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Dopo che la Commissione europea ha raccomandato l'apertura dei negoziati con l'Ucraina per l'adesione all'UE, il presidente Zelensky ha parlato di un «giorno di successo» - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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18:21
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Zelensky firma estensione mobilitazione e legge marziale
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato l'estensione della mobilitazione generale e della legge marziale in Ucraina.
Come si legge sul sito della Verkhovna Rada (parlamento) la proroga è stata di 90 giorni, quindi queste misure rimarranno in vigore almeno fino al 14 febbraio 2024. Si tratta della nona estensione della legge marziale e della mobilitazione dall'inizio dell'invasione su larga scala della Russia.
Intanto il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, come riporta Ukrinform, ha reso noto che quasi la metà del bilancio statale per il 2024 sarà speso per l'esercito.
«Il bilancio statale per il 2024 è stato adottato! Ringraziamo i parlamentari per il loro sostegno e la loro posizione costruttiva. Il bilancio stabilisce chiaramente le priorità. Tutte le nostre risorse interne saranno utilizzate per resistere e sconfiggere il nemico. Quasi il 50% delle nostre spese è destinato alla difesa e alla sicurezza dell'Ucraina», ha dichiarato Shmyhal. Secondo lui, ci saranno ancora più armi ed equipaggiamenti, più droni, munizioni e missili.
14:32
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«La Russia rende il mondo più pericoloso»
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha detto a Berlino che l'uscita della Russia dai grandi trattati sul controllo degli armamenti è un «comportamento sconsiderato» che «rende il mondo più pericoloso».
«La Nato rimane pienamente impegnata nel controllo degli armamenti, nel disarmo e nella non proliferazione, chiediamo alla Russia di svolgere un ruolo responsabile», ha aggiunto Stoltenberg.
«La Russia continua a minare la sicurezza in Europa», ha premesso il segretario generale dell'Alleanza atlantica, oggi a Berlino per partecipare alla «prima conferenza annuale della Nato di cybersicurezza», come ha detto lui stesso sottolineando la «leadership tedesca in questo campo».
Mosca «questa settimana si è ritirata dal Trattato sulle Forze Armate Convenzionali in Europa», il «Cfe», ha ricordato Stoltenberg aggiungendo che, con questo passo, «la Russia ha revocato e abbandonato tutti i principali trattati sul controllo degli armamenti».
«All'inizio di quest'anno», infatti, ha ricordato ancora il capo dell'Alleanza, «Mosca ha sospeso la propria partecipazione all'accordo New Start, l'ultimo patto che regola il numero di armi nucleari tra Stati Uniti e Russia. Qualche anno fa, la violazione da parte della Russia del trattato sulle forze nucleari a medio raggio, Inf, ha reso nullo questo trattato», ha detto Stoltenberg prima di affermare che «questo è un modello di comportamento sconsiderato che rende il mondo più pericoloso».
12:19
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Cremlino: «Il Kazakistan è un nostro stretto alleato»
La Russia considera il Kazakistan come «uno stretto alleato». Lo ha detto oggi il presidente Vladimir Putin al termine di un colloquio ad Astana con il suo omologo kazako, Kassym-Jomart Tokayev.
«Sono fiducioso che, basandoci sugli interessi reciproci, saremo in grado di risolvere tutte le difficoltà senza violare i trattati» internazionali, ha sottolineato Putin, citato dalle agenzie russe.
Da parte sua Tokayev ha detto che la visita di Putin ha «un significato storico» e «tutti sanno che il Kazakistan e la Russia sono alleati e partner strategici».
Il mese scorso Tokayev, in una conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, aveva detto che il suo Paese aderisce al regime sanzionatorio occidentale contro la Russia. Alcuni giorni fa il vice ministro del Commercio, Kairat Torebayev, citato dai media locali, aveva aggiunto che il Kazakistan aveva sospeso l'esportazione verso la Russia di 106 tipi di prodotti, tra i quali droni, loro parti, chip e altri componenti elettronici.
06:14
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IL PUNTO ALLE 6
Intervenendo alla conferenza Reuters Next tenutasi ieri a New York, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha assicurato che Kiev è ancora sulla buona strada per «ottenere risultati militari entro la fine dell'anno».
«Abbiamo un piano. Abbiamo obiettivi molti concreti. Abbiamo fatto lenti passi in avanti a sud, ma anche a est», ha affermato Zelensky citato dai media ucraini. Il presidente ucraino ha anche detto che quello di ieri è stato un «giorno di successo» per Kiev, dopo che la Commissione europea ha raccomandato l'apertura dei negoziati con l'Ucraina per l'adesione all'UE.