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Putin a Macron: «L'Ucraina vuole l'arma atomica» — Segui il live

Diffusa una telefonata tra il presidente russo e il suo omologo francese avvenuta 4 giorni prima dell'invasione — Bombardato un condominio nella regione di Odessa — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Putin a Macron: «L'Ucraina vuole l'arma atomica»  — Segui il live
Red. Online
01.07.2022 07:20
22:05
22:05
Dagli USA nuovi sistemi missilistici, radar, razzi e munizioni

Nel nuovo pacchetto di aiuti a Kiev da 820 milioni di dollari annunciato ieri da Joe Biden al vertice NTO di Madrid ci sono nuovi sistemi missilistici terra-aria, radar anti artiglieria, razzi a media gittata Himars e sino a 150 mila munizioni di artiglieria.

Gli Usa, riferisce il Guardian, acquisteranno anche due sistemi noti come Nasams, un sistema di difesa anti aerea sviluppato dalla Norvegia che è usato pure per proteggere lo spazio aereo intorno alla Casa Bianca e al Congresso

17:56
17:56
«21 morti nel raid di Odessa»

Si aggrava ancora il bilancio dell'attacco missilistico russo sul villaggio di Sergiyivka, nella regione meridionale ucraina di Odessa. Le vittime accertate sono salite a 21, tra cui un bambino di 12 anni. Lo ha riferito Serhiy Bratchuk, portavoce del governatore regionale, citato da Ukrinform. I feriti sono almeno 38, tra cui 6 bambini.

17:25
17:25
«Un miliardo di euro per l'Ucraina»

«Proponiamo di dare un miliardo di euro per l'Ucraina. La prima parte del pacchetto di assistenza macrofinanziaria annunciato a maggio. Contribuirà a soddisfare le esigenze urgenti del Paese. L'UE continuerà a fornire aiuti all'Ucraina e a sostenere la sua ricostruzione a lungo termine». Lo annuncia su twitter la presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen. 

La proposta odierna, spiega la Commissione, integrerà il sostegno già fornito dall'Ue, incluso l'erogazione di un prestito d'emergenza macro-finanziaria di 1,2 miliardi di euro partito nella prima metà dell'anno. Considerati insieme, i due filoni del programma porterebbero il sostegno totale all'Ucraina dall'inizio della guerra a 2,2 miliardi di euro, e potrebbero raggiungere i 10 miliardi di euro una volta che l'intero pacchetto di aiuti eccezionali all'Ucraina sarà operativo.

Non appena il Parlamento europeo e il Consiglio approveranno la proposta odierna e saranno firmati il memorandum d'intesa e l'accordo di prestito corrispondenti con le autorità ucraine, la Commissione metterà rapidamente a disposizione dell'Ucraina l'importo di 1 miliardo di euro, spiega ancora l'esecutivo europeo.

16:09
16:09
Erdogan: «Parlerò con Putin e Zelensky per lo sblocco del grano»

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha reso noto che parlerà nuovamente di «esportazione dei prodotti agricoli» dall'Ucraina con l'omologo russo Vladimir Putin e il capo di Stato ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta Anadolu.

Il leader turco ha anche fatto sapere che la Turchia si rende disponibile a esportare il grano che uscirà dai porti dell'Ucraina.

«Possiamo esportare questi prodotti ai Paesi che ne hanno bisogno, nella regione abbiamo a disposizione circa 20 navi e sono pronte a partire», ha detto Erdogan aggiungendo che questo ruolo della Turchia dipenderà da una risposta positiva da parte di Putin e Zelensky.

15:53
15:53
Putin a Macron: «L'Ucraina vuole l'arma atomica»

In una telefonata fra il presidente francese Emmanuel Macron e il suo omologo russo Vladimir Putin, 4 giorni prima dell'invasione russa in Ucraina il 24 febbraio, il capo del Cremlino affermò, fra l'altro, che l'Ucraina mirava ad accedere all'«arma atomica». Tutto questo mentre si sentiva il consigliere diplomatico di Macron, Emmanuel Bonne, commentare: «Ma no, ma cosa dice...».

