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«L'Unrwa non metterà più piede a Gaza»

Lo afferma un funzionario israeliano, nonostante la sentenza di ieri della Corte internazionale di giustizia che invita Israele a collaborare con l'agenzia delle Nazioni Unite – Rubio: «L'annessione della Cisgiordania è una minaccia per la pace» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«L'Unrwa non metterà più piede a Gaza»


Red. Online
23.10.2025 06:19
20:38
20:38
«Uccisi 8 terroristi e rapitori del Nova Festival»

L'esercito israeliano ha reso noto di aver «eliminato i terroristi responsabili del sequestro di Noa Argamani, Avinatan Or e Eitan Mor dal Nova Festival» il 7 ottobre 2023.

«Ora è possibile rivelare che otto terroristi che si infiltrarono in territorio israeliano e presero parte al brutale massacro del 7 ottobre, tra cui alcuni esponenti chiave coinvolti nell'omicidio e nel sequestro di civili israeliani, sono stati eliminati dall'Idf e dallo Shin Bet», si legge in un post dell'esercito su X senza spiegare quando siano stati uccisi.

Tutti e tre gli ostaggi citati sono tornati vivi da Gaza: la prima in un'operazione dell'Idf nel giugno 2024, gli altri due sono stati liberati da Hamas la settimana scorsa in base all'accordo raggiunto con Israele.

19:36
19:36
Incontro Hamas-Fatah al Cairo sul futuro di Gaza

Delegazioni di Hamas e al Fatah, il partito del presidente dell'Anp Abu Mazen, si incontrano al Cairo per discutere del dopo guerra a Gaza. Lo rende noto la tv egiziana.

Le delegazioni delle due fazioni palestinesi rivali si stanno incontrando «per discutere della situazione nazionale generale e degli accordi postbellici», ha affermato l'emittente egiziana Al-Qahera News, vicina all'intelligence egiziana.

18:31
18:31
Hamas sarà disarmato dalla forza internazionale

Il vicepresidente JD Vance ha dichiarato che sarà una forza di sicurezza internazionale, ancora da costituire, ad assumere la guida del disarmo di Hamas, una delle questioni più spinose per il raggiungimento di una pace duratura a Gaza.

Vance ha parlato da Israele, al termine di una visita volta a consolidare un fragile cessate il fuoco tra Israele e Hamas. In un discorso ai giornalisti, Vance ha avvertito che il compito di disarmare Hamas - obiettivo cui il gruppo militante si oppone da tempo - «richiederà del tempo e dipenderà molto dalla composizione di tale forza».

16:47
16:47
La situazione Gaza rimane catastrofica

Gli aiuti umanitari che arrivano nella Striscia di Gaza sono «insufficienti» e non hanno permesso un miglioramento della situazione in questo territorio palestinese afflitto dalla carestia: lo ha affermato l'Organizzazione Mondiale della Sanità.

«La fame è ancora presente perché non c'è abbastanza cibo» che entra nella Striscia di Gaza dall'entrata in vigore del cessate il fuoco e «la situazione rimane catastrofica», ha dichiarato ai giornalisti il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.

15:44
15:44
Netanyahu: stop a progressi su annessione Cisgiordania

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ordinato al governo israeliano di non fare avanzare i progetti di legge per l'annessione parziale o totale della Cisgiordania fino a nuovo avviso. Lo riporta Haaretz dopo lo stop arrivato dagli Usa dopo il voto preliminare ieri alla Knesset.

In precedenza il presidente statunitense Donald Trump aveva affermato - in un'intervista al Time - che Israele non annetterà la Cisgiordania «perchè ho dato la mia parola ai paesi arabi». «Non accadrà. Israele perderebbe tutto il sostegno degli Stati Uniti se ciò accadesse», aveva avvertito.

11:36
11:36
«Gli USA e Israele valutano un piano per dividere Gaza»

Gli Stati Uniti e Israele stanno valutando un piano che dividerebbe Gaza in enclave separate controllate da Israele e Hamas, con la ricostruzione che verrebbe avviata solo nella parte sotto il controllo israeliano fino al disarmo del gruppo militante. Lo ha riportato il Wall Street Journal.

Il vicepresidente J.D. Vance e il genero del presidente Trump, Jared Kushner, avevano ipotizzato una strategia nella conferenza stampa martedì in Israele ricorda il quotidiano. Vance aveva affermato che ci sono due regioni a Gaza, una relativamente sicura e l'altra pericolosa, e che l'obiettivo è espandere geograficamente l'area sicura. Fino ad allora, aveva aggiunto Kushner, nessun fondo per la ricostruzione andrà alle aree che rimangono sotto il controllo di Hamas.

