Mondo
La diretta

Zelensky: basta parlare delle nostre tattiche militari

Il presidente ucraino ha bacchettato i suoi funzionari dopo le indiscrezioni sull'attacco in Crimea – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
Zelensky: basta parlare delle nostre tattiche militari
Red. Online
12.08.2022 06:12
21:00
21:00
«Le forze russe hanno attaccato Kramatorsk»

Le forze russe hanno sferrato un attacco contro la città di Kramatorsk, nella regione di Donetsk, colpendo un quartiere residenziale, con due vittime e 13 feriti. Il raid è stato reso noto su Telegram da Oleksandr Honcharenko, sindaco della città, citato dal giornale Ukrainska Pravda.

Il capo dell'amministrazione militare della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha riferito il numero di morti e feriti, aggiornando quanto detto dal sindaco. Il raid ha danneggiato almeno 20 edifici e provocato un incendio nel quartiere, ha aggiunto.

20:59
20:59
«Mosca ha lanciato cinque missili contro Zaporizhzhia»

Le forze russe hanno attaccato la città di Zaporizhzhia, colpendo una stazione di servizio e delle infrastrutture nel distretto di Shevchenkivskyi. Lo ha riferito su Telegram Anatoliy Kurtiev, sindaco ad interim di Zaporizhzhia, citato dall'agenzia di stampa Ukrinform.

Ci sono anche notizie in fase di verifica su esplosioni alla periferia della città. In precedenza, Oleksandr Starukh, capo dell'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, aveva scritto su Telegram che cinque missili erano stati lanciati contro Zaporizhzhia. Sarebbe scoppiato un incendio e, secondo prime informazioni, una donna sarebbe stata ferita, ma queste notizie sono da verificare.

18:37
18:37
L'inglese sarà la lingua per la comunicazione internazionale in Ucraina

Il governo dell'Ucraina ha redatto un disegno di legge che prevede uno status speciale per l'inglese come lingua per la comunicazione internazionale.

Nell'annunciarlo - citato dalla Unian - il viceministro per la cultura e l'informazione, Rostyslav Karandeyev, che ha spiegato come «l'ampliamento del campo di applicazione della lingua inglese in Ucraina contribuirà all'attivazione dei processi di integrazione degli ucraini nella comunità europea», in previsione dell'adesione all'UE.

«Ogni ucraino che imparerà l'inglese sarà molto più consapevole della vita europea. Ciò aiuterà anche la formazione di una 'soggettività ucraina' nei processi di globalizzazione». Inoltre, secondo Karandeyev, la diffusione dell'inglese favorirà il turismo in Ucraina una vola che la guerra sarà finita, e quindi la sua ripresa economica. Dovranno imparare l'inglese, ha spiegato, i deputati e i rappresentanti dello stato e degli enti pubblici in cui sono disponibili comunicazioni internazionali, ma s'incentiverà affiche si diffonda nella popolazione.

L'Ucraina, ha detto infine Karandeyev, figura attualmente al 40. posto su 112 Paesi per diffusione della conoscenza dell'inglese.

18:30
18:30
Zelensky ha parlato col Papa dei «crimini russi»

«Ho parlato con il Papa. L'ho aggiornato sull'aggressione della Russia contro l'Ucraina, dei suoi crimini orribili. Sono grato al pontefice per le sue preghiere per l'Ucraina. Il nostro popolo ha bisogno del sostegno dei leader spirituali mondiali che dovrebbero trasmettere al mondo la verità sugli atti di orrore commessi dall'aggressore». Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

17:03
17:03
«Nuove bombe russe nella regione di Kharkiv, uccisa una donna»

Nuovi bombardamenti russi sulla regione di Kharkiv hanno causato la morte di una donna e almeno altri tre feriti. Lo riporta l'agenzia Unian citando la Procura generale.

I militari russi - sottolinea la stessa fonte - hanno lanciato bombe nelle prime ore della mattina nel villaggio di Baranivka, uccidendo una donna e ferendo un'altra persona mentre intorno a mezzogiorno tiri d'artiglieria hanno colpito il distretto di Bogodukhiv: il villaggio di Zolochiv è finito sotto il fuoco. Un ragazzo di 13 anni e una donna di 83 anni sono rimasti feriti e sono stati colpiti due edifici residenziali.

Secondo le informazioni preliminari - precisa l'Unian - il bombardamento è stato effettuato dal sistema missilistico terra-aria Uragan dal territorio occupato.

16:42
16:42
«Zaporizhzhia opera correndo il rischio di violare le norme di sicurezza»

La centrale atomica ucraina di Zaporizhzhia «sta funzionando con il rischio di violare gli standard delle radiazioni e le regole di sicurezza antincendio». Lo afferma l'agenzia atomica ucraina Energoatom, citata dalla CNN.