La telefonata è stata diffusa ieri sera in tv ma era stata anticipata dalla stampa francese una settimana fa. In uno scambio, Putin dice a Macron: «Vedi tu stesso quello che succede. Tu e il cancelliere Scholz mi avete detto che Zelensky è pronto a fare un gesto, che ha preparato un progetto di legge per applicare gli accordi di Minsk... in realtà, il nostro caro collega, mister Zelensky, non fa nulla. Vi mente. Non so se hai sentito ieri la sua dichiarazione in cui dice che l'Ucraina deve accedere all'arma atomica».

Dopo il commento del consigliere Bonne, Putin prosegue: «Ho anche sentito i tuoi commenti durante la conferenza stampa a Kiev l'8 febbraio scorso. Tu hai detto che bisogna rivedere gli accordi di Minsk, cito, 'affinché siano applicabili'». A quel punto i consiglieri di Macron intervengono: «No, non ha detto questo». E poi: «Ora gli dico di non entrare in una discussione dettagliata con lui».

14:15
14:15
Sale a 20 numero morti attacco russo nella regione di Odessa

È salito a 20 il numero delle persone uccise a seguito di un attacco missilistico russo nel villaggio di Sergiyivka, nella regione di Odessa. Lo afferma il servizio di emergenza statale dell'Ucraina, come riporta Ukrinform.

«Alle 13.30, 20 persone sono rimaste uccise, 38 sono rimaste ferite», si legge nel messaggio. Secondo il servizio di emergenza statale, i feriti sono stati ricoverate in ospedale. Otto persone sono state salvate, tre delle quali bambini.

13:58
13:58
Cremlino risponde su Odessa: «I russi non attaccano i civili»

Commentando le dichiarazioni delle autorità ucraine sull'attacco russo a un edificio residenziale nella regione di Odessa che ha provocato vittime e feriti, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha ricordato ai giornalisti le parole del presidente russo Vladimir Putin secondo cui le truppe della Federazione non attaccano siti civili. Lo riporta Interfax.

«Ancora una volta, vorrei ricordarvi le parole del presidente, comandante supremo in capo, secondo cui le Forze armate russe non attaccano obiettivi civili e infrastrutture civili durante le operazioni militari speciali», ha detto Peskov durante un briefing con la stampa oggi.

«Allo stesso tempo, colpiscono i depositi militari, le imprese che equipaggiano e riparano l'hardware militare, i depositi di munizioni, le aree di concentrazione e di addestramento dei mercenari, compresi quelli stranieri, e gli elementi nazionalisti», ha aggiunto.

11:39
11:39
«La NATO è sempre alla ricerca di un nemico esterno»

«La NATO è sempre stata alla ricerca di un nemico esterno, in gran parte a causa della necessità di preservare la 'raison d'être' della NATO che - e molti politici e analisti occidentali lo riconoscono - è scomparsa quando l'Organizzazione del Trattato di Varsavia e l'Unione Sovietica hanno cessato di esistere».

Lo ha affermato il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov durante un incontro con gli studenti e il personale docente dell'Università Statale Bielorussa.

«Ora dicono che la NATO dovrebbe acquisire una dimensione globale dal punto di vista della responsabilità per la sicurezza in tutto il mondo, quando parlano della regione indo-pacifica e hanno appositamente ideato questo termine per cercare di attirare anche l'India nelle loro reti e quindi la NATO dovrebbe essere responsabile della sicurezza anche in quella parte del mondo», ha aggiunto Lavrov, come riporta la Tass.

«In altre parole, non nascondono nemmeno che la prossima linea di difesa di questa cosiddetta alleanza difensiva sarà nel Mar Cinese Meridionale, perché la Cina è già indicata nei documenti finali del vertice di Madrid, che si è concluso l'altro giorno, come una sfida importante, sistemica e a lungo termine», ha sottolineato Lavrov.

10:22
10:22
Nuova fossa comune trovata a Mariupol: «Oltre 100 cadaveri»

Un'altra fossa comune con più di cento corpi è stata trovata a Mariupol, città dell'Ucraina sud-orientale occupata dall'esercito russo. Lo ha annunciato il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko, citato da Unian.

"Una nuova fossa comune è stata trovata con più di 100 corpi. Gli occupanti stanno smantellando le macerie nelle vicinanze. Le tombe temporanee delle strade si stanno gradualmente trasformando in tombe permanenti", ha affermato.

