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Lo ha affermato in un commento a Ukrinform il colonnello Oleksandr Zavtonov, portavoce del 30. Corpo dei Marines – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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21:39
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G7 al fianco di Kiev, nuove sanzioni a Mosca
L'Occidente continua ad essere compatto nel suo sostegno all'Ucraina e nell'impegno ad intensificare gli sforzi per portare la Russia al tavolo dei negoziati.
Questo è il messaggio che arriva dai ministri degli Esteri del G7 riuniti a Niagara-on-The-Lake, in Canada, per un vertice a cui ha partecipato anche il ministro ucraino Andrii Sybiha e durante il quale la padrona di casa, Anita Anand, ha annunciato nuove sanzioni contro Mosca.
Colpiti 13 individui e 11 entità, tra cui diverse coinvolte nello sviluppo del programma di droni russo. Per la prima volta, il Canada ha sanzionato anche entità che forniscono l'infrastruttura informatica russa e diverse aziende che producono gas naturale liquefatto.
L'annuncio è stato ovviamente accolto con soddisfazione da parte di Sybiha che ha ringraziato tutti i Paesi presenti, Italia compresa, per il sostegno a Kiev.
«L'offensiva russa non è un'offensiva di grandi vittorie. C'è anche molta propaganda. Sono tre anni che dicono che stanno vincendo la guerra e non sono ancora riusciti a vincerla», ha detto il ministro italiano degli Esteri Antonio Tajani che durante il summit ha partecipato ad un incontro ristretto con Ucraina, Francia, Germania e Ue.
«Dobbiamo continuare a lavorare per il cessate-il-fuoco e costringere Putin a venire a più miti consigli, cambi atteggiamento e diventi costruttore di pace». Il titolare della Farnesina si è anche detto d'accordo con la linea espressa dal segretario di Stato americano, Marco Rubio, di invitare la Russia a parlare direttamente con l'Ucraina. «È una questione di buon senso ed è fondamentale. Sono loro due che devono confrontarsi, poi vedremo tutte le iniziative degli Stati Uniti e dell'Europa per una pace giusta», ha detto il ministro italiano sottolineando che «la palla è nel campo» di Mosca.
Altro tema in agenda della ministeriale, le terre rare. «Non possiamo lasciare che la Cina detti il prezzo delle materie prime, ne va della nostra competitività», ha spiegato il titolare della Farnesina sottolineando l'importanza di «rafforzare il dialogo tra di noi e trovare nuove realtà per le materie prime come Africa, America Latina, Australia e Nuova Zelanda».
21:26
21:26
Sospeso il vicepresidente di Energoatom
Il primo ministro ucraino Yulia Svyrydenko ha riferito che, sulla base di materiali provenienti dall'agenzia anticorruzione, il governo ha sospeso il vicepresidente e membro del consiglio di amministrazione di Energoatom, Jakob Hartmut.
Sospesi anche altri funzionari di alto livello dell'agenzia per l'energia nucleare al centro dello scandalo per corruzione.
20:10
20:10
«Il viaggio di AfD in Russia è parte della strategia di Mosca per aumentare la propria influenza nel mondo occidentale»
Per il settimanale tedesco Der Spiegel l'annunciato viaggio a Soci, nella Russia meridionale, di alcuni politici di Alternative für Deutschland (AfD) farebbe parte di un'operazione del Cremlino per aumentare la propria influenza nel mondo occidentale.
Spiegel ha anche ricostruito come, proprio per evitare di mettere in imbarazzo politici occidentali con un invito diretto delle istituzioni russe, sarebbe stata usata un'organizzazione con sede in India.
Il viaggio a Soci fa discutere da tempo in Germania e ora divide lo stesso gruppo parlamentare di AfD, con la leader Alice Weidel che ieri ha commentato: «Non riesco a capire cosa si debba fare lì, per dirla chiaramente. Io non avrei agito così».
Weidel ha ottenuto che uno dei due parlamentari coinvolti, Rainer Rothfuß, abbia deciso, dopo molte pressioni, di rinunciare al viaggio. Anche perché è venuto fuori che a Soci il parlamentare avrebbe incontrato anche l'ex presidente russo Dmitrij Medvedev: sembra che Weidel abbia annunciato anche misure disciplinari. Perché sembra che Rothfuß non avesse informato i vertici di questa possibilità quando ha fatto richiesta al gruppo di prendere parte all'appuntamento.
