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Mosca: «Ci auguriamo l'AIEA visiti presto la centrale di Zaporizhzhia»

L'ambasciatore russo all'ONU, Vasily Nebenzia, ha detto che l'Ucraina «spinge il mondo sull'orlo di un disastro nucleare: l'Occidente porti Kiev alla ragione» —Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: «Chi difende l'Ucraina deve pensare a come infliggere danni maggiori agli invasori» - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Mosca: «Ci auguriamo l'AIEA visiti presto la centrale di Zaporizhzhia»
Red. Online
11.08.2022 06:38
22:58
22:58
«L'AIEA visiti Zaporizhzhia: Kiev spinge verso il disastro nucleare»

«Gli atti criminali dell'Ucraina contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia spingono il mondo sull'orlo di un disastro nucleare paragonabile a Chernobyl». Lo ha detto l'ambasciatore russo all'ONU, Vasily Nebenzia, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. «Abbiamo ripetutamente avvertito i nostri colleghi occidentali che se non riescono a portare alla ragione il governo di Kiev, ricorrerà ad atti più atroci e insensati che si riverbereranno ben oltre i confini dell'Ucraina. Purtroppo, questo è esattamente ciò che sta accadendo ora», ha aggiunto.

Nebenzia parlando al Consiglio di Sicurezza ONU ha poi detto che la Russia «si augura che che gli esperti dell'AIEA visitino presto la centrale nucleare di Zaporizhzhia e che nella situazione attuale il segretario generale Antonio Guterres non ostacoli la missione». «Noi siamo pronti a fornire la massima assistenza nella risoluzione di tutte le questioni organizzative - ha continuato -. Riteniamo che sarebbe giusto che la delegazione dell'AIEA arrivasse alla centrale nucleare il prima possibile, anche entro la fine di agosto».

19:09
19:09
«Finora Putin ha fallito»

«Finora hanno fallito e difficilmente riusciranno mai a occupare l'Ucraina. La loro invasione perde colpi ed è stata costantemente rimodificata, al punto che si stanno concentrando solo su alcune parti del sud e dell'est, molto, molto lontano dalla loro cosiddetta operazione speciale di tre giorni», lo ha detto il segretario alla Difesa britannico, Ben Wallace, durante la conferenza dei donatori alleati dell'Ucraina in corso a Copenaghen. Lo riporta il Guardian.

«Tre giorni sono diventati più di 150 giorni e dopo quasi sei mesi registrano enormi perdite, sia di equipaggiamenti sia di personale», ha aggiunto il ministro sottolineando che la conferenza dei donatori è risultata in «più impegni finanziari, più impegni di formazione e più impegni di aiuti militari: tutti destinati ad aiutare l'Ucraina a vincere, ad aiutare l'Ucraina a difendere la propria sovranità e ad assicurare che le ambizioni del Presidente Putin falliscano in Ucraina, come è giusto che sia».

19:00
19:00
«Danni a sensori di rilevamento delle radiazioni a Zaporizhzhia»

I bombardamenti russi contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia hanno danneggiato «diversi sensori di rilevamento delle radiazioni». Lo ha dichiarato l'agenzia nucleare ucraina su Telegram.

Energoatom ha aggiunto che i nuovi raid hanno colpito una zona vicino a uno dei sei reattori dell'impianto controllato dai russi e che c'era «un fumo esteso». E «diversi sensori di radiazioni sono danneggiati».

18:00
18:00
«Almeno 1,5 miliardi di euro all'Ucraina dai Paesi donatori»

I Paesi che partecipano alla conferenza dei donatori alleati dell'Ucraina in corso a Copenaghen («#CopenaghenUcraina2022») metteranno a disposizione di Kiev 1,5 miliardi di euro: lo ha detto oggi il ministro della Difesa danese, Morten Bodskov,. Lo riporta la Tass.

Bodskov ha aggiunto che alcuni Paesi hanno promesso che discuteranno la questione in un secondo tempo, sottolineando che l'ammontare delle donazioni potrebbe quindi aumentare. I fondi, ha precisato, saranno utilizzati per la produzione e l'acquisto di armi, l'addestramento dei militari ucraini e le operazioni di sminamento.

