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Lo scrive su X il commissario generale dell'UNRWA (l'agenzia ONU per i profughi palestinesi) Philippe Lazzarini – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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20:30
20:30
«Hamas accetta la proposta di tregua USA modificata»
Hamas ha accettato una versione modificata della proposta americana per un cessate il fuoco a Gaza. Lo scrive Al Arabiya citando un alto funzionario del gruppo palestinese.
I rappresentanti di Hamas dovrebbero recarsi al Cairo nei prossimi giorni per discutere gli ultimi dettagli e l'attuazione dell'accordo, ha detto la fonte ad Al Arabiya. «La proposta internazionale includerà il rilascio dei detenuti, inclusi bambini, donne e anziani», ha detto la fonte secondo cui l'accordo prevede anche il graduale ritorno dei palestinesi sfollati da Gaza.
20:20
20:20
L'UNRWA: «Uccisi più bambini a Gaza che in 4 anni di guerre»
«Il numero di bambini uccisi in poco più di 4 mesi a Gaza è superiore al numero di bambini uccisi in 4 anni di guerre in tutto il mondo. Questa guerra è una guerra contro i bambini. È una guerra contro la loro infanzia e il loro futuro». Lo scrive su X il commissario generale dell'UNRWA (l'agenzia ONU per i profughi palestinesi) Philippe Lazzarini.
18:17
18:17
Medici picchiati a Gaza, Cameron denuncia immagini shock
Il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha definito «scioccanti» le immagini diffuse dalla Bbc sul personale medico palestinese a Gaza picchiato e umiliato dalle truppe israeliane.
Il responsabile del Foreign Office, intervenendo alla Camera dei Lord, ha chiesto conto dell'accaduto alle autorità dello Stato ebraico mentre in precedenza il viceministro degli Esteri Andrew Mitchell, riferendo ai Comuni, aveva invocato un'indagine approfondita su quanto successo.
17:51
17:51
Netanyahu agli USA: «Porteremo a termine il lavoro a Rafah»
Benyamin Netanyahu, rivolgendosi ai delegati dell'Aipac riuniti a Washington, ha detto che «apprezza profondamente il sostegno ricevuto dal presidente Biden e dall'amministrazione e spero che continui». Allo stesso tempo, ha avvertito, «Israele vincerà questa guerra, qualunque cosa accada» e per questo l'Idf «porterà a termine il lavoro a Rafah», altrimenti Hamas «si raggrupperà e riconquisterà Gaza».
Netanyahu, secondo quanto riporta Times of Israel, è stato ancora più netto: «Non si può dire di sostenere l'obiettivo di Israele di distruggere Hamas e poi opporsi a Israele quando intraprende le azioni necessarie per tale obiettivo».
15:27
15:27
Hamas: uccisi 9 palestinesi in attesa degli aiuti a Gaza
Il portavoce del ministero della Sanità di Gaza ha detto che nove palestinesi sono stati uccisi e decine feriti dagli spari israeliani mentre la folla aspettava i camion degli aiuti in piazza Kuwait a Gaza City. Lo riporta il Guardian.
«Bombardare assembramenti di persone affamate è diventata una routine quotidiana praticata dall'occupazione e vista dalla comunità internazionale sugli schermi», ha detto Ashraf Al-Qidra, portavoce del ministero.
08:40
08:40
«Lanciati 100 razzi dal Libano»
Circa 100 razzi sono stati lanciati in due riprese dal Libano verso le alture del Golan, nel nord di Israele, questa mattina. Lo ha fatto sapere, citato dai media, l'esercito israeliano secondo cui si tratta di una delle maggiori salve di tiri da Libano dall'inizio della guerra con Gaza.
Alcuni dei razzi - secondo la stessa fonte - sono stati intercettati dal sistema di difesa anti missili, mentre la maggior parte sono caduti in aree aperte. Non si segnalano vittime al momento.
In risposta, l'aviazione israeliana ha colpito tre siti di lancio da cui sono partiti i razzi.
08:35
08:35
La nave di Open Arms verso Gaza
La prima nave con 200 tonnellate di aiuti umanitari dell'organizzazione non governativa Open Arms ha lasciato questa mattina il porto cipriota di Larnaca in direzione di Gaza: la nave utilizzerà il corridoio umanitario aperto dall'Ue. Lo ha detto all'agenzia di stampa France-Presse (Afp) la portavoce di Open Arms, Laura Lanuza.
