Disordini

Notte più tranquilla in Francia, mentre i disordini arrivano anche in Svizzera

La tensione rimane alta, in particolare, a Marsiglia — Scontri a Losanna, dove un centinaio di giovani si è riunito nel centro prendendo di mira le vetrine dei negozi: 7 persone sono state arrestate
©MOHAMMED BADRA
Red. Online
02.07.2023 09:15

Nella notte appena trascorsa, la maggior parte delle città francesi ha registrato una tregua dai disordini legati all'uccisione — martedì a Nanterre — di un 17.enne da parte di un agente di polizia. Dopo giorni di scontri, vandalismi e saccheggi,  Parigi vede la luce? È troppo presto per tirare un sospiro di sollievo, concordano i giornali francesi. 

Come nella notte fra venerdì e sabato, 45.000 agenti di polizia sono stati mobilitati in tutto il Paese, di cui 7.000 nella sola capitale e nella sua periferia. Un numero extra è stato assegnato a Marsiglia e Lione, due città che erano state particolarmente colpite dall'aumento della tensione il giorno precedente. Molti comuni hanno vietato le manifestazioni, introdotto il coprifuoco per i minori e bloccato il traffico di autobus e tram in serata.

Tensioni a Marsiglia, tranquilla Nanterre

È proprio Marsiglia, riporta Le Monde, la città dove situazione è rimasta più tesa. Qui è stato dispiegato un massiccio rinforzo da parte della Compagnie républicaine de sécurité (CRS), corpo della polizia nazionale con funzioni antisommossa, con veicoli blindati ed elicotteri della Gendarmerie. Ai cassonetti dati alle fiamme e ai saccheggi hanno risposto i gas lacrimogeni delle forze dell'ordine, mentre col passare delle ore il centro dei disordini si è spostato più dal centro — costantemente sorvolato dagli elicotteri — in periferia.

Alle porte di Parigi, nel comune di L'Haÿ-les-Roses, un'auto è stata lanciata in corsa contro la casa del sindaco. Sua moglie e uno dei suoi due figli piccoli sono rimasti feriti, ha riferito lo stesso sindaco, mentre l'ufficio del procuratore di Créteil ha confermato all'AFB che è stata aperta un'inchiesta per tentato omicidio. Il sindaco, Vincent Jeanbrun, ha denunciato in un comunicato pubblicato su Twitter «un tentativo di omicidio di indicibile vigliaccheria», avvenuto intorno all'1.30 della notte, questo mentre «per tre notti» il primo cittadino si era fermato in municipio impegnato nell'emergenza.

Tranquillità, invece, a Nanterre, dove sette furgoni della polizia hanno presidiato il tribunale. Calma la situazione anche al complesso residenziale Pablo Picasso luogo do risiedeva il giovane ucciso.

Oltre 700 gli arresti

Gli arresti effettuati nella notte, in tutto il Paese, sono stati 719, ha fatto sapere il ministero francese dell'Interno. «È una notte più tranquilla grazie all'azione decisiva delle forze dell'ordine», ha scritto su Twitter il ministro degli interni francese, Gérald Darmanin, che sta seguendo l'evoluzione della situazione dal centro di comando di Parigi, dove è giunta anche la premier Elisabeth Borne: «Sono venuta per riaffermare alla polizia il mio pieno sostegno e quello del governo».

Sempre su Twitter, Darmanin ha condiviso un'intervista rilasciata ieri a BFM TV. Qui, il ministro ha spiegato come l'età media delle persone fermate sia molto bassa: «17 anni». Si tratta spesso di studenti delle superiori o in formazione professionale, molti dei quali con la fedina penale pulita. Addirittura, ha affermato Darmanin, «abbiamo fermato dei piromani di 12 o 13 anni. In questi casi è incontestabile che serve più lavoro da parte dei genitori. Il nostro lavoro sarà responsabilizzarli e, anche, farli condannare» nel caso in cui i figli non rispettino il coprifuoco.

Disordini in Svizzera

Intanto, i disordini sono arrivati anche in Svizzera. Più di un centinaio di giovani si sono riuniti nel centro di Losanna ieri sera, facendo eco ai disordini in Francia. Sette persone sono state arrestate, ha fatto sapere la polizia municipale di Losanna, mentre diverse vetrine di negozi sono state distrutte, in particolare nel quartiere Flon.

Sul posto sono intervenuti una cinquantina di agenti della polizia municipale di Losanna, della polizia cantonale vodese e di altre polizie comunali. A più riprese hanno disperso giovani incappucciati che lanciavano ciottoli. Addirittura, una molotov è stata lanciata contro gli agenti, nessuno dei quali è rimasto ferito. Le sette persone arrestate sono state scortate in centrale, prosegue la nota. Si tratta di sei minorenni e un 24.enne. Un'indagine è stata aperta dalla polizia giudiziaria di Losanna, sotto la supervisione della Procura del Canton Vaud.