17:53
17:53
Kiev risponde a Scholz: «La guerra non è solo di Putin, ma dei russi»

«Questa è la guerra della Russia, non solo di Putin. Non Putin, ma veri e propri soldati russi sono venuti dalla Russia per uccidere, torturare e distruggere. I russi sostengono a larga maggioranza la guerra, acclamano i missili che colpiscono le città ucraine e l'uccisione degli ucraini. Lasciamo che i turisti russi si godano la Russia allora». Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba rispondendo alle parole del cancelliere tedesco Olah Scholz, contrario all'idea di uno stop ai visti turistici poiché questa sarebbe «la guerra di Putin».

17:43
17:43
Kiev: «43.000 soldati russi uccisi dall'inizio della guerra»

Circa 43'000 soldati russi sono stati uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che si registrano anche 232 caccia, 193 elicotteri e 772 droni abbattuti. Lo riporta Ukrinform.

Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1'846 carri armati russi, 974 sistemi di artiglieria, 4'100 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 15 navi e 185 missili da crociera.

Nel frattempo, fino a 13'000 militari bielorussi, sia in servizio sia veterani, hanno firmato un accordo per partecipare alla guerra contro l'Ucraina: lo sostiene il vice capo della direzione operativa dello stato maggiore delle forze armate ucraine, Alexei Gromov, secondo quanto riporta Unian.

"Sei battaglioni delle forze armate della Bielorussia sono schierati lungo il confine di Stato dell'Ucraina e svolgono compiti nelle aree confinanti con l'Ucraina - ha detto Gromov -. In generale, seguendo i dati disponibili, la Russia continua a trascinare la Bielorussia nella guerra contro l'Ucraina. Secondo i dati preliminari, fino a 13 mila persone tra le unità militari attive ed ex delle forze speciali bielorusse, così come l'Omon (la polizia antisommossa, ndr), hanno firmato un accordo per partecipare alla guerra contro l'Ucraina".

17:26
17:26
«Il livello di radioattività a Zaporizhzhia è normale»

Il livello di radioattività dell'impianto nucleare ucraino di Zaporizhzhia è «normale» dopo gli attacchi odierni: lo afferma su Telegram il capo dell'amministrazione civile-militare della regione dell'Ucraina meridionale controllata dalla Russia, Yevgeny Balitsky.

«Al momento non è stata rilevata alcuna contaminazione nella centrale e il livello di radioattività è normale», ha scritto Balitsky. Come è noto, Kiev e Mosca si accusano a vicenda di aver compiuto gli attacchi.

17:24
17:24
«Dalla Gran Bretagna altri lanciarazzi e missili a lunga gittata»

La Gran Bretagna è pronta a inviare all'Ucraina per aiutarla contro l'invasione russa altri sistemi missilistici a lancio multiplo (MLRS) e missili guidati di precisione, capaci di colpire obiettivi oltre gli 80 chilometri e già rivelatisi armamenti fondamentali nel conflitto in corso. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Ben Wallace, che si trova a a Copenaghen alla Conferenza dei Paesi donatori alleati di Kiev.

«Il nostro continuo sostegno manda un messaggio molto chiaro: la Gran Bretagna e la comunità internazionale rimangono contrarie a questa guerra illegale e sono fianco a fianco nel fornire aiuti militari all'Ucraina per aiutarla a difendersi dall'invasione di Putin», ha affermato Wallace.

17:12
17:12
La corte ordina i domiciliari per la reporter «no war»

Il tribunale Basmanny di Mosca ha ordinato gli arresti domiciliari fino al 9 ottobre nei confronti della giornalista russa Marina Ovsyannikova, nota per la sua contrarietà all'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. Lo riporta Novaya Gazeta Europa.

Secondo il suo avvocato, la giornalista rischia fino a 10 anni di reclusione per una protesta contro la guerra a luglio. In Russia una nuova legge «bavaglio» entrata in vigore dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sulle forze armate che dovessero essere ritenute «false» dalle autorità russe.

In base a questa legge, in pratica, chi condanna l'invasione dell'Ucraina rischia pesanti pene detentive in Russia, dove il governo sta rafforzando la censura reprimendo ogni forma di dissenso.

Ovsyannikova è nota per essersi presentata a sorpresa in diretta davanti alle telecamere della tv di Stato russa durante il tg mostrando un cartello contro la guerra in Ucraina ordinata da Vladimir Putin. Secondo Novaya Gazeta, l'udienza di oggi si è svolta porte chiuse.