L'agenzia torna ad accusare le forze russe che controllano la centrale di bombardare esse stesse l'impianto. Come conseguenza, aggiunge, «il sistema di sicurezza di una delle unità di produzione di elettricità è stato attivato e una delle tre unità di produzione funzionanti è ora disconnessa».

Intanto, l'ex presidente russo e attuale numero due del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha attaccato Volodymyr Zelensky affermando che, secondo lui, nel futuro del presidente ucraino ci sono «o un tribunale o di nuovo ruoli secondari in spettacoli comici». Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass citando un'intervista a Medvedev di Nadan Fridrikhson pubblicata sul canale Telegram dell'alleato di Vladimir Putin.

Le truppe russe hanno invaso l'Ucraina a febbraio provocando una guerra sanguinosa nel cuore dell'Europa. Negli ultimi mesi Medvedev ha pubblicato sui social dichiarazioni spesso molto dure e piene di retorica e propaganda contro l'Occidente e contro l'Ucraina e per questo molto criticate.

15:59
15:59
«Kiev e l'Occidente vogliono creare un'altra Chernobyl»

«Quei pezzi di ... a Kiev e i loro sostenitori occidentali sembrano pronti a creare un'altra Chernobyl». E' questa l'accusa lanciata dall'ex presidente russo Dmitry Medvedev sulla situazione alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhia, sotto il controllo delle forze russe, che le due parti si accusano a vicenda di bombardare. Lo riporta l'agenzia Tass.

Sul suo canale Telegram Medvedev, attualmente vice capo del Consiglio di sicurezza nazionale, ha affermato che «razzi e colpi di artiglieria (ucraini) stanno cadendo sempre più vicino ai reattori della centrale e ai depositi di isotopi radioattivi».

Secondo l'ex presidente, le accuse che siano le forze russe a bombardare nei pressi dell'impianto sono «sciocchezze al cento per cento» e «nemmeno l'Onu ci crede».

13:53
13:53
Dipendenti di Zaporizhzhia sempre sotto tiro dei russi

I dipendenti della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia lavorano con le armi dei soldati russi puntate contro, nel timore cronico di un disastro nucleare e in una situazione di costante stress.

Lo scrive la BBC in un articolo pubblicato oggi, mentre prosegue lo scambio di accuse tra Kiev e Mosca sugli attacchi all'impianto più grande d'Europa.

«La mia giornata lavorativa è uno stress costante», dice alla Bbc via sms una dipendente della centrale, Svitlana, che preferisce usare un nome fittizio. «Non posso più lavorare come prima», prosegue: «Nell'ultima settimana non sono nemmeno riuscita a recarmi sul posto di lavoro, è pericoloso». E poi: «Sabato c'è stato un bombardamento della stazione di azoto-ossigeno che ha causato un incendio. Per miracolo, le persone che lavoravano lì sono sopravvissute».

Un residente della vicina Enerhodar racconta che i prezzi nei negozi e nelle farmacie sono ora il quadruplo rispetto a quelli nel territorio ancora controllato dall'Ucraina e la maggior parte dei bancomat è chiusa.

Nel frattempo, la BBC riceve un sms da un collega di Svitlana, Mykola: «Il personale adesso è ostaggio dei russi», scrive. Mentre Svitlana parla di una «situazione psicologica difficile» e afferma che «i soldati sono ovunque con le armi e tutti sono tenuti sotto tiro».

12:41
12:41
«Bomba di Kiev a 10 metri dal deposito di combustibile nucleare»

Un colpo d'artiglieria sparato dalle forze ucraine si è abbattuto a soli dieci metri da un deposito di combustibile nucleare esaurito nella centrale di Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina, controllata dalle forze russe. Lo ha affermato Vladimir Rogov, membro dell'autorità civile-militare della parte della regione occupata dalle forze di Mosca.

Secondo Rogov, che parlava alla televisione Rossiya-24, ripresa dalla Tass, l'episodio è avvenuto ieri.

11:33
11:33
Arrivati i lanciarazzi multipli aggiuntivi da Londra

I promessi lanciarazzi multipli aggiuntivi M270 Mlrs sono arrivati in Ucraina dal Regno Unito: lo ha reso noto sui Twitter il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov.

«Il Regno Unito ha promesso, il Regno Unito ha consegnato! Altri M270 Mlrs sono arrivati in Ucraina. Grazie a Ben Wallace (il ministro della Difesa britannico, ndr) a tutti i britannici! Il vostro sostegno è incredibile e così importante per l'Ucraina. Il nostro esercito userà abilmente questo 'rifornimento' sul campo di battaglia», ha scritto Reznikov sottolineando che «altri 'regali' arriveranno presto».

