Il caso

M&M's saluta le sue mascotte colorate

Dopo le recenti polemiche dovute alle modifiche delle mascotte a forma di confetto di cioccolato, l'azienda ha deciso di mettere momentaneamente in pausa i suoi personaggi e di investire su una testimonial in carne e ossa
© Twitter
Federica Serrao
25.01.2023 09:03

M&M's ci ripensa. Dopo le polemiche scaturite negli scorsi giorni negli Stati Uniti, il marchio di proprietà di Mars ha deciso di fare un passo indietro, dicendo momentaneamente "basta" ai suoi personaggi animati a forma di confetto. Più nel dettaglio, l'azienda intende dare un taglio ai messaggi che affidava proprio ai suoi coloratissimi portavoce. Messaggi che, negli ultimi tempi, non sono piaciuti affatto al pubblico statunitense, che al contrario ha aspramente criticato M&M's, accusandola di essere antiquata. Ma ripercorriamo insieme quanto successo per arrivare fino a questo punto. 

I cambiamenti che non sono piaciuti

Partiamo dall'inizio. Circa un anno fa, l'azienda comunicava il primo di una serie di cambiamenti nei suoi personaggi. La modifica interessava Green, il confetto verde di sesso femminile, conosciuto per i suoi stivali con il tacco. Stivali che, M&M's ha deciso di trasformare in scarpe da ginnastica. E non solo. Nelle ultime settimane, a fare scalpore era stata una tavoletta di cioccolato su cui erano raffigurate capovolte Green, Purple e Brown, le tre testimonial femminili a forma di confetto. Una scelta apposita, per «celebrare le donne di tutto il mondo che stanno ribaltando lo status quo». Ma in entrambe le occasioni, il pubblico negli States non ha gradito i tentativi dell'azienda, e non ha nemmeno perso occasione per esprimere il proprio dissenso sui social. Ad aver alzato la voce, erano state in particolare alcune attiviste femministe, che nel caso di Green, non trovavano assolutamente corretto dover rinunciare a una calzature più "sexy" in cambio di un paio di scarpe di ginnastica. Ma non è tutto. Le modifiche delle mascotte erano arrivate fino alle orecchie di alcuni politici e opinionisti. Tra cui, Tucker Carlson, conduttore conservatore di estrema destra di Fox News, che aveva etichettato la vicenda come «un'altra battaglia culturale» proprio durante il suo show, commentando puntigliosamente un cambiamento nell'orientamento sessuale di Green e un aumento di peso della mascotte M&M's viola. 

«America, parliamo»

Da una parte accusata di alimentare i pregiudizi razziali e le discriminazioni, e dall'altra presa di mira per i cambiamenti "moderni" dei suoi personaggi, M&M's è stata colpita e affondata. E a poche settimane di distanza dall'ultima polemica, ha deciso di prendere le distanze dai messaggi che cercava di veicolare e di promuovere con i suoi prodotti e le sue mascotte. L'annuncio è arrivato ieri, con un tweet pubblicato sul profilo dell'azienda. «America, parliamo. Nell'ultimo anno abbiamo apportato alcune modifiche ai nostri amati dolcetti portavoce. Non eravamo nemmeno sicuri che qualcuno se ne sarebbe accorto. E sicuramente non pensavamo che avrebbero fatto il giro di Internet. Ma ora lo capiamo: anche le scarpe di un confetto di cioccolato possono essere polarizzate. Il che era l'ultima cosa che M&M'S voleva, visto che il nostro obiettivo è unire le persone».

Ma ovviamente, la nota non finisce qui. «Per questo motivo - si legge ancora - abbiamo deciso di prendere una pausa a tempo indeterminato dalle campagne pubblicitarie con le nostre mascotte. Al loro posto, siamo orgogliosi di presentare una portavoce su cui l'America sarà d'accordo: l'amata Maya Rudolph. Siamo certi che la signora Rudolph sosterrà il potere del divertimento, per creare un mondo in cui tutti si sentano di appartenere». Addio personaggi a forma di M&M's, quindi, e benvenuta testimonial in carne ossa. E udite udite, secondo quanto riporta il New York Times, a detta di Gabrielle Wesley, chief marketing officer di Mars Wrigley Nord America, la decisione di ingaggiare l'attrice in qualità di "capo del divertimento e portavoce" era già nell'aria da tempo. Ufficialmente, Maya Rudolph prenderà il posto dei portavoce a forma di confetto il 12 febbraio, quando apparirà in una campagna pubblicitaria che debutterà in occasione del Super Bowl. 

Addio alle mascotte?

Come si può ben immaginare, i commenti di risposta sui social non sono mancati. «Che tristezza... un'altra campagna "woke"», commenta un utente, utilizzando il termine che si riferisce a coloro che vengono accusati di alimentare le discriminazioni, anziché evitarle. «Ottimo modo per rovinare un cioccolatino iconico», prosegue. Un'altra persona cita il tweet dell'azienda, scrivendo «Non starete cercando di sviare di nuovo, vero?». «Non avete saputo maneggiare delle scarpe da ginnastica e ora vi fate togliere i vostri confetti. Spero che siate felici», si legge ancora. Molti, moltissimi, i commenti che anziché dispiacersi della decisione di M&M's, non fanno che rincarare la dose. Anche se tra questi, ne spunta anche qualcuno più amareggiato. «Adoro Maya Rudolph, ma questa notizia mi rattrista. Non riesco a pensare a M&M'S senza i loro amati portavoce a forma di caramella». E ancora: «Congratulazioni al partito che accusa tutti gli altri di sessualizzare eccessivamente le cose per aver cancellato con successo i portavoce di M&M'S per essere "poco sexy". Mi sembra di vivere in una simulazione». Un altro utente si collega a questo messaggio, sollevando un altro punto. A suo dire, come emerso nella trasmissione di Fox News, le modifiche di M&M's non sono piaciute in particolare alla destra conservatrice americana, che vede i personaggi come omosessuali o addirittura obesi. L'azienda, lamenta dunque l'utente, avrebbe fatto un favore alla politica, mettendo da parte le sue idee e il suo punto di vista.

Ma come si può ben immaginare, i commenti non hanno mancato di toccare anche la nuova testimonial. «È qualcosa che letteralmente nessuno aveva chiesto. In effetti, non esiste nessuna persona, indipendentemente da sesso, colore, razza o credo, che dovrebbe sostituire i portavoce. Non vedo l'ora di assistere a questo ritorno di fiamma!». E allo stesso modo, si accodano tantissimi altri commenti di persone che dicono di rivolere indietro le mascotte, nonostante i commenti negativi degli ultimi tempi che avevano inondato i social. 

Amanti delle mascotte, non disperate. Tuttavia, una buona notizia, in fondo, c'è. L'arrivo di Maya Rudolph non eclisserà totalmente i personaggi a forma di M&M'S. Come dichiarato da un portavoce del marchio alla CNN, nelle prossime settimane l'azienda darà maggiori informazioni su quelle che saranno le nuove attività dei portavoce. Con la speranza che il loro futuro sia più promettente, con o senza scarpe da ginnastica.

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