17:07
17:07
Mc Donald's si prepara a riaprire i ristoranti in Ucraina

McDonald's si sta preparando a riaprire alcuni ristoranti in Ucraina dopo la chiusura seguita all'invasione da parte della Russia a febbraio. Lo riporta Bloomberg.

La più grande catena di fast food al mondo inizierà nei prossimi mesi a rifornire i partner locali con i suoi prodotti, preparare i negozi e riportare i dipendenti nel Paese, si legge in una nota dove non viene precisata una data ufficiale per la riapertura.

I locali si trovano tutti a Kiev e nell'Ucraina occidentale, dove anche altre imprese hanno ricominciato la loro attività.

Dalla Russia invece McDonald's se ne è andata lo scorso maggio dopo oltre 30 anni. La rete di 850 ristoranti è stata venduta ad Alexander Govor, un franchising locale di McDonald's Corp.

16:29
16:29
La risposta di Kiev: «Sono stati i russi a colpire di nuovo Zaporizhzhia»

Nuovo scambio di accuse tra russi e ucraini sui bombardamenti alla centrale di Zaporizhzhia. L'ente nazionale per l'energia, Energoatom, ha denunciato cinque raid russi nei pressi di un deposito di sostanze radioattive. Proprio prima analoga accusa era stata mossa dai filo-russi che controllano l'area. Per l'ente ucraino in ogni caso «al momento la situazione è sotto controllo» e le «informazioni che lo staff sia fuggito sono un fake».

16:10
16:10
«Kiev sta nuovamente attaccando la centrale di Zaporizhzhia»

Funzionari filo-russi hanno denunciato nuovi attacchi da parte dell'Ucraina verso la centrale nucleare di Zaporizhzhia.

«Le forze armate ucraine hanno sottoposto per la seconda volta in un giorno il territorio della centrale nucleare di Zaporozhzhia e la città di Energodar a massicci bombardamenti», ha riferito Vladimir Rogov, membro del consiglio dell'amministrazione militare-civile della regione sotto controllo russo.

«Cinque missili sono stati registrati nell'area dell'ufficio del responsabile della centrale. Altri cinque missili sono stati registrati vicino al caserma dei pompieri, non lontano dall'impianto», ha scritto nel suo canale Telegram, come riporta la Tass.

15:45
15:45
Altre evacuazioni obbligatorie nelle regioni colpite dalle ostilità

La vice premier e ministra per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina, Iryna Vereshchuk, prevede che l'evacuazione obbligatoria attualmente in corso nella regione di Donetsk possa essere estesa ad altre regioni colpite dalle ostilità.

Nel corso di un briefing al Media Center, riferisce Ukinform, Vereshchuk ha affermato che «per la prima volta viene effettuata l'evacuazione obbligatoria dalla regione di Donetsk, ed è l'unica finora. Ma le nostre previsioni e la nostra analisi indicano che continuerà anche in altre regioni».

Con l'arrivo dell'autunno-inverno, sicuramente la situazione peggiorerà e «la fornitura di calore attraverso le reti di riscaldamento sarà significativamente più complicata», ha affermato Vereshchuk, lasciando intendere che le strutture per il riscaldamento e l'energia saranno probabilmente bersagli degli attacchi ostili russi.

«Comprendiamo che una parte delle città e dei villaggi, ad esempio, nelle regioni di Zaporizhzhia, Kherson e Kharkiv può essere lasciata senza mezzi di sostentamento, per il calore, che è la cosa più importante, ma anche senza luce, che è pure importante».

15:09
15:09
Sicurezza centrale di Zaporizhzhia: Kiev fornisce le prove delle violazioni russe

L'Ucraina ha fornito all'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) e alle Nazioni Unite prove delle violazioni dei principi di sicurezza nucleare da parte dei russi nella centrale di Zaporizhzhia e ha chiesto l'invio urgente di una missione internazionale composta da specialisti dell'AIEA ed esperti militari delle Nazioni Unite. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba durante un briefing con la stampa, riferisce Ukrinform.

«Ieri ho inviato lettere al segretario generale dell'AIEA Rafael Grossi e al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e ho riferito i fatti che riguardano la violazione da parte degli occupanti russi di tutti e sette i principi fondamentali della sicurezza nucleare durante l'occupazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia», ha affermato il ministro.

