Mondo
La diretta

La Cina è pronta a inviare truppe di peacekeeping all'Ucraina

Lo scrive la Welt am Sonntag, citando fonti diplomatiche europee - Il primo viceministro degli Esteri ucraino, Serhiy Kyslytsia: «Putin non è pronto per negoziati significativi» - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
La Cina è pronta a inviare truppe di peacekeeping all'Ucraina
Red. Online
23.08.2025 08:20
22:36
22:36
Belgorod, drone ucraino colpisce un’auto: due feriti, danni a case e veicoli

Un drone ucraino ha colpito un'auto nel villaggio di Krasnaya Jaruga, nella regione di Belgorod, provocando due feriti. Lo ha affermato il governatore della regione russa Vyacheslav Gladkov citato da Ria Novosti.

«Nella zona del villaggio di Krasnaya Yaruga, a seguito di un attacco di drone su un'autovettura, due persone sono rimaste ferite» e «le condizioni delle vittime sono valutate come moderate», ha scritto Gladkov sul suo canale Telegram.

Il governatore ha aggiunto che nel distretto di Shebekinsky, nel villaggio di Murom, attacchi di droni hanno distrutto le finestre di due abitazioni private, danneggiando tetti e soffitti. Nella città di Shebekino , un drone è esploso accanto a un'autovettura che è rimasta danneggiata.

22:14
22:14
Le forze di Kiev riprendono il controllo di Zeleny Hay, nella regione di Donetsk

Le forze ucraine hanno ripreso il controllo del villaggio di Zeleny Hay, nella regione di Donetsk. Lo ha rivendicato il Gruppo Operativo-Strategico di Truppe «Dnipro» citato da Rbc Ucraina. I soldati «hanno fermato l'avanzata del nemico e hanno preso il controllo dell'insediamento di Zeleny Hay nella regione di Donetsk», si legge in un messaggio su Telegram. Allo stesso tempo, i militari hanno fatto notare che i russi continuano a tentare attivamente di riconquistare questo insediamento, così come altri insediamenti nella regione di Donetsk.

15:44
15:44
Stubb: «Improbabile un vertice Zelensky-Putin»

Il presidente finlandese Alexander Stubb afferma di non vedere al momento alcun segno della volontà della Russia di sedersi al tavolo delle trattative per discutere di un cessate il fuoco o della pace con l'Ucraina. Lo riporta Ukrainska Pravda.

Secondo Stubb, la Russia intende proseguire le ostilità contro l'Ucraina «almeno fino all'autunno per massimizzare i suoi guadagni territoriali».

Il presidente si è mostrato scettico sulle prospettive di un vertice Ucraina-Russia, la cui preparazione è stata discussa dopo i negoziati tra i leader europei e Donald Trump alla Casa Bianca. «Se l'obiettivo era un incontro bilaterale due settimane dopo Washington lo trovo molto improbabile. Le tattiche dilatorie della Russia continuano», ritiene il presidente finlandese.

15:10
15:10
Zelensky: «Mosca non mostra alcune intenzione di pace»

«Ora c'è una reale possibilità di porre fine a questa guerra e l'Ucraina è pronta ad adottare misure costruttive che possano avvicinare la pace vera. Tuttavia, la Russia non mostra alcuna intenzione di pace da parte sua e continua a bombardare le nostre città. Interpretiamo allo stesso modo tutti i segnali che provengono da Mosca in questi giorni». Lo scrive sui social Volodymyr Zelensky dopo una telefonata con il premier olandese Dick Schoof.

«È necessario esercitare pressioni per far cambiare la loro posizione, nonché organizzare un incontro al più alto livello per discutere tutte le questioni», aggiunge il presidente ucraino.

14:44
14:44
La Cina è pronta a inviare truppe di peacekeeping all'Ucraina

La Cina sarebbe disponibile a inviare truppe di peacekeeping in Ucraina su mandato dell'Onu. È quello che scrive la Welt am Sonntag, citando fonti diplomatiche europee che lo hanno appreso dall'entourage governativo cinese.

«Il governo cinese sarebbe pronto a questo solo se le truppe fossero impiegate su incarico dell'Onu», hanno sottolineato le fonti.

Il giornale tedesco sottolinea che a Bruxelles il piano di Pechino ha incontrato reazioni contrastanti. C'è chi sostiene che la partecipazione di Paesi come la Cina potrebbe favorire l'accettazione di truppe straniere per monitorare l'accordo di pace.

D'altro canto «c'è anche il rischio che la Cina voglia principalmente spiare l'Ucraina e, in caso di conflitto, assumere una posizione chiaramente filo-russa anziché neutrale», ha affermato un alto diplomatico dell'Ue a condizione di anonimato. Inoltre, la maggior parte dei Paesi della Ue è riluttante a fornire preventivamente un mandato Onu a eventuali forze di peacekeeping per vari motivi.

