«Non vuoi combattere? Paga»: il fenomeno della corruzione nell'esercito russo

Fra i ranghi dell'esercito russo, al fronte, mazzette e tangenti sarebbero all'ordine del giorno. A rivelarlo, a Novaya Gazeta, è stata la madre di un ex prigioniero reclutato nella famigerata unità Storm Z, di cui avevamo parlato tempo fa. I soldati impegnati nella guerra in Ucraina, in particolare, possono comprare rapporti medici, permessi di congedo o ottenere rotazioni specifiche. Pagando, appunto. Non solo, possono perfino essere esclusi dalle missioni d'assalto. La madre dell'ex prigioniero, nello specifico, ha fornito ai giornalisti di Novaya Gazeta un messaggio vocale inviato dal figlio. Nel quale l'uomo afferma che la sua unità non si è mossa per sei mesi e che, grazie a «tangenti che valgono milioni», non partecipa a veri e propri combattimenti.
Possibile? Sì, secondo l'ex prigioniero. «Tutto questo proviene dai nostri soldi» spiega nel messaggio vocale. «Anche i soldati che hanno carte bancarie emesse dall'esercito e conti per ricevere il loro stipendio non vedono nulla dei soldi, perché devono continuamente versare tangenti, regali per i fottuti generali, comandanti».
L'uomo ha aggiunto che lui e altri ex prigionieri stanno ricevendo meno soldi rispetto a quanto pattuito: 100 mila rubli al mese invece dei 200 mila promessi. Ovvero, 1.127 dollari circa al contrario dei 2.254 messi nero su bianco nel contratto. Non solo, i membri dell'unità Storm Z hanno dovuto acquistare di tasca propria equipaggiamento e forniture. «Abbiamo comprato le nostre vite» la chiosa dell'uomo. «Non ci aspettavamo che ci avrebbero dato solo metà del nostro stipendio».
Un ufficiale russo di un'unità di fucilieri motorizzati ha confermato a Novaya Gazeta che le tangenti, al fronte, sono una cosa comune. A suo dire, i soldati possono comprare rapporti medici che attestino, ad esempio, una «commozione cerebrale». Un infortunio che dà diritto al ricovero in ospedale. Il prezzo per un simile favore? 10, ma anche 50 mila dollari a seconda del grado del soldato e della sua posizione al fronte. Per ottenere un congedo, al contrario, bastano 5-10 mila dollari. E ancora: i soldati possono pagare dai 500 ai 3 mila dollari per essere trasferiti in un altro settore o, come detto, garantirsi una rotazione anticipata. L'ufficiale ha pure fatto notare che il personale militare ha diritto a un pagamento governativo di tre milioni di rubli, circa 33.800 dollari, in caso di ferimento. Un indennizzo che, evidentemente, ricevono anche coloro che hanno pagato per fingere di essersi feriti al fronte.
Sergei Krivenko, responsabile del gruppo per i diritti umani Citizen. Army. Law, ha osservato che prima dell'invasione su larga scala dell'Ucraina i militari russi corrompevano con regolarità e continuità i propri ufficiali per evitare i compiti più duri, ottenere permessi speciali o andare in vacanza. Durante la guerra, il fenomeno della corruzione all'interno dell'esercito russo non solo è rimasto ma, se possibile, si è ampliato. Il portale investigativo russo Important Stories, citando al riguardo sentenze di tribunali militari, ha rilevato che non pochi soldati di leva hanno cercato di evitare di essere spediti al fronte. Offrendo dai 100 ai 4.500 dollari a seconda del caso.