Mondo
La diretta

«La Russia è in scacco: al fronte conquiste millimetriche con costi incommensurabili»

o ha detto il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot - Droni ucraini su Mosca: residenti della capitale russa hanno segnalato, nella notte, una serie di esplosioni – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
«La Russia è in scacco: al fronte conquiste millimetriche con costi incommensurabili»
Red. Online
15.12.2025 07:12
11:38
11:38
«Putin vuole un accordo di pace, non tregue temporanee»

Il presidente russo Vladimir Putin è aperto a un accordo di pace complessivo, ma si oppone a tregue temporanee.

Lo ha affermato il suo portavoce, Dmitry Peskov, citato dalla Tass, dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva proposto nei colloqui con gli Usa un congelamento del conflitto sulle linee attuali.

Putin, ha detto il suo portavoce, «è aperto alla pace, alla vera pace e a decisioni serie». Il presidente russo, ha aggiunto Peskov, «è decisamente non aperto a qualsiasi trucco che punti a mettere in stallo il processo e a creare tregue artificiali e temporanee».

Per la Russia, inoltre, il non accesso dell'Ucraina alla Nato è «la pietra angolare» dei negoziati di pace e richiede precise garanzie legali, ha aggiunto Peskov, citato dai media russi. La questione «richiede una speciale considerazione, sullo sfondo di altre questioni», ha commentato il portavoce del Cremlino.

Secondo Peskov, sulla non adesione di Kiev alla Nato deve essere raggiunto un accordo giuridicamente vincolante. «Naturalmente, tale questione è una pietra angolare e deve essere discussa separatamente, essa è alla base del processo negoziale», ha sottolineato il portavoce del Cremlino, sempre citato dalla Tass.

Frattanto, con un minuto di silenzio per i caduti nella resistenza all'invasione russa è iniziato a Berlino l'ottavo German-Ukrainian Business Forum. Nel pomeriggio è atteso anche l'intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e del cancelliere federale tedesco Friedrich Merz.

Come ha sottolineato nel saluto iniziale Christian Bruch, Ceo di Siemens Energy ma anche vicepresidente dell'Associazione tedesca per l'economia ad oriente, la giornata di oggi serve soprattutto a dimostrare «unità solidarietà e sostegno per l'Ucraina dalla politica e dalle imprese».

La guerra è rimasta ovviamente presente in tutta la prima parte del forum, «una guerra che l'Ucraina non ha iniziato» come ha rimarcato in apertura Helena Melnikov, presidente dell'Associazione tedesca per l'economia ad Oriente. Che ha anche aggiunto come «dall'inizio della guerra nessuna impresa tedesca ha lasciato l'Ucraina, al contrario» ed «è cresciuto il volume degli scambi commerciali».

Il primo panel sarà dedicato proprio al ruolo dell'economia privata nella ricostruzione del Paese. Oliver Gierlichs, presidente della Camera di commercio tedesco-ucraina, ha anche sottolineato come l'Ucraina sia un Paese ideale per investire per due ragioni «la forte base industriale ma soprattutto la chiara prospettiva europea» che gli ucraini hanno sviluppato e intendono perseguire.

10:26
10:26
«La Russia è in scacco: al fronte conquiste millimetriche con costi incommensurabili»

«In Ucraina, la Russia è in scacco sul piano politico, militare ed economico. L'avanzata millimetrica sul fronte ha un costo incommensurabile in termini di vite umane e proprio in questo contesto proseguono oggi a Berlino le discussioni tra ucraini, europei e americani». Lo ha detto il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot.

«È anche in questo contesto che gli europei hanno deciso di prendere in mano il proprio destino, con decisioni molto significative, a cominciare da quella presa venerdì, che consiste nel privare la Russia dei suoi beni russi depositati in Europa, per tutto il tempo necessario, fino a quando la Russia di Vladimir Putin non porrà fine alla sua guerra di aggressione e verserà i risarcimenti all'Ucraina».

Intanto, tre quarti degli ucraini si oppongono al piano di pace Usa, che, tra le altre cose, prevede il ritiro delle truppe dal Donbass, limita le dimensioni dell'esercito ucraino e non contiene specifiche garanzie di sicurezza. E' il risultato del sondaggio condotto dall'Istituto Internazionale di Sociologia di Kiev tra il 26 novembre al 13 dicembre, ripreso dall'Ukrainska Pravda.

«Il piano russo rimane categoricamente inaccettabile: il 75% degli ucraini lo considera completamente inaccettabile. Solo il 17% degli ucraini è pronto per questa versione». Allo stesso tempo, il 72% degli ucraini è pronto ad approvare il piano Europa-Ucraina.

09:42
09:42
Mosca ha arrestato dieci russi per «collaborazione con Kiev»

Il Servizio federale di sicurezza della Russia, Fsb, ha annunciato l'arresto di dieci cittadini russi che avrebbero commesso «atti di sabotaggio sotto ricatto» da parte dei servizi segreti ucraini. Lo ha riferito l'ufficio stampa dell'Fsb.

