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«Mosca sta mobilitando l'industria militare per reggere una lunga guerra»

Secondo la Direzione dell'intelligence militare ucraina, il Cremlino ha avviato la strategia all'inizio di agosto, vietando ad alcuni dipendenti e a tutti i dirigenti del conglomerato industriale statale russo Rostec di prendere le ferie — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Mosca sta mobilitando l'industria militare per reggere una lunga guerra»
Red. Online
13.08.2022 08:28
20:01
20:01
Forte esplosione a Mariupol in centro raccolta metalli

«Un'esplosione che è stata sentita dall'intera città» ha scosso Mariupol, occupata dalle forze russe. Lo ha reso noto il consigliere del sindaco della città ucraina, Petro Andriushchenko, citato dal giornale Ukrainska Pravda.

Il consigliere ha chiarito in seguito che la detonazione è avvenuta in un centro di raccolta di rottami metallici situata nel distretto di Kalmius. «Il motivo è che se raccogli rottami metallici senza controllarli, si verificano sorprese e talvolta esplodono bombe aeree abbandonate», ha accusato.

«Ancora una volta, porgiamo i nostri migliori omaggi al ministero per le Situazioni di emergenza della Federazione Russa, che lascia incustoditi gli ordigni esplosivi durante le attività di sminamento», ha aggiunto, non segnalando morti o feriti.

16:08
16:08
«I russi che vogliono viaggiare contestino il Cremlino»

«I russi che sono arrabbiati per la prospettiva che impedisce loro viaggi in Europa per turismo possono rivolgere i loro reclami al Cremlino e a oltre il 70 per cento dei loro compatrioti che sostengono la guerra». Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

«Nessuno propone di mettere al bando quei pochi russi che potrebbero aver bisogno di asilo o di un ingresso umanitario», ha aggiunto.

13:47
13:47
«Gli aiuti dell'Occidente non fermeranno l'operazione speciale»

I massicci aiuti militari dell'Occidente al governo di Kiev, del valore di miliardi di dollari, non ostacoleranno "l'operazione militare speciale" della Russia in Ucraina: lo ha detto alla Tass il direttore del dipartimento Nord America del ministero degli Esteri russo, Alexander Darchiev.

"È impossibile notare un altro aspetto che Washington sembra ignorare. Le iniezioni multimiliardarie di aiuti militari per l'Ucraina non hanno un impatto sostanziale sul ritmo della nostra operazione speciale. I suoi obiettivi e compiti saranno realizzati", ha affermato il diplomatico.

13:46
13:46
Lituania: possibili limitazioni ai visti per cittadini russi

La Lituania sta considerando la possibilità di modificare il regime di concessione dei visti ai cittadini della Federazione russa. Lo fa sapere in una nota il ministero degli esteri di Vilnius. Nel corso della settimana, Estonia, Lettonia e Finlandia si erano dette favorevoli a una forte limitazione alla concessione dei visti turistici per i cittadini russi. In Estonia, il regime di validità dei visti cambierà a partire dal 18 agosto.

La Lituania deciderà a breve se e come applicare norme analoghe a quelle adottate dall'Estonia. La massima efficacia di tali norme, conclude la nota, si avrebbe nel caso di adozione di una comune politica di concessione dei visti a livello europeo.

10:40
10:40
Messi fuori uso dagli ucraini 2 ponti per rifornimento russi

I due principali ponti sul fiume Dnipro, utilizzati dai russi per rifornire le loro truppe che occupano la regione di Kherson, «sono ora probabilmente fuori uso» a causa dei bombardamenti ucraini, che sarebbero così riusciti a interrompere le principali vie di collegamento tra le truppe occupanti nel sud dell'Ucraina. Lo ha affermato l'intelligence militare britannica nel suo bollettino quotidiano.

Anche se i russi riuscissero a riparare i due ponti, queste strutture rimarrebbero comunque vulnerabili a nuovi attacchi delle forze ucraine, si aggiunge nel bollettino, citato dal Guardian.

Dai questi rifornimenti dipende la resistenza di migliaia di soldati di Mosca che da mesi occupano la città di Kherson, a ovest della penisola di Crimea, dove gli ucraini stanno conducendo una controffensiva da diverse settimane.

Intanto, in un comunicato dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, citato dall'Ukrainska Pravda, si afferma che le forze di Kiev sono riuscite a fermare nuovi tentativi di avanzata degli invasori nell'est del Paese, in particolare in direzione di Bakhmut e Zaporizhzhia.

09:51
09:51
Chiesto l'invio di esperti per «punire i criminali di guerra russi»

Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha lanciato un appello ai Paesi partecipanti al Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina (noto come 'formato di Ramstein') per inviare in Ucraina esperti al fine di punire i criminali di guerra russi. Lo ha reso noto su Facebook lo stesso Reznikov, secondo quanto riporta Ukrinform.

Il ministro ha ricordato che le forze ucraine hanno rilasciato una dichiarazione congiunta ieri per attirare l'attenzione del mondo sulla situazione dei prigionieri di guerra ucraini, in primo luogo i difensori di Mariupol, poiché le autorità russe stanno commettendo il loro massacro in violazione di tutte le leggi e le consuetudini di guerra.

