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Il presidente americano ha confermato alla stampa l'invio di armamenti - Presto l'incontro con il segretario generale della NATO Mark Rutte - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:14
22:14
Zelensky sente Trump, "discusse soluzioni per la difesa"
Volodymyr Zelensky ha parlato al telefono con Donald Trump. «È stata un'ottima conversazione», ha sottolineato il leader ucraino su X.
«Abbiamo discusso i mezzi e le soluzioni necessari per garantire una migliore protezione della popolazione dagli attacchi russi e per rafforzare le nostre posizioni. Siamo pronti a lavorare nel modo più produttivo possibile per raggiungere la pace. Abbiamo concordato di sentirci più spesso al telefono e di coordinare le nostre azioni anche in futuro», ha detto Zelensky, aggiungendo che Trump «ha condiviso i dettagli del suo incontro con il Segretario Generale della Nato» Mark Rutte.
18:30
18:30
Trump minaccia sanzioni secondarie al 100% contro Mosca
Donald Trump ha minacciato sanzioni secondarie al 100% per chi commercia con la Russia. Al Congresso é in discussione un disegno di legge che prevede sanzioni secondarie sino al 500%.
Trump ha espresso un giudizio positivo sul disegno di legge e ha detto che "potrebbe essere utile" ma pensa che "non ce ne sara' bisogno" e che saranno sufficienti le sanzioni secondarie al 100% che puo' imporre da solo con i suoi poteri presidenziali.
17:54
17:54
Trump: accordo coordinato con Nato per armi Usa a Kiev
«Abbiamo fatto un accordo oggi per mandare armi all'Ucraina», «manderemo il meglio alla Nato e sarà un'operazione coordinata con la Nato»: lo ha detto Donald Trump incontrando nello studio ovale il segretario generale della Nato Mark Rutte. Il presidente ha precisato che gli Usa non pagheranno le armi, lo faranno i Paesi europei.
17:21
17:21
Trump: «Accordo in 50 giorni o sanzioni severe a Mosca»
«Sono scontento con la Russia, imporremo severe tariffe se non avremo un accordo entro 50 giorni». Lo ha detto Donald Trump incontrando nello Studio Ovale il segretario generale della Nato Mark Rutte.
15:19
15:19
Pistorius a Washington per trattare l'acquisto dei Patriot
Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius è partito per Washington per discutere con il suo omologo Pete Hegseth del sostegno all'Ucraina e della cooperazione militare nella Nato. È la sua prima visita negli Stati Uniti dall'insediamento del governo del presidente americano Donald Trump.
Nei giorni scorsi il cancelliere Friedrich Merz aveva parlato della possibilità che la Germania acquistasse il sistema di difesa antiaereo dagli Stati Uniti per poi girarlo all'Ucraina, sottolineando come i dettagli fossero oggetto di discussione tra i ministri della Difesa. Uno dei temi principali di discussione tra Pistorius e Hegseth sarà proprio la questione dei Patriot.
15:02
15:02
La Germania si è offerta di comprare due Patriot per Kiev
La Germania si è offerta di acquistare due sistemi Patriot da consegnare all'Ucraina, mentre la Norvegia si è offerta di acquistarne uno. Lo rivela il New York Times.
Il quotidiano inoltre precisa che l'affermazione di Donald Trump secondo cui a pagarli al 100% sarà l'Unione Europea «non è del tutto corretto, dato che saranno i singoli paesi membri a pagare, non l'Unione Europea o la Nato stessa».
08:07
08:07
«Putin prepara nuova offensiva a est entro 60 giorni»
All'inizio di questo mese il presidente russo Vladimir Putin ha detto al suo omologo statunitense Donald Trump che stava pianificando un'altra escalation nell'Ucraina orientale nei successivi 60 giorni, per raggiungere i confini amministrativi delle regioni in cui ha una presenza significativa: lo riporta Axios, riferendosi ad una conversazione telefonica avvenuta il 3 luglio fra i due leader.
Il sito di notizie americano afferma che quella telefonata ha contribuito a convincere Trump a inviare nuove armi a Kiev.
07:17
07:17
Il nuovo piano di Trump per Kiev
Il presidente americano Donald Trump intende annunciare oggi un nuovo piano per armare l'Ucraina, che includerà l'invio di dotazioni offensive a Kiev: lo riporta il sito di notizie Axios, citando alcune fonti.
La nuova iniziativa - secondo Axios - verrà presentata in un incontro a Washington tra Trump e il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Le fonti del sito di notizie Usa affermano che il piano «probabilmente includerà missili a lungo raggio in grado di raggiungere obiettivi in profondità nel territorio russo, inclusa Mosca».
Parlando con i reporter, Trump ha annunciato in nottata che manderà i missili Patriot all'Ucraina. «Invieremo loro i Patriots, di cui hanno disperatamente bisogno», ha detto senza riferire quanti. Il presidente americano ha poi confermato che avrà un incontro domani con il segretario generale della Nato, Mark Rutte. «Ma fondamentalmente invieremo loro (agli ucraini, ndr) vari equipaggiamenti militari molto sofisticati e ci pagheranno il 100%».
«Non ho ancora concordato il numero (di Patriot, ndr), ma (gli ucraini, ndr) ne avranno un po' perché hanno bisogno di protezione, e l'Unione Europea pagherà, noi non pagheremo nulla, ma li invieremo», ha aggiunto. «Sono molto deluso da Putin, parla in modo gentile e poi bombarda tutti la sera».
06:34
06:34
Il punto alle 6.30
«Non ho ancora concordato il numero di Patriot, ma Kiev ne avrà un po' perché ha bisogno di protezione, e l'Unione Europea pagherà, noi non pagheremo nulla, ma li invieremo»: lo ha detto Donald Trump parlando con i reporter. Il presidente americano ha confermato che avrà un incontro con il segretario generale della Nato, Mark Rutte. «Ma fondamentalmente invieremo loro (agli ucraini, ndr) vari equipaggiamenti militari molto sofisticati e ci pagheranno il 100%».