Il Cremlino replica a Zelensky: «È inadeguato per arrivare alla pace»

Le dichiarazioni di Volodymyr Zelensky «sollevano dubbi sulla sua capacità di prendere decisioni adeguate per una risoluzione pacifica del conflitto ucraino». Lo ha detto, citato dalla Tass, il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov commentando il discorso di Natale del leader ucraino. Zelensky ha affermato che «nonostante tutte le sofferenze» causate in questi anni, la Russia non è stata in grado di «occupare» ciò che più conta, ovvero «l'unità dell'Ucraina». Senza troppi giri di parole, il leader di Kiev ha quindi augurato la morte a Vladimir Putin, senza nominare esplicitamente il presidente russo per nome. È un «sogno condiviso» degli ucraini, ha dichiarato Zelensky: «Celebriamo il Natale in un momento difficile. Purtroppo, non tutti siamo a casa stasera. Purtroppo, non tutti hanno ancora una casa. E, purtroppo, non tutti sono con noi, stasera. Ma nonostante tutte le sofferenze portate dalla Russia, non è in grado di occupare o bombardare ciò che più conta: il nostro cuore ucraino, la nostra fiducia reciproca e la nostra unità».
Si tratta di «un atteggiamento maleducato e funesto», e nel complesso Zelensky «sembra una persona tutt'altro che adeguata», ha detto Peskov. «Ci si chiede se sia in grado di prendere decisioni adeguate per una soluzione attraverso mezzi politici e diplomatici», ha aggiunto.
La portavoce del ministero degli esteri russo, Maria Zakharova, ha dal canto suo spiegato che i negoziati tra Russia e Stati Uniti sull'Ucraina stanno portando a «progressi lenti ma costanti». Washington però «deve opporsi con forza e fermare i tentativi dell'Europa di sabotare questi progressi», ha aggiunto durante un briefing con la stampa. «Le discussioni con gli USA sui territori sono ostacolate da tentativi estremamente dannosi da parte di un gruppo di Paesi, in primo luogo dell'Europa occidentale, di sabotare e far deragliare tutti i progressi diplomatici raggiunti finora», ha affermato la portavoce, esortando l'amministrazione statunitense a «contrastare questi tentativi».
Telegramma dalla Russia a Trump
Nel frattempo, un telegramma di auguri di Natale è stato inviato da Vladimir Putin a Donald Trump. Lo ha rivelato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, sempre secondo quanto riporta la Tass. «Il presidente si è congratulato con Trump per il Natale e le festività di fine anno», ha spiegato Peskov, sottolineando come «tra persone educate» sia doveroso inviare messaggi ufficiali di auguri.

