelle sanzioni «sul congelamento dei beni, ma non specificamente su divieti di viaggio». «L'incontro (tra Putin e Trump a Budapest) non è stato confermato e non commenteremo gli scenari ipotetici, ma se dovesse accadere di fatto, non ci sono divieti di viaggio di per sé», ha detto dal canto suo la portavoce dell'esecutivo comunitario Anitta Hipper.

Quanto alle sanzioni, ci sono «potenziali deroghe che gli Stati membri possono concedere, ma tali deroghe devono essere emesse dagli stati membri individualmente».

09:10
09:10
Zelensky incontra i produttori americani di missili Tomahawk e Patriot

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha indicato di aver incontrato i funzionari di un'azienda statunitense che produce i missili Tomahawk e Patriot che Kiev ha richiesto per potenziare le difese contro la Russia.

«Abbiamo discusso della capacità produttiva di Raytheon, delle potenziali vie di cooperazione per rafforzare la difesa aerea e le capacità a lungo raggio dell'Ucraina e delle prospettive di una produzione congiunta ucraino-americana», ha scritto Zelensky sulle reti sociali.

Oggi il presidente statunitense Donald Trump riceve alla Casa Bianca il leader ucraino. Il sostegno militare degli USA a Kiev sarà oggetto delle discussioni.

07:26
07:26
Il punto alle 7

Il presidente statunitense Donald Trump ha in programma di incontrare il suo omologo russo Vladimir Putin «entro le prossime due settimane», ha dichiarato ieri durante uno scambio di battute con la stampa nello Studio ovale della Casa Bianca.

Trump aveva annunciato poco prima che avrebbe incontrato presto il suo omologo russo a Budapest (Ungheria), dopo una telefonata con il leader del Cremlino che ha descritto come «molto produttiva».

Trump: non possiamo esaurire scorte di Tomahawk

Trump ha anche avvertito che gli Stati Uniti non possono «esaurire» le proprie scorte di Tomahawk, i missili a lunga gittata che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiederà oggi stesso nella sua visita alla Casa Bianca.

Trump ha riferito che nella telefonata di ieri con Putin si è parlato «un po'» anche della possibilità che Washington fornisca a Kiev i missili Tomahawk. Ma, ha aggiunto, «ne abbiamo bisogno anche per gli Stati Uniti, ne abbiamo molti, ma ne abbiamo bisogno anche noi. Non so cosa potremo fare per quello».