08:49
08:49
Sale a 18 il numero delle vittime del bombardamento a Odessa: 2 bambini

Due bambini sono rimasti uccisi da missili russi nel distretto di Belgorod-Dniester della regione meridionale di Odessa, che ha provocato 18 vittime in totale, secondo l'ultimo aggiornamento del governatore Maksym Marchenko. Lo riporta il Guardian.

L'attacco notturno è stato lanciato da aerei strategici Tu-22 provenienti dal Mar Nero, tre missili X-22 hanno colpito un edificio residenziale e un centro ricreativo. Questa mattina sono state identificate 18 vittime, tra cui 2 bambini, 31 civili sono stati feriti, tra cui 4 bambini e una donna incinta. Otto persone sono state salvate dalle macerie, tra cui 3 bambini.

08:28
08:28
«Mykolaiv colpita con bombe a grappolo: ci sono vittime»

L'area portuale di Mykolaiv, nel Sud dell'Ucraina, è stata colpita da "proiettili a grappolo proibiti", ci sono vittime.

Lo riferisce il governatore Vitaliy Kim aggiornando le notizie fornite dal sindaco Oleksandr Sienkovych secondo il quale dieci missili sono stati lanciati questa mattina sulla città nell'arco di 25 minuti. Lo riporta il Guardian.

07:59
07:59
Sale a 17 vittime il bilancio del bombardamento a Odessa

È salito a 17 vittime il bilancio del bombardamento russo su un condominio nella regione di Odessa. Secondo fonti ufficiali di Kiev, 14 persone sono morte e 30 sono rimaste ferite in seguito al raid sull'edificio.

Altre tre vittime, compreso un bambino, sono state uccise nell'attacco al centro ricreativo. Altre sette persone, compresi tre bambini, sono stati tratti in salvo.

07:21
07:21
Il punto alle 6.00

Oggi, 1. luglio, è il 128. giorno dall'inizio della guerra in Ucraina. Nelle prime ore di questa mattina, fanno sapere le autorità Ucraine, due missili russi avrebbero colpito un condominio a Odessa. Le vittime, riporta il Guardian, sarebbero almeno 10. «Il numero dei morti a causa di un attacco a un edificio di appartamenti a più piani è salito a 10», ha dichiarato Serhiy Bratchuk, portavoce dell'amministrazione regionale di Odesa, sul suo canale Telegram.

La situazione nella città ucraina orientale di Lysychansk, intanto, rimane «estremamente difficile». I continui bombardamenti delle forze russe rendono impossibile l'evacuazione dei civili, fanno sapere i funzionari locali citati dal quotidiano britannico. «Siamo continuamente bombardati. L'esercito russo si sta avvicinando da diverse direzioni verso Lysychansk», ha dichiarato il governatore regionale di Lugansk, Serhiy Haidai, aggiungendo che le forze russe sono rimaste nella periferia della città.

Un generale di brigata delle forze armate ucraine ha nel frattempo affermato che la Russia «sta utilizzando missili imprecisi provenienti da vecchie scorte sovietiche per oltre il 50% dei suoi attacchi in Ucraina, causando una significativa perdita di vite civili». Il tasso di attacchi russi in Ucraina è più che raddoppiato nelle ultime due settimane, ha dichiarato il generale di brigata Oleksii Hromov in una conferenza stampa.

Il ministero degli Esteri russo ha dichiarato di aver convocato l'ambasciatrice britannica a Mosca, Deborah Bronnert, per protestare contro le osservazioni «offensive» di Boris Johnson sulla Russia e su Vladimir Putin. All'ambasciatore è stata espressa una forte protesta per «le dichiarazioni francamente becere della leadership britannica nei confronti della Russia, del suo leader e dei rappresentanti ufficiali delle autorità, nonché del popolo russo», si legge in un comunicato.

Il presidente indonesiano, Joko Widodo, è arrivato a Mosca, dove solleciterà Vladimir Putin ad accettare un cessate il fuoco e a cercare modi per consentire l'esportazione di grano dall'Ucraina. Widodo ha incontrato mercoledì anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy, durante una visita che ha descritto come una «manifestazione della preoccupazione del popolo indonesiano per la situazione in Ucraina».