Stati Uniti

L'annuncio (storico) di Trump: «Iniziamo a testare le nostre armi nucleari»

Il presidente USA: «Siamo quelli che ne possiedono di più, seguiti da Russia e Cina, gli altri testano ed è appropriato che lo facciamo anche noi»
© KEYSTONE (AP Photo/Ng Han Guan)
Red. Online
30.10.2025 14:01

«Ho dato istruzioni al dipartimento della Guerra di iniziare a testare le nostre armi nucleari. Questo processo inizierà immediatamente». Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth.

«Gli Stati Uniti possiedono più armi nucleari di qualsiasi altro Paese. Questo obiettivo è stato raggiunto, incluso un completo ammodernamento e rinnovamento delle armi esistenti, durante il mio primo mandato», ha scritto Trump. «A causa dell'enorme potere distruttivo, odiavo farlo, ma non avevo scelta! La Russia è seconda e la Cina è terza, a distanza ma sarà come noi entro 5 anni», ha sottolineato. «Visti i test di altri Paesi, ho incaricato il dipartimento della Guerra di iniziare a testare le nostre armi nucleari su base paritaria. Questo processo inizierà immediatamente».

«Con altri che testano armi nucleari, è appropriato che lo facciamo anche noi. I siti per i test saranno determinati più avanti», ha poi aggiunto Trump dopo l'incontro con il presidente cinese Xi Jinping in Corea del Sud.

Pechino ha da parte sua esortato gli USA a «rispettare scrupolosamente» la moratoria globale sui test nucleari. «La Cina spera che gli USA rispettino seriamente gli obblighi del trattato sulla messa al bando totale dei test nucleari e il loro impegno a vietare i test nucleari e intraprendano azioni concrete per salvaguardare il sistema globale di disarmo nucleare e non proliferazione e salvaguardare l'equilibrio strategico e la stabilità globali», ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun.

Solo tre giorni fa, il presidente degli Stati Uniti aveva definito «non appropriato» l'annuncio di Vladimir Putin di avere testato il missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik, che il leader del Cremlino ha descritto come un missile che «non ha eguali nel mondo». Trump aveva detto che Putin «dovrebbe far finire la guerra» in Ucraina «invece di testare missili», «una guerra che avrebbe dovuto durare una settimana» e che invece «sta per iniziare il suo quarto anno».

Washington non conduce test delle sue bombe atomiche da oltre trent’anni. Finora, evidentemente, non ritiene di averne bisogno. Ma ora il capo della Casa Bianca ha sentito la necessità di cambiare linea. Un segnale a Mosca e a Pechino, annunciato pubblicamente prima del vertice con Xi Jinping, considerato a posteriori «un grande successo». In ogni caso, Trump sembra inteso a (ri)affermare che sul piano militare gli USA restano superiori.