L'ipotesi sarebbe osteggiata dai mediatori arabi. I governi arabi si oppongono fermamente all'idea di dividere Gaza. Il cessate il fuoco mediato da Trump ha tracciato una linea gialla che delimita l'area di controllo militare israeliana, uno cuscinetto che abbraccia i confini dell'enclave e circonda l'area di controllo palestinese.

In sostanza, spiega il Wsj, l'idea di una Gaza divisa affronterebbe le difficoltà ancora irrisolte di disarmare Hamas e di istituire un governo alternativo che possa supervisionare l'enclave e creare un ambiente sicuro per i trilioni di dollari di investimenti necessari per la ricostruzione. Secondo funzionari della Casa Bianca citati dal Journal è Kushner la forza trainante del piano di ricostruzione divisa, avendolo ideato con l'inviato speciale Steve Witkoff.

11:24
11:24
Emesso in Francia il terzo mandato di arresto per Assad

Un nuovo mandato di arresto internazionale è stato emesso dalla giustizia francese contro l'ex presidente siriano Bashar al Assad, fuggito a Mosca l'8 dicembre scorso, per gli attacchi chimici condotti contro la popolazione civile della periferia di Damasco nell'agosto del 2013.

Assieme a questo nuovo mandato, emesso lo scorso luglio ma di cui si è data notizia solo nelle ultime ore, salgono a tre il numero delle istanze spiccate dalla giustizia transalpina contro l'ex raìs siriano. Quest'ultimo mandato per complicità in crimini contro l'umanità e complicità in crimini di guerra, è stato firmato il 29 luglio da giudici parigini, pochi giorni dopo l'annullamento da parte della giustizia francese di un primo mandato emesso nel 2023 quando Assad era ancora in carica come capo di Stato ed era dunque protetto da immunità.

Gli attacchi chimici a cui ci si riferisce sono stati compiuti dall'allora esercito governativo siriano, nell'ambito della repressione della rivolta interna anti-regime, contro le popolazioni civili di Adra, Duma e altre località a est di Damasco il 5 e il 21 agosto 2013. Secondo fonti concordanti, nei due attacchi furono uccise circa 1.450 persone. Gli altri due mandati di arresto emessi contro Assad da quando il suo potere si è dissolto, risalgono al 20 gennaio e 19 agosto scorsi.

Il primo, per complicità in crimine di guerra, riguardante il bombardamento nel 2017 di una zona di abitazioni civili a Daraa, nella Siria sud-occidentale. Il secondo, sempre per complicità in crimini di guerra e crimini contro l'umanità, riguarda il bombardamento nel 2012 di un centro stampa a Homs, nella Siria centrale, nel quale furono uccisi, tra gli altri, la reporter americana del Sunday Times, Marie Colvin, e il fotografo freelance francese Rémi Ochlik.

09:40
09:40
«L'Unrwa non metterà più piede a Gaza»

Un funzionario israeliano ha affermato che l'Unrwa «non metterà più piede a Gaza» nonostante la sentenza di ieri della Corte internazionale di giustizia che invita Israele a collaborare con l'agenzia delle Nazioni Unite.

L'emittente pubblica Kan cita il funzionario che afferma che ogni agenzia delle Nazioni Unite che ha operato nella Striscia ha fallito la sua missione o si è lasciata controllare da Hamas. Questo messaggio è stato trasmesso anche agli Stati Uniti, ha affermato il funzionario, «nella speranza che gli americani concordino con Israele su questo tema».

06:19
06:19
Il punto alle 6:00

Il Segretario di Stato statunitense Marco Rubio ha messo in guardia Israele dall'annessione della Cisgiordania, affermando che le misure adottate dal parlamento e la violenza dei coloni minacciano l'accordo di pace a Gaza. Il riferimento è alle proposte di legge sull'annessione della Cisgiordania occupata, appena una settimana dopo che il presidente Donald Trump ha approvato un accordo volto a porre fine a un'offensiva israeliana di due anni nella Striscia di Gaza. «Penso che il presidente Trump abbia chiarito che non è qualcosa che possiamo sostenere in questo momento», ha detto Rubio a proposito dell'annessione mentre saliva sul suo aereo per una visita in Israele.