Stasera si terrà una riunione del Consiglio di sicurezza convocata dalla Russia per denunciare attacchi ucraini alla centrale, ma Kuleba ha assicurato che l'Ucraina non consentirà che Mosca promuova la propaganda e la disinformazione.

12:27
12:27
«La guerra è di Putin, è sbagliato negare i visti ai russi»

«Questa è la guerra di Putin e quindi mi trovo a disagio con l'opzione» di negare i visti turistici a tutti i cittadini russi. Lo ha detto oggi a Berlino il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che ha sottolineato che ci sono numerose sanzioni e provvedimenti per l'invasione dell'Ucraina e perderebbero effetto se colpissero tutti, anche «chi non ha colpe».

11:43
11:43
«Uccisi 361 bambini ucraini, 705 feriti»

Dall'inizio dell'invasione russa, 361 bambini ucraini sono stati uccisi e 705 feriti a causa dell'aggressione armata: lo rende noto il servizio stampa dell'Ufficio del Difensore civico di Kiev, facendo riferimento ai dati del portale di ricerca 'Children of War', secondo quanto riporta Ukrinform.

Dal 24 febbraio all'11 agosto sono 1.066 minorenni sono stati colpiti. Al momento 204 bambini sono considerati dispersi e 6.159 deportati. Allo stesso tempo, 4.403 bambini scomparsi sono stati ritrovati e 50 sono stati rimpatriati.

In Ucraina i minori danneggiati dal conflitto sono 7,5 milioni: tra i bisogni urgenti ci sono la riabilitazione, le protesi e il supporto sociale e psicologico.

08:23
08:23
Bombardamenti russi su Nikopol

Notte di bombardamenti russi nella regione dell'Ucraina orientale di Dnipropetrovsk: due persone sono state uccise a Nikopol, sette i feriti. Il capo dell'amministrazione militare regionale Valentyn Reznichenko lo ha annunciato su Telegram .

«Una notte con bombardamenti e vittime. L'esercito russo ha attaccato quattro distretti della regione. Nikopol è stata bombardata più volte, due persone sono state uccise, 7 ferite. Più di 40 edifici sono stati danneggiati, 5 gli appartamenti distrutti. I soccorritori stanno ancora lavorando. Il linea elettrica è stata interrotta. Più di 6.000 persone sono senza elettricità», ha detto.

Ieri nel distretto sono state contate 13 vittime civili in seguito agli attacchi russi.

08:11
08:11
«La versione russa sull'attacco alla prigione di Olenivka? Una montatura»

«La versione russa sull'attacco del 29 luglio alla prigione di Olenivka in cui sono morti oltre 50 prigionieri di guerra ucraini, per la maggior parte del battaglione Azov, è molto probabilmente un'invenzione».

È la conclusione di un'inchiesta della Cnn basata sull'analisi di video e fotografie, immagini satellitari, e sul lavoro di esperti forensi e di armi.

Secondo gli specialisti la mancanza di accesso rende impossibili conclusioni definitive, ma la maggior parte dei segnali indica che nel centro di detenzione c'è stato un incendio intenso e, secondo diversi testimoni, non si è sentito il rumore di un razzo in arrivo.

L'Ucraina, secondo la versione dei fatti di Mosca, avrebbe attaccato la prigione con lanciarazzi Himars per uccidere i propri soldati perché non voleva che confessassero crimini di guerra e scoraggiare altri ad arrendersi.

Un alto funzionario dell'autodichiarata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr) appoggiata dalla Russia Eduard Basurin, ha affermato che «dopo che i prigionieri di guerra ucraini hanno iniziato a parlare dei crimini commessi per ordine delle autorità politiche dell'Ucraina, un duro colpo è stato inferto qui».

L'Ucraina ha negato con veemenza le affermazioni, con il presidente Volodymyr Zelensky che ha definito l'attacco «un deliberato crimine di guerra dei russi». Molti dei prigionieri nel centro di detenzione di Olenivka appartenevano al reggimento nazionalista Azov. Erano stati trasferiti lì dopo essersi arresi all'acciaieria Azovstal di Mariupol in maggio e sono considerati eroi da Kiev per la loro resistenza.