«La brutale uccisione di massa dei prigionieri di guerra ucraini da parte degli invasori russi a Olenivka ha dimostrato ancora una volta la natura criminale e disumana di tutto ciò che il Cremlino sta cercando di portare sulla nostra terra. La natura da cui stiamo proteggendo non solo l'Ucraina, ma l'intero mondo libero», ha scritto Reznikov: «Non ho dubbi che dopo la vittoria dell'Ucraina in questa guerra, in un modo o nell'altro, prenderemo tutti coloro che sono coinvolti in queste barbare uccisioni e torture».

«Affinché questo diventi realtà, tra le altre cose, dobbiamo rimanere freddi e proporre un sistema di misure legali per rispondere ai crimini di guerra in una guerra come quella che l'Europa non ha visto negli ultimi 80 anni - ha sottolineato -. Un sistema che contenga elementi che potrebbero non essere pienamente coperti dalle norme giuridiche attuali».

09:47
09:47
«Mosca sta mobilitando l'industria militare per reggere una lunga guerra»

La Russia sta cercando di riavviare o espandere le attività del suo complesso militare-industriale per affrontare una guerra prolungata in Ucraina: lo sostiene l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo ultimo rapporto pubblicato sul suo sito web.

Secondo la Direzione dell'intelligence militare ucraina (Gur) il Cremlino ha avviato la "mobilitazione industriale" delle imprese della difesa all'inizio di agosto, vietando ad alcuni dipendenti e a tutti i dirigenti del conglomerato industriale statale russo Rostec di prendere le ferie.

La commissione militare-industriale russa, presieduta dal presidente Vladimir Putin, si sta preparando a modificare il programma di ordini della difesa statale entro i primi di settembre per aumentare le spese di 600-700 miliardi di rubli (circa 9,7 miliardi di euro). Allo stesso tempo, il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu ha probabilmente visitato ieri la fabbrica di Uralvagonzavod, il più grande produttore di carri armati russo.

"Se fosse confermata, la visita di Shoigu potrebbe suggerire che il Cremlino sta cercando di riavviare o espandere il funzionamento del complesso militare-industriale" del Paese, sottolinea l'Isw. Il 30 giugno scorso, inoltre, è stato presentato alla Duma - la camera bassa del Parlamento russo - un emendamento alle leggi federali sulle forniture delle Forze Armate: Emendamento che obbliga le imprese russe, indipendentemente dalla proprietà, a soddisfare gli ordini militari e consente al Cremlino di modificare le condizioni di lavoro dei dipendenti.

Putin ha firmato l'emendamento il 14 luglio, il che indica - secondo gli esperti dell'istituto americano - che il Cremlino continuerà a introdurre ulteriori misure per espandere il suo controllo diretto sulle operazioni del complesso militare-industriale russo.

09:46
09:46
Bombe sul Donetsk, 5 civili uccisi ieri

Le forze russe hanno ucciso ieri cinque civili e ne hanno feriti altri 35 nel corso di bombardamenti nella regione di Donetsk (est): lo rende noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare-regionale, Pavlo Kyrylenko, secondo quanto riporta Ukrinform.

«Il 12 agosto i russi hanno ucciso cinque civili nella regione di Donetsk: due a Kramatorsk, uno a Bakhmut, uno a Kurakhove e uno a Kodema. Altre 35 persone sono rimaste ferite», ha scritto Kyrylenko.

Nel complesso, dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina nella regione di Donetsk sono stati uccisi 728 civili e 1.880 sono rimasti feriti.

08:28
08:28
Il punto alle 8.00

Oggi, 13 agosto, è il 171. giorno dall'inizio della guerra in Ucraina. Gli scontri fra le forze degli invasori russi e quelle di Kiev continuano con violenza soprattutto nell'est e sud del Paese. Ieri, riporta il Guardian, il Ministero della Difesa britannico ha dichiarato che le esplosioni avvenute all'inizio della settimana presso l'aeroporto militare russo di Saky, nella Crimea occidentale, sono state «quasi certamente» causate dalla detonazione di fino a quattro depositi di munizioni, anche se la causa originale delle esplosioni rimane poco chiara. Secondo l'intelligence britannica, almeno cinque cacciabombardieri Su-24 e tre jet multiruolo Su-30 flanker H sono stati quasi certamente distrutti o gravemente danneggiati dalle esplosioni. Se la devastazione della base aerea russa in Crimea dovesse essere opera dell'esercito ucraino, evidenzia il quotidiano britannico, ciò suggerirebbe che Kiev possa aver ottenuto una nuova capacità di attacco a lungo raggio, una in grado di cambiare il corso della guerra. La base è ben al di là del raggio d'azione dei missili avanzati che i Paesi occidentali hanno riconosciuto di aver inviato all'Ucraina fino ad ora, e alcuni esperti militari occidentali hanno affermato che l'entità dei danni e l'apparente precisione dell'attacco suggeriscono una nuova potente capacità con implicazioni potenzialmente importanti.

Le forze ucraine, intanto, hanno respinto un'offensiva russa verso Zaporizhzhia e Novopavlivka: lo ha annunciato lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine nel suo ultimo aggiornamento pubblicato su Facebook. «Nelle direzioni di Novopavlivka e Zaporizhzhia, il nemico ha usato cannoni, artiglieria e carri armati per bombardare le posizioni ucraine» in diverse aree - tra cui quelle di Volodymyrivka, Pavlivka e Prechystivka - ed ha «lanciato un attacco aereo sull'area di Novosilka», si legge nel rapporto.