Adesso Weidel annuncia anche regole più stringenti all'interno del gruppo per i viaggi all'estero. Al momento al viaggio a Soci dovrebbero comunque prendere parte il parlamentare Steffen Kotré, il capo di AfD in Sassonia Joerg Urban e il parlamentare europeo Hans Neuhoff.
17:32
17:32
Scandalo corruzione a Kiev, si dimettono i due ministri
In Ucraina la ministra dell'Energia Svitlana Grynchuk e quello della Giustizia German Galushchenko hanno rassegnato le dimissioni a seguito dello scandalo di corruzione che ha travolto il settore energetico.
L'annuncio arriva a pochi minuti da una richiesta in tal senso del presidente Zelensky.
«Ho scritto una lettera di dimissioni», ha scritto su Facebook la ministra dell'Energia. «Non ci sono state violazioni della legge nell'ambito delle mie attività professionali», afferma Grynchuk nel post - che accompagna la foto di una lettera di dimissioni scritta a mano - dopo aver espresso «gratitudine» a Zelensky.
Mindich ha lasciato l'Ucraina
La premier ucraina Yulia Svyrydenko ha poi annunciato che anche il ministro della Giustizia German Galushchenko ha rassegnato le dimissioni. «Presentata una mozione alla Verkhovna Rada per la destituzione del ministro della Giustizia German Galushchenko e del ministro dell'Energia Svitlana Grynchuk. I ministri hanno presentato le loro richieste (di dimissioni) secondo le modalità previste dalla legge», ha riferito Svyrydenko su X.
Il caso di corruzione vede coinvolti Galushchenko e Timur Mindich, uno stretto collaboratore di Zelensky, che ha lasciato l'Ucraina poco prima che scoppiasse lo scandalo.
17:03
17:03
Le forze di Kiev si ritirano da un altro villaggio di Zaporizhzhia
«Nella regione di Zaporizhzhia, continuano gli intensi combattimenti» e «nella tarda serata dell'11 novembre, a seguito del fuoco concentrato sulle nostre posizioni nel settore di Rivnopillia, le unità ucraine si sono spostate su linee più vantaggiose per preservare la vita del personale». Lo affermano su Facebook le Forze di Difesa del Sud ucraine citate da Ukrinform, aggiungendo che a loro dire, «l'avanzata nemica è stata interrotta».
«In direzione di Oleksandrohrad e Huliaipole, il nemico continua a bombardare massicciamente e ha intensificato le azioni d'assalto nei pressi degli insediamenti di Pryvilne, Zelenyi Hai, Rivnopillia, Pavlivka, Vorone, Stepove e Novopavlivske», sottolinea la nota.
16:41
16:41
Zelensky chiede le dimissioni dei ministri coinvolti nello scandalo corruzione
«Credo che il ministro della Giustizia e il ministro dell'Energia non possano rimanere al loro posto. È soprattutto una questione di fiducia. Se ci sono accuse, bisogna rispondere. La decisione di rimuoverli dall'incarico è immediata, la più rapida. Ho chiesto alla premier di far presentare le dimissioni a questi ministri». Così Zelensky su Telegram.
«È estremamente difficile per tutti in Ucraina in questo momento. Stiamo attraversando blackout, raid russi, perdite. È assolutamente anomalo che ci siano ancora intrighi nel settore energetico. Firmerò un decreto sull'applicazione di sanzioni contro due persone che compaiono nel caso».
«Chiedo ai deputati della Verkhovna Rada di sostenere queste decisioni» di far dimettere i ministri. «E poi tutto dovrà essere determinato sul piano legale. Ci sarà anche una delibera del Consiglio per la Sicurezza Nazionale e la Difesa sulle sanzioni, su richiesta del Consiglio dei Ministri ucraino», ha spiegato il presidente ucraino.
La premier ucraina Yulia Svyrydenko aveva già sospeso il ministro della giustizia German Galushchenko come conseguenza dello scandalo di corruzione esploso negli ultimi giorni in Ucraina, che riguarda accuse di gravi appropriazioni indebite nel settore energetico, nonostante le infrastrutture del paese siano in ginocchio per gli attacchi russi.