10:25
10:25
43.200 soldati russi uccisi dall'inizio della guerra

Circa 43.200 soldati russi sono stati uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che si registrano anche 233 caccia, 193 elicotteri e 778 droni abbattuti. Lo riporta Ukrinform.

Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1849 carri armati russi, 975 sistemi di artiglieria, 4108 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 15 navi e 185 missili da crociera.

10:24
10:24
Il fuoco di artiglieria di Kiev non ha danneggiato i reattori di Zaporizhzhia

Il fuoco di artiglieria delle forze ucraine ha danneggiato alcune strutture del complesso della centrale nucleare di Zaporizhzhia, ma non ha avuto alcun impatto sul funzionamento dei suoi reattori: lo ha detto oggi all'emittente tv Rossiya-24 un membro del consiglio dell'amministrazione militare-civile dell'omonima regione, Vladimir Rogov. Lo riporta la Tass.

«Qualche danno è stato fatto ma grazie a Dio non è critico. In effetti, l'edificio del ministero delle Emergenze è stato parzialmente distrutto, dove avevano sede le nostre squadre antincendio. È molto vicino agli impianti della centrale nucleare e ai suoi reattori», ha sottolineato.

10:03
10:03
706 bambini feriti dall'inizio dell'invasione

È aumentato ad almeno 706, nelle ultime 24 ore, il numero dei bambini feriti in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa, mentre il bilancio di quelli morti è rimasto invariato a 361: lo ha reso noto oggi su Telegram l'ufficio del Procuratore generale di Kiev, secondo quanto riporta Ukrinform.

09:45
09:45
La centrale di Zaporizhzhia non può essere restituita

La centrale nucleare di Zaporizhzhia non può essere restituita all'Ucraina poiché Kiev non è in grado di garantirne la sicurezza: lo ha detto oggi all'agenzia Interfax il vicepresidente del Senato russo, Konstantin Kosachyov.

«L'unico modo per garantire la sicurezza della centrale nucleare è il controllo al 100% della sua attività. Data l'operazione militare speciale, le autorità ucraine non sono in grado di fornire questo tipo di controllo per definizione», ha dichiarato Kosachyov.

«Visti i continui attacchi altamente irresponsabili alla centrale nucleare di Zaporizhzhia da parte delle forze ucraine, non c'è dubbio che l'accesso da parte di qualsiasi persona non autorizzata ai locali della centrale nucleare rischia ulteriori provocazioni», ha aggiunto.

«Quindi no e ancora no», ha concluso Kosachyov in risposta alla domanda se la centrale nucleare di Zaporizhzhia potrebbe essere restituita all'Ucraina.

08:00
08:00
La perdita di aerei in Crimea riduce le capacità russe

La perdita di otto aerei da combattimento nella base russa di Saky, in Crimea, ha «notevolmente ridotto» la capacità aeronautica della Flotta del Mar Nero della Marina russa: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese.

Probabilmente, prosegue il rapporto pubblicato dal ministero della Difesa su Twitter, l'episodio spingerà i militari russi a rivedere la «percezione della minaccia» in quanto fino ad ora la Crimea probabilmente veniva vista come un'area di retroguardia sicura.

L'intelligence non fa ipotesi sulle cause delle esplosioni in un deposito di munizioni nell'area della base militare che hanno distrutto gli aerei russi, ma fonti militari ucraine hanno fatto sapere che si è trattato di un loro attacco.

07:31
07:31
In partenza altre due navi cariche di cereali

Due navi cargo cariche di cereali partiranno oggi dall'Ucraina dirette in Iran e in Turchia: lo ha reso noto il Centro congiunto di coordinamento delle esportazioni di cereali, secondo quanto riporta il Kyiv Independent.

La nave diretta in Iran è la Star Laura, con 60'150 tonnellate di mais, mentre quella diretta in Turchia - la Sormovskiy - trasporterà 3.050 tonnellate di grano.

Da parte sua, il ministro ucraino delle Infrastrutture, Oleksandr Kubrakov, ha reso noto che la nave Brave Commander - che arriverà in Ucraina oggi - consegnerà 23'000 tonnellate di grano all'Etiopia.

07:29
07:29
Raid a Zaporizhzhia, il mondo sull' orlo di disastro

«Gli atti criminali dell'Ucraina contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia spingono il mondo sull'orlo di un disastro nucleare paragonabile a Chernobyl». Lo ha detto l'ambasciatore russo all'Onu, Vasily Nebenzia, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza.

«Abbiamo ripetutamente avvertito i nostri colleghi occidentali che se non riescono a portare alla ragione il governo di Kiev, ricorrerà ad atti più atroci e insensati che si riverbereranno ben oltre i confini dell'Ucraina. Purtroppo, questo è esattamente ciò che sta accadendo ora», ha aggiunto.