«Su ordine dei servizi segreti ucraini, hanno incendiato veicoli delle forze dell'ordine e compromesso le infrastrutture energetiche e di trasporto», ha dichiarato l'ufficio stampa, citato dall'agenzia Tass. Secondo quanto riferito dall'Fsb, durante l'interrogatorio i sospettati avrebbero ammesso di aver agito sotto l'influenza di truffatori telefonici, che li hanno spinti a contrarre debiti con istituti di credito e trasferire fondi su «conti sicuri».

In seguito, sotto la minaccia di accuse di tradimento per aver presumibilmente finanziato le forze armate ucraine, sarebbero stati convinti da finti agenti russi a commettere reati per testare la tenuta dei sistemi di sicurezza.

09:24
09:24
«L'adesione dell'Ucraina all'UE svolge un ruolo centrale nelle garanzie di sicurezza»

«Il ritmo dei negoziati di pace è accelerato e questo è positivo e sono molto lieta che il processo di adesione dell'Ucraina all'Unione europea svolgerà un ruolo cruciale. Consideriamo l'adesione dell'Ucraina all'Ue come un'àncora politica delle garanzie di sicurezza». Lo ha dichiarato la commissaria Ue all'Allargamento, Marta Kos, arrivando al Consiglio Affari Esteri.

«Per poter procedere, dobbiamo proseguire con le riforme e lo stiamo facendo. La scorsa settimana, la Commissione europea ha ricevuto importanti indicazioni dagli Stati membri e possiamo procedere a livello tecnico, nei cluster 1, 2 e 6 dei negoziati di adesione» ha aggiunto la commissaria slovena, ribadendo che «l'unico modo per garantire la pace e la prosperità in Ucraina è proseguire con il processo di adesione».

Intanto, durante la notte scorsa, le forze ucraine hanno lanciato 146 droni sulla Russia, 29 dei quali sulla regione di Mosca, secondo quanto riferito dal ministero della Difesa russo. Il dicastero precisa che 18 velivoli erano diretti sopra la città. Tutti i velivoli senza pilota, aggiunge, sono stati intercettati. L'ente statale per il traffico aereo, Rosaviatsiya, ha detto che restrizioni al traffico aereo sono state imposte negli aeroporti internazionali moscoviti di Domodedovo e Zhukovsky, secondo quanto riferisce la Tass.

Esplosioni sono state segnalate a Mosca e nella sua regione, secondo quanto scrivono i media ucraini, citando vari canali Telegram russi e non, in seguito ad un attacco di droni, che viene segnalato anche dal sindaco della capitale russa, Serghei Sobyanin, anch'egli citato. Secondo quanto riportato, vengono segnalate esplosioni nel distretto moscovita di Istrinsky e nella cittadina di Kashira.

09:15
09:15
Fondi congelati, la Banca centrale russa chiede al fondo belga Euroclear un maxi-risarcimento

Nella causa presentata presso il Tribunale arbitrale di Mosca, la Banca centrale russa ha chiesto al fondo belga Euroclear un risarcimento di circa 200 miliardi di euro per il congelamento dei capitali russi deciso dalla Ue.

Lo ha reso noto lo stesso tribunale, citato dall'agenzia Ria Novosti. La Banca centrale chiede che Euroclear versi una somma di poco superiore ai 18'000 miliardi di rubli (pari appunto a circa 200 miliardi di euro) a titolo di risarcimento danni.

Il Tribunale non ha ancora deciso se avviare le procedure relative alla causa, ha precisato il suo servizio stampa.

Venerdì scorso il regolatore russo aveva annunciato che stava avviando una causa contro il fondo con sede in Belgio, affermando che "le azioni illegali di Euroclear hanno causato danni alla Banca di Russia a causa della impossibilità di gestire i suoi capitali liquidi e i titoli". L'ammontare del risarcimento richiesto non era stato precisato e solo ora il Tribunale lo ha reso noto.

La testata Rbk precisa che la cifra calcolata dalla Banca centrale comprende l'ammontare dei fondi e dei titoli e i mancati profitti.

07:12
07:12
Il punto alle 7.00

Un'ondata di droni ucraini ha preso di mira Mosca la scorsa notte, ha dichiarato il sindaco della capitale russa Sergey Sobyanin, citato dal Kyiv Independent. Le unità di difesa aerea russe hanno abbattuto almeno 18 veicoli aerei senza pilota (UAV) in rotta verso Mosca, ha dichiarato Sobyanin. Le squadre di soccorso stanno rimuovendo i rottami dai luoghi degli attacchi. Non sono state segnalate vittime o danni, ma sono state imposte restrizioni temporanee negli aeroporti di Mosca Zhukovsky e Domodedovo.

I residenti del distretto di Istrinksy, a circa 40 chilometri a ovest di Mosca, hanno segnalato oltre una dozzina di forti esplosioni, secondo il canale di notizie russo Telegram Shot. Anche i residenti di Kashira e Kolomna, nella parte meridionale dell'Oblast' di Mosca, hanno segnalato esplosioni.

Il Ministero della Difesa russo ha poi riferito alle 7.18 ora locale (le 5.18 in Svizzera) che 25 droni sono stati abbattuti sopra l'Oblast di Mosca, tra cui 15 che volavano verso la capitale. In totale, durante la notte, sono stati intercettati 130 droni in tutta la Russia, ha dichiarato il ministero. La notizia non è stata confermata dalle autorità ucraine.