L'attacco a Sebastopoli «durante una riunione della leadership della flotta»

L'attacco ucraino di ieri al quartier generale della flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli, nella Crimea occupata, è avvenuto durante una riunione della leadership della flotta: lo ha reso noto su Telegram l'esercito di Kiev aggiungendo che in seguito all'operazione «decine di terroristi» sono morti e sono rimasti feriti, tra cui i vertici della flotta del Mar Nero. L'esercito non specifica se anche i comandanti della flotta siano tra le vittime.
Da parte sua, il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, aveva dichiarato a Voice of America (Voa) che nell'attacco sono morte almeno 9 persone e 16 sono rimaste ferite, inclusi generali russi.
Ieri sera il canale Telegram Crimean Wind aveva riportato la notizia della morte del comandante della flotta del Mar Nero, l'ammiraglio Viktor Sokolov, citando Wikipedia. Interpellato da Voa sulle sorti di Sokolov, Budanov non aveva confermato la notizia affermando che al momento non ci sono informazioni sulle condizioni dell'ammiraglio. Nel frattempo, la notizia della morte del comandante è stata cancellata su Wikipedia.