«Se ne sono andati», ha detto Lanuza all'Afp, aggiungendo che la nave è partita intorno alle 8.50 ora locale (le 7.50 in Svizzera).
Si tratta della prima spedizione di questo tipo lungo il corridoio marittimo da Cipro, che permette di trasportare gli aiuti umanitari ai civili palestinesi a Gaza.
Il portavoce del governo di Cipro, Konstantinos Letymbiotis, aveva attribuito ieri sera la mancata partenza della nave a «difficoltà tecniche»
08:27
08:27
«Medici palestinesi umiliati e picchiati dai soldati israeliani»
Almeno tre medici palestinesi a Gaza hanno riferito all'emittente televisiva britannica Bbc di essere stati bendati, detenuti, costretti a spogliarsi e ripetutamente picchiati dalle truppe israeliane dopo un raid nel loro ospedale - il Nasser di Khan Yunis - il 15 febbraio scorso.
Lo riporta la stessa Bbc, che pubblica oggi sul suo sito un breve video ripreso il 16 febbraio in cui si vedono numerose persone - apparentemente membri del personale medico dell'ospedale - in ginocchio, in mutande e con le mani dietro la testa detenute dalle forze israeliane davanti al pronto soccorso della struttura.
Ahmed Abu Sabha, un medico dell'ospedale, ha detto all'emittente di essere stato trattenuto per una settimana, aggiungendo che durante questo periodo un soldato israeliano gli ha fratturato una mano ed è stato attaccato da cani con la museruola.
Il suo racconto è molto simile a quello di altri due medici che hanno chiesto l'anonimato per paura di ritorsioni, prosegue la Bbc. I due hanno detto di essere stati umiliati, picchiati, bagnati con acqua fredda e costretti a inginocchiarsi per ore. Inoltre, hanno affermato di essere stati detenuti per giorni prima di essere rilasciati.
La Bbc ha riferito i loro racconti alle Forze di difesa israeliane (Idf), che non hanno commentato direttamente i resoconti, né hanno negato specifiche accuse di maltrattamenti. Tuttavia, hanno negato che il personale medico abbia subito danni durante l'operazione, sottolineando che «qualsiasi abuso sui detenuti è contrario agli ordini dell'Idf ed è quindi severamente proibito».
Il 17 febbraio scorso il portavoce militare israeliano aveva reso noto che le truppe continuavano a operare nell'ospedale Nasser, dove hanno «arrestato circa 100 sospettati di attività terroristica». Il giorno prima, l'Idf aveva fatto sapere che farmaci con i nomi degli ostaggi erano stati trovati nell'ospedale.
06:43
06:43
«Distrutti un sottomarino e 18 missili anti-nave nel Mar Rosso»
Il Comando statunitense per il Medio Oriente ha annunciato di aver distrutto un sottomarino e 18 missili anti-nave nelle aree del Mar Rosso antistanti lo Yemen che sono sotto il controllo degli Houthi. Il Centcom ha spiegato di aver condotto sei operazioni di auto difesa contro quelle che vengono ritenute «minacce imminenti» nei confronti dei mercantili e delle navi dell'esercito statunitense nella regione. Sempre nelle scorse ore - fa sapere il Centcom - «i terroristi Houthi hanno lanciato due missili anti-nave verso il mercantile Pinocchio, una nave di proprietà di Singapore battente bandiera liberiana». «I missili - conclude il Comando - non hanno colpito l'imbarcazione e non sono stati registrati feriti o danni».
06:07
06:07
IL PUNTO ALLE 6
«L'opinione pubblica israeliana sta perdendo la fiducia nelle capacità di leader di Benjamin Netanyahu da quando è iniziata la guerra a Gaza». Lo rivela il rapporto annuale dell'intelligence americana sulle minacce alla sicurezza degli Stati Uniti.
Le agenzie americane avvertono, inoltre, che si aspettano nelle prossime settimane «grandi proteste che chiedono le sue dimissioni e nuove elezioni. Un governo diverso, più moderato, è una possibilità».
Il rapporto dell'intelligence americana rileva che per la maggior parte gli israeliani «sostengono la distruzione di Hamas» ma l'aumento delle vittime civili di fame e malattie a Gaza ha fatto aumentare lo scetticismo nei confronti di Netanyahu.
Le agenzie americane avvertono, inoltre, che «Israele dovrà affrontare una dura resistenza armata di Hamas negli anni a venire» e che «faticherà a distruggere l'organizzazione terroristica».