Olenivka, dove si trova il centro di detenzione, è nella parte della regione di Donetsk che da otto anni è amministrata dalle forze filo-russe.

07:32
07:32
Aerei da guerra russi distrutti

Almeno otto aerei da guerra russi sono stati danneggiati o distrutti nell'attacco alla base aerea di Saky in Crimea di due giorni fa: lo mostrano immagini satellitari riprese dall'operatore privato Planet Labs.

I media internazionali pubblicano le foto di prima e dopo l'attacco mostrando la prima conferma indipendente dei danni alla base che si trova a più di160 chilometri dalla prima linea.

Finora Kiev ha ufficialmente negato la responsabilità dell'attacco. Mosca ha minimizzato negando che qualsiasi aereo sia stato danneggiato e ammettendo solo che «diverse munizioni sono esplose» in un'area di stoccaggio presso la struttura.

Le immagini rilasciate da Planet Labs fanno vedere vaste aree di terra bruciata e danni alla pista accanto ai resti carbonizzati di aerei militari. Le foto riprese dall'operatore satellitare intorno alle 8,00 del 9 agosto - circa quattro ore prima dell'attacco - e verso le 16,40 del 10 agosto, mostrano che almeno otto aerei parcheggiati all'esterno sono stati danneggiati o distrutti.

Eliot Higgins, fondatore e direttore del sito web investigativo open source Bellingcat, ha affermato in alcuni tweet riportati dal Guardian che «non riesce a pensare a un momento in cui la Russia ha perso così tante risorse aeree in un giorno nella memoria recente».

Higgins ha poi osservato: «Riesco a distinguere tre crateri, in siti che sembrano essere utilizzati per lo stoccaggio, quindi potrebbe essere che siano stati presi di mira e tutto il resto sia stato distrutto... con quello che era immagazzinato».

«Un modo per interpretare quei crateri sono i colpi precisi di una munizione a lungo raggio», ha detto, aggiungendo che i crateri apparivano della misura «circa 20-25 metri di larghezza . Il che significherebbe un proiettile piuttosto grande».

Il segretario alla Difesa britannico Ben Wallace ha detto alla Bbc che il Regno Unito sta ancora cercando di stabilire i fatti sulle esplosioni della base aerea, ma ha aggiunto che riteneva improbabile che fossero coinvolte armi occidentali. La base aerea, ha affermato, era un obiettivo legittimo per le forze ucraine.

La base aerea di Saky ospita caccia Su-30M, bombardieri Su-24 e il trasportatore Il-76, utilizzati regolarmente per lanciare attacchi missilistici sull'Ucraina e pattugliare il Mar Nero e l'area circostante.

La Crimea è riconosciuta a livello internazionale come parte dell'Ucraina, ma è stata occupata da Mosca nel 2014.

06:41
06:41
IL PUNTO ALLE 6

Più perdite subiranno gli occupanti russi, prima gli ucraini saranno in grado di liberare la propria terra e garantire la sicurezza dell'Ucraina: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso in video serale, riferisce Ukrinform.

«Le forze armate ucraine, la nostra intelligence e le nostre forze dell'ordine non lasceranno senza risposta l'odierno bombardamento russo della regione di Dnipropetrovsk. Tredici persone sono morte a causa dell'attacco degli occupanti a Marhanets. Più di dieci sono feriti, cinque sono in gravi condizioni», ha detto.

Zelensly ha sottolineato che le truppe russe hanno colpito con i sistemi lanciarazzi Grad, espressione quotidiana del terrore russo, proprio come negli attacchi a Mykolaiv e Kharkiv, e dimostra ancora una volta che «è necessario aumentare gli aiuti militari all'Ucraina».

«Questa è una domanda che preoccupa assolutamente tutti: quando finirà la guerra? Qualcuno dice mesi, qualcuno un anno, qualcuno anche di più. Ma la questione in realtà dipende direttamente dalle perdite che la Russia subirà. Più perdite subiscono gli occupanti, prima saremo in grado di liberare la nostra terra e garantire la sicurezza dell'Ucraina. Questo è ciò a cui dovrebbero pensare tutti coloro che difendono il nostro Stato e aiutano l'Ucraina: come infliggere le maggiori perdite possibili agli occupanti in modo che il tempo della guerra si accorci», ha detto Zelensky.