Nebenzia parlando al Consiglio di Sicurezza Onu ha poi detto che la Russia «si augura che che gli esperti dell'Aiea visitino presto la centrale nucleare di Zaporizhzhia e che nella situazione attuale il segretario generale Antonio Guterres non ostacoli la missione».

«Noi siamo pronti a fornire la massima assistenza nella risoluzione di tutte le questioni organizzative - ha continuato -. Riteniamo che sarebbe giusto che la delegazione dell'Aiea arrivasse alla centrale nucleare il prima possibile, anche entro la fine di agosto».

Il sottosegretario di Stato Usa per il controllo delle armi e la sicurezza internazionale Bonnie Jenkins, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza Onu sull'Ucraina, ha sreplicato sottolineando che la causa dei problemi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia non sono un mistero, ossia la «presenza illegale» della Russia nella struttura.

Gli Stati Uniti hanno quindi chiesto a Mosca di restituire il pieno controllo della centrale all'Ucraina e di ritirarsi dal Paese, ribadendo anch'essi che è necessaria una visita dell'Aiea al più presto.

Da parte sua, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato la comunità internazionale a «reagire immediatamente» per cacciare gli «occupanti» russi dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia.

«Il mondo intero deve reagire immediatamente per cacciare gli occupanti dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia», la più grande d'Europa, nel sud dell'Ucraina occupato dalle truppe russe dal 4 marzo, ha detto Zelensky nel suo discorso video quotidiano. «Solo il ritiro completo dei russi... garantirebbe la sicurezza nucleare di tutta l'Europa», ha aggiunto.

06:13
06:13
Il punto alle 6.00

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha detto ai suoi funzionari di smettere di parlare con i giornalisti delle tattiche militari di Kiev contro la Russia, definendo tali colloqui «francamente irresponsabili». I commenti del presidente arrivano dopo che le testate giornalistiche hanno citato funzionari non identificati che affermano che le forze ucraine erano responsabili delle esplosioni che hanno distrutto una base aerea russa in Crimea martedì.

La devastazione alla base aerea russa in Crimea suggerisce che Kiev potrebbe aver ottenuto nuove capacità di attacco a lungo raggio, con il potenziale per cambiare il corso della guerra. La base è ben oltre la portata dei razzi avanzati che i Paesi occidentali riconoscono di aver inviato in Ucraina finora, con alcuni esperti militari occidentali che affermano che l’entità del danno e l’apparente precisione dell’attacco suggeriscono una nuova potente capacità con implicazioni potenzialmente importanti.

Le Nazioni Unite hanno sollecitato una zona smilitarizzata intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, mentre Russia e Ucraina continuano a scambiarsi accuse per ulteriori bombardamenti dell’impianto giovedì. La compagnia nucleare ucraina ha dichiarato di essere stata bombardata cinque volte dalle forze russe giovedì, con il risultato che il personale non è stato in grado di cambiare turno. Tuttavia, l'agenzia di stampa russa Tass ha riferito che le autorità locali imposte dalla Russia nella Zaporizhzhia occupata hanno affermato che l’impianto era stato colpito dalle forze ucraine. L’agenzia ucraina Energoatom ha affermato che l'impianto funzionava normalmente.

Gli Stati Uniti sostengono le richieste per una zona smilitarizzata intorno allo stabilimento di Zaporizhzhia dopo i combattimenti che hanno coinvolto le forze russe e ucraine nelle vicinanze dell'impianto, ha affermato giovedì un portavoce del Dipartimento di Stato. «Combattere vicino a una centrale nucleare è pericoloso e irresponsabile, continuiamo a chiedere alla Russia di cessare tutte le operazioni militari presso o vicino agli impianti nucleari ucraini e di restituire il pieno controllo all’Ucraina, oltre a sostenere le richieste ucraine di una zona demilitarizzata intorno alla centrale nucleare».

La Russia ha raddoppiato il numero di attacchi aerei sulle postazioni militari e sulle infrastrutture civili dell’Ucraina rispetto alla settimana precedente, ha affermato giovedì il generale di brigata ucraino Oleksiy Hromov. «Gli aerei e gli elicotteri del nemico però evitano di volare nel raggio delle nostre difese aeree, e quindi la precisione di questi attacchi è bassa», ha detto in una conferenza stampa.

L’Ucraina mira a evacuare due terzi dei residenti dalle aree che controlla nella regione orientale del campo di battaglia di Donetsk prima dell’inverno, in parte per la preoccupazione che le persone non saranno in grado di stare al caldo in mezzo alle infrastrutture danneggiate dalla guerra, ha affermato giovedì il vice primo ministro. Il governo prevede di evacuare circa 220.000 persone, inclusi 52.000 bambini, ha detto Iryna Vereshchuk in una conferenza stampa.