La polemica

Negli Stati Uniti il cibo fast food costa troppo

E i motivi sono molteplici, secondo gli analisti e le stesse catene: dall'aumento del costo delle materie prime alla mancanza di manodopera, passando per il salario minimo
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Marcello Pelizzari
23.04.2024 11:30

Gli Stati Uniti sono in subbuglio. Non tanto, o non solo, perché a novembre si terranno le presidenziali. No, c'è un problema che, da costa a costa, sta mettendo in ginocchio milioni di cittadini. Da anni, oramai. Parliamo dei fast food e, soprattutto, del fatto che molte catene abbiano aumentato i prezzi. Anche drasticamente, come riferisce fra gli altri Business Insider. I motivi? Molteplici. Dall'aumento del costo delle materie prime alla mancanza di manodopera, passando per la guerra in Ucraina.

Alcuni consumatori, ora, stufi della situazione hanno cominciato a ridurre la spesa un tempo destinata a queste catene. Scegliendo, ad esempio, di mangiare a casa. Secondo Sara Senatore, analista presso Bank of America, storicamente i fast food aumentano i prezzi di circa il 2% all'anno. Fra il 2022 e il 2023, tuttavia, alcuni ristoranti hanno registrato aumenti (anche) a due cifre. Ahia. Le cause, dicevamo, sono molteplici. Certo, difficilmente queste catene torneranno ad applicare prezzi popolari. Anche perché in California, per dire, è appena entrato in vigore il nuovo salario minimo. Salario che, per i lavoratori dei ristoranti, prevede una paga di 20 dollari all'ora. Di riflesso, i prezzi dei menù sono lievitati in tutto lo Stato. 

Ma chi decide i prezzi?

I consumatori, interrogati da Business Insider, hanno spiegato che, ai loro occhi e pensando al loro portafogli, molti marchi nel corso degli anni sono diventati più costosi. Fra questi, McDonald's, Dunkin' Donuts, Subway e Chipotle. C'è chi era abituato a recarsi da Dunkin' tutte le mattine per fare colazione con un panino e un caffè: «Ma ora non riesco a spendere 8 dollari per quel cibo» ha detto un cliente. Gli ha fatto eco un altro (quasi) ex cliente di fast food: «Se entravi da McDonald's, c'era un'intera gamma di scelte a basso costo, mentre oggi non c'è più niente a un dollaro».

McDonald's, dal canto suo, ha dichiarato a Business Insider che i prezzi sono stabiliti dai franchise locali e variano a seconda del ristorante. «McDonald's cerca sempre di trovare il giusto equilibrio tra valore e prezzo» ha dichiarato un portavoce dell'azienda, sottolineando che i clienti possono anche ottenere offerte e articoli gratuiti attraverso la sua app.

In generale, tuttavia, molti commensali hanno spiegato che la qualità offerta dai fast food non vale più il prezzo. Della serie: il gusto è molto più amaro se il cliente si sofferma sui soldi sborsati. Con tutte le conseguenze del caso per chi, in viaggio, non ha molte opzioni a disposizione. Prendete i camionisti. Nelle aree di sosta, in tutto il Paese, è difficile trovare catene che non siano fast food. Alcuni, vedendo l'impennata dei prezzi, hanno cominciato a usare congelatore e microonde presenti nella cabina del camion per conservare e riscaldare cibi preparati a casa.

Fra ristoranti classici e «resistenza»

L'aumento dei prezzi dei fast food, all'improvviso, ha ridato vita ai ristoranti classici. Quelli in cui ci si siede e si consuma il proprio pasto in maniera più lenta, per intenderci. Un settore, questo, che in America è comunque dominato da catene come Chili's, Applebee's e Olive Garden. Tutti nomi diventati più attraenti per alcuni habitué dei fast food. Di nuovo: se proprio devo spendere, meglio farlo comodamente seduto. E, va da sé, servito.

Detto ciò, i fast food attirano ancora i clienti. E non solo grazie alle offerte via app o social di cui parlava McDonald's, la casa del Big Mac. Nel 2023, conclude Business Insider, le vendite di McDonald's negli Stati Uniti sono aumentate dell'8,7% rispetto all'anno precedente. Burger King aveva invece registrato un +7,5%. «Anche se aumentassero il prezzo del panino McGriddles» ha tagliato corto un semi-pensionato californiano, riferendosi al tipico sandwich pane, uova, pancetta e formaggio venduto da McDonald's per colazione in America, «probabilmente andrei comunque a comprarlo».

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