L'Ufficio Nazionale Anticorruzione (Nabu) ha dichiarato lunedì di aver scoperto un sistema di corruzione nel settore energetico che coinvolgeva 100 milioni di dollari di fondi riciclati. «Gli investigatori hanno arrestato cinque persone e hanno notificato accuse a sette membri dell'organizzazione», ha dichiarato martedì l'ufficio in un comunicato.
Imprenditore vicino a Zelensky
Secondo le accuse, ad aver orchestrato lo schema di corruzione sarebbe stato Timur Mindich, imprenditore vicino a Zelensky in quanto comproprietario della società di produzione mediatica Kvartal 95, fondata dal presidente ucraino quando era un comico e prima di candidarsi.
«Mindich ha esercitato il controllo sull'accumulo, la distribuzione e la legalizzazione di denaro ottenuto con mezzi criminali nel settore energetico ucraino», ha affermato un procuratore della Procura Specializzata Anticorruzione (Sapo). Il sospettato ha sfruttato «rapporti amichevoli con il presidente dell'Ucraina» nelle sue attività criminali, ha aggiunto la procura durante un'udienza preliminare per un altro uomo accusato di coinvolgimento nel piano.
La Sapo ha anche accusato Galushchenko, che prima di guidare il ministero della Giustizia è stato titolare dell'Energia per quattro anni, di aver ricevuto «benefici personali» da Mindich in cambio del controllo sui flussi di denaro nel settore energetico. Il ministero della Giustizia ucraino ha affermato che Galushchenko sta collaborando con gli investigatori e che si sarebbe astenuto da ulteriori commenti.
Lunedì, la Nabu ha effettuato una serie di perquisizioni a seguito di un'indagine durata 15 mesi nel settore energetico. Il capo della squadra investigativa dell'ufficio, Oleksandr Abakumov, ha dichiarato che Mindich aveva lasciato il Paese poco prima delle perquisizioni. Martedì, il governo ucraino ha anche licenziato il consiglio di sorveglianza di Energoatom, l'operatore statale dell'energia nucleare, che, secondo gli inquirenti, era uno dei pilastri del sistema di corruzione.
14:45
14:45
Il Regno Unito tenta di riaprire il dialogo con la Russia
Il governo britannico di Keir Starmer ha tentato negli ultimi giorni di riaprire un dialogo sotto banco con la Russia di Vladimir Putin, dopo anni di gelo assoluto, nell'apparente timore di un epilogo sgradito della guerra in Ucraina - rispetto alla quale Londra ha invocato fin dall'inizio la linea dura - e di veder rappresentate le posizioni occidentali solo dagli USA di Donald Trump. Lo rivela oggi il «Financial Times».
Il giornale della City scrive che il tentativo è stato affidato a Jonathan Powell, consigliere per la sicurezza nazionale di Starmer, diplomatico di vaglia e già negoziatore per l'Irlanda del Nord.
Powell risulta aver contattato un veterano russo non meno esperto come Yuri Ushakov, ex ambasciatore di Mosca negli USA e da anni consigliere diplomatico di Putin al Cremlino.
Ma l'abboccamento - fatto anche a nome di non meglio precisati alleati europei - non sembra aver dato per ora frutti: «non è andato bene», ha ammesso un'anonima fonte britannica.
Forti degli ultimi sviluppi sul terreno, i russi appaiono infatti rigidi al momento verso i governi dell'Europa occidentale. Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, interpellato in queste ore sulle indiscrezioni del «Financial Times», ha confermato che «contatti ci sono stati», aggiungendo secco che «il dialogo non sta però proseguendo» e imputando agli europei il rifiuto di «ascoltare le nostre ragioni».
Downing Street da parte sua ha provato a minimizzare la cosa, sostenendo che la diplomazia britannica è «regolarmente impegnata a confrontarsi con il governo russo, anche attraverso la nostra ambasciata a Mosca».
11:27
11:27
L'esercito di Kiev smentisce le notizie di una resa a Pokrovsk
L'esercito ucraino smentisce le notizie di una resa dei marines in direzione di Pokrovsk. Lo ha affermato in un commento a Ukrinform il colonnello Oleksandr Zavtonov, portavoce del 30esimo Corpo dei Marines.