12:48
12:48
Mosca: «Conquistati altri due villaggi nel Donetsk»

L'esercito russo rivendica la conquista di altri due villaggi nel Donetsk. Si tratta dell'insediamento di Sredneye e quello di Kleban-Byk, entrambi verso la direttrice di Kostyantynivka, roccaforte ucraina sulla strada per Kramatorsk. Lo riferisce Interfax.

12:21
12:21
Zelensky: «Non cederemo la nostra terra agli occupanti»

«Non cederemo la nostra terra agli occupanti»: lo ha detto Volodymyr Zelensky in occasione della Giornata della bandiera nazionale, citato dai media di Kiev. «Questa bandiera è l'obiettivo e il sogno di molti dei nostri cittadini nei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina. E loro custodiscono questa bandiera al sicuro, perché sanno: non cederemo la nostra terra all'occupante», ha detto il presidente.

«Ringrazio tutti coloro che contribuiscono con la loro forza personale alla forza della nazione ucraina. E ricorderemo sempre i nostri eroi di epoche diverse, che hanno combattuto la libertà con la nostra bandiera in mano».

Intanto la Reuters, citata da RBC-Ukraine, riferisce che l'inviato speciale di Trump per l'Ucraina, Keith Kellogg, è atteso per domani a Kiev, dove è prevista la sua partecipazione a una serie di cerimonie dedicate al 34esimo anniversario dell'Indipendenza dell'Ucraina. «Discuterà anche dell'intensa attività diplomatica di questa settimana con i leader», viene aggiunto.

10:43
10:43
«Attacco russo nella notte con quasi 50 droni»

La Russia ha attaccato l'Ucraina la scorsa notte con con quasi cinquanta droni, che hanno centrato sette località. Lo riferisce l'«Ukrainska Pravda» citando l'Aeronautica militare. Dei 49 droni segnalati, 36 sono stati neutralizzati, mentre 13 hanno colpito nelle regioni di Donetsk, Dnipropetrovsk e Sumy.

Intanto il il capo della locale amministrazione militare, Ivan Fedorov, citato da Ukrinform, ha dichiarato che l'esercito russo ha colpito la regione di Zaporizhzhia 448 volte in un giorno, colpendo 17 insediamenti.Non ci sono notizie di vittime civili ma sono giunte all'amministrazione 37 denunce per la distruzione di appartamenti, case, fabbricati agricoli e infrastrutture.

Ieri, secondo lo Stato maggiore ucraino, ci sono stati 143 scontri con le truppe russe sulla linea del fronte.

08:21
08:21
Il punto alle 8:00

Nella capitale ucraina Kiev è suonato l'allarme intorno alle 6 di questa mattina (le 5 in Svizzera) a causa dell'annunciato arrivo di droni russi. lo riporta Ukrainska Pravda citando le autorità locali.

I droni sono stati poi avvistati nei cieli della regione di Kiev. Secondo le autorità locali, le forze di difesa aerea stavano già lavorando sugli obiettivi e alle 6.32 l'allarme è rientrato.

Ore prima, un allarme aereo ha interessato Konotop, nell'oblast di Sumy, dove sono state udite esplosioni.

«Putin non è pronto per negoziati significativi»

L'Ucraina, gli Stati Uniti ed i partner europei stanno gradualmente facendo progressi sulla questione delle garanzie di sicurezza, nonostante i tentativi di Mosca di far fallire il processo di pace: allo stesso tempo, il presidente russo Vladimir Puntin non è pronto per negoziati significativi, né per un incontro bilaterale o trilaterale. Lo ha affermato il primo viceministro degli Esteri ucraino, Serhiy Kyslytsia, in un'intervista a NBC News.

Kyslytsia ha sottolineato che l'incontro di lunedì scorso alla Casa Bianca - a cui hanno partecipato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, i leader europei e il presidente statunitense Donald Trump - è stato l'evento principale degli ultimi mesi. «Credo davvero che le cose stiano andando avanti e che stiano andando avanti gradualmente... e questo (incontro, ndr) sia un risultato importante in cui il presidente Trump ha avuto un ruolo decisivo», ha detto Kyslytsia.

Tuttavia, il viceministro ha aggiunto di non vedere «alcun segnale che Putin sia pronto per negoziati significativi e per un incontro, sia bilaterale (con Zelesnky, ndr) che trilaterale» con Zelensky e Trump. La Russia, ha aggiunto, continua a manipolare gli Stati Uniti e Trump personalmente, ma l'amministrazione statunitense sta gradualmente diventando sempre più consapevole delle manipolazioni russe, ha commentato.