«Le informazioni diffuse dai media nemici russi sulla presunta 'resa' dei militari della 38esima Brigata di Marina nella zona del villaggio di Myrnohrad (direzione Pokrovsk) fanno parte di un'operazione di disinformazione».
«Annunciamo ufficialmente che i militari della 38esima brigata non si sono arresi», ha sottolineato il portavoce. Al contrario, ha aggiunto, i soldati ucraini continuano a mantenere le loro posizioni e a infliggere perdite significative all'esercito russo.
Stamani il ministero della difesa russo afferma che le sue truppe hanno conquistato un altro villaggio a sud di Pokrovsk, Sukhyi Yar.
Intanto il lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, condividendo informazioni operative aggiornate alle 8:00 di oggi, riferisce che nelle ultime 24 ore si sono verificati 217 scontri tra le Forze di difesa ucraine e i militari russi, con i combattimenti più pesanti svoltisi nel settore di Pokrovsk.
I russi hanno lanciato un attacco missilistico e 44 attacchi aerei contro posizioni e insediamenti ucraini, ha spiegato lo Stato maggiore, citato da Ukrinform, utilizzando un missile e sganciando 44 bombe guidate. Inoltre le forze russe hanno condotto 4'080 attacchi, di cui 109 con sistemi di lancio multipli, e hanno schierato 3'965 droni kamikaze.
Gli attacchi aerei russi hanno preso di mira le aree vicino a Lozova nella regione di Kharkiv, Malomykhailivka nella regione di Dnipropetrovsk e Zelenyi Hai nella regione di Zaporizhzhia. Dieci raid a Slobozhanshchyna e Kursk, 18 attacchi a Kupiansk.
Intanto l'«Ukrainska Pravda» scrive che cinque civili sono rimasti feriti stamattina e uno stabilimento produttivo e alcune case sono state danneggiate dopo che le forze russe hanno utilizzato tre Shahed per colpire il centro della città di Kharkiv.
Il sindaco Ihor Terekhov ha dichiarato che «i primi resoconti indicano che un impianto di produzione civile e alcune abitazioni sono stati danneggiati a causa dell'impatto di tre Shahed nella parte centrale della città, è stato attaccato il quartiere Kholodnohirskyi».
Da parte sua il Ministero della difesa russo afferma che 22 droni ucraini sono stati intercettati e distrutti stanotte sulle regioni russe, inclusa quella della capitale, riporta l'agenzia di stampa Tass. Stando al ministero la sua contraerea ha anche abbattuto quattro droni ucraini nella notte sulla regione di Stavropol, nella Russia sud-occidentale.
Il governatore della regione di Stavropol Vladimir Vladimirov, citato dall'agenzia Interfax, ha affermato che «i rottami dei droni abbattuti hanno provocato un incendio nella zona industriale di Budennovsk. Vigili del fuoco e servizi di emergenza stanno lavorando sul posto». Le fiamme sarebbero poi state domate e non ci sarebbero vittime.
08:33
08:33
Sospeso il ministro ucraino toccato dall'indagine anticorruzione
Il Consiglio dei ministri ucraino ha sospeso German Galushchenko dall'incarico di ministro della giustizia. Lo ha annunciato la premier Yulia Svyrydenko su Telegram.
«Stamattina abbiamo tenuto una riunione straordinaria del governo. Abbiamo deciso di sospendere German Galushchenko dall'incarico di ministro della giustizia», ha scritto, aggiungendo che il Consiglio ha assegnato l'incarico alla vice ministra per l'integrazione europea Liudmyla Suhak.
Galushchenko, che in precedenza aveva ricoperto l'incarico di ministro dell'energia, è rimasto coinvolto nella maxi-indagine anticorruzione sul settore energetico in Ucraina, ed è stato uno dei perquisiti assieme all'imprenditore Tymur Mindich, stretto alleato del presidente Volodymyr Zelensky.
06:52
06:52
Il punto alle 6.30
Mosca afferma che 22 droni ucraini sono stati intercettati e distrutti stanotte sulle regioni russe, inclusa quella della capitale. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass, citando il Ministero della Difesa russo.
