Diplomazia

Reed e Yaroshenko: ecco chi sono i due prigionieri scambiati da USA e Russia

Nella giornata di ieri si è tenuto un insolito scambio: un accordo delicato sullo sfondo di relazioni difficili, in una fase in cui i rapporti tra Washington e Mosca sono sempre più complessi
Sara Mauri
28.04.2022 13:50

Nonostante la crescente tensione tra America e Russia, mercoledì c’è stato un insolito scambio. Trevor Reed, un ex marine condannato in Russia, è stato rilasciato. La liberazione di Reed è avvenuta in concomitanza con quella di Konstantin Yaroshenko, un pilota russo condannato negli Stati Uniti con l'accusa di traffico di cocaina. Yaroshenko, nel 2010, era stato arrestato in Liberia ed estradato negli USA. Secondo Mosca si tratta di uno scambio di prigionieri: Yaroshenko per Reed. Un accordo delicato, questo, sullo sfondo di relazioni difficili, concluso in una fase in cui i rapporti tra Washington e Mosca sono sempre più complessi.

Le dichiarazioni

Sebbene Biden non abbia apertamente menzionato uno scambio di prigionieri, il presidente statunitense ha affermato: «I negoziati che ci hanno permesso di riportare a casa Trevor hanno richiesto decisioni difficili». Sul suo account Twitter, ha scritto: «Oggi diamo il benvenuto a casa a Trevor Reed». E ancora: «Sono grato per il lavoro di molti in tutto il nostro governo. Il ritorno sicuro di Trevor è una testimonianza della priorità che diamo nel riportare a casa gli americani tenuti in ostaggio e detenuti ingiustamente all'estero».

Anche Antony Blinken, il Segretario di Stato americano, ha accolto con favore il rilascio di Trevor Reed 

E qui la dichiarazione integrale della Casa Bianca.

 Marija Zakharova, portavoce di Lavrov, ha scritto sul suo account Telegram: «A seguito di un lungo processo negoziale, il 27 aprile 2022, il cittadino statunitense Trevor Rowdy Reed, precedentemente condannato nella Federazione Russa, è stato scambiato con il cittadino russo Konstantin Yaroshenko, condannato a 20 anni di carcere da un tribunale americano nel 2010». E anche la TASS riporta lo scambio tra i cittadini dei due Paesi.

Lo scambio tra i rispettivi prigionieri dovrebbe essere avvenuto nei pressi di Ankara, in Turchia. Yaroshenko sarebbe già a Sochi. Almeno, questo secondo le parole Viktoria, la moglie di Konstantin, al giornale russo Izvestia.

Il caso di Trevor

Reed aveva incontrato la sua fidanzata russa, Alina Tsybulnik, su un sito di incontri nel 2016. Alina e Reed si sono incontrati di persona durante una vacanza in Grecia e Alina si era recata diverse volte in Texas per incontrare Reed. Originario del Texas ed ex marine in congedo, nel maggio del 2019 Reed si era recato in Russia per incontrare Alina. Aveva progettato di prendere anche lezioni di lingua. Una settimana prima della sua partenza, degli amici della fidanzata avevano organizzato una festa in un parco fuori Mosca. Durante la festa, Reed aveva bevuto dell’alcool e si era mostrato parecchio agitato. Così, Alina e i suoi amici avevano chiamato la polizia. La famiglia di Reed ha ipotizzato che potrebbe aver ingerito altre sostanze a sua insaputa. Dopo l’arresto, Reed è stato interrogato dall’FSB ed è stato accusato di aver aggredito i due agenti che lo avevano arrestato. Per questo, ha scontato 11 mesi di detenzione. Nel luglio del 2020, è poi stato condannato a 9 anni di prigione: una pena altissima, commisurata al reato. Ma Reed, essendo anche militare, durante un’udienza ha dichiarato che il suo caso fosse prevalentemente politico. La sua famiglia e i suoi amici hanno ritenuto che le accuse verso Reed fossero fraudolente e nascondessero altri motivi. Secondo Reed, nella fase di arresto, non gli era stato chiesto nulla su quanto accaduto nel parco, ma l’attenzione degli agenti era sulla sua attività nel corpo militare dei Marines.

I sostenitori della sua causa hanno spesso accostato il suo caso a quello di un altro ex marine detenuto in Russia: Paul Whelan, condannato per spionaggio durante un processo a porte chiuse. Secondo Reed, il suo status di militare americano avrebbe suscitato l’interesse del servizio di sicurezza russo e dell’FSB. Reed e la sua famiglia hanno sempre negato le accuse, affermando che il caso non fosse supportato da prove forensi.

L'ambasciatore degli Stati Uniti in Russia John Sullivan aveva descritto le prove utilizzate per condannare Reed come «ridicole». I genitori di Reed, preoccupati per la salute del figlio, nelle scorse settimane, avevano protestato di fronte alla Casa Bianca.

L’altro prigioniero, Yaroshenko

L’altro prigioniero è il pilota russo Konstantin Yaroshenko, 53 anni. Arrestato dalle forze dell'ordine statunitensi in Liberia nel maggio 2010 con l'accusa di essersi preparato a trasportare una grossa partita di cocaina, è stato successivamente estradato negli Stati Uniti, dove il 7 settembre 2011 è stato condannato a 20 anni di carcere.
Era stato catturato durante un’operazione sotto copertura della DEA (Drug Enforcement Administration) e stava scontando una condanna a 20 anni nella prigione federale di Danbury, nel Connecticut.
Secondo i documenti del tribunale, Yaroshenko stava progettando di trasportare cocaina dal Sud America in Liberia, anche verso altre destinazioni, compresi gli Stati Uniti. La Federazione Russa aveva chiesto la sua liberazione per anni.
La sua storia è parecchio complicata e viene raccontata bene in questo lunghissimo articolo del Guardian

L'avvocato del pilota, Alexei Tarasov, in un commento al giornale russo Izvestia, ha definito lo scambio con l'americano Trevor Reed come «un miracolo pasquale».

Altri americani detenuti in Russia

Ci sono altri americani incarcerati in Russia. Tra loro, Brittney Griner, giovane stella del basket, arrestata a metà febbraio e Paul Whelan, arrestato nel 2018 e condannato nel 2020 a 16 anni di carcere con l’accusa di spionaggio durante un processo a porte chiuse. Whelan, dopo il suo arresto, è stato portato nella prigione di Lefortovo e poi in un campo di lavoro. Il caso di Whelan, insieme a quello di Reed, è stato visto da molti come una possibile leva di scambio da utilizzare per la liberazione di prigionieri russi detenuti.

Già nel 2021, i famigliari di Reed e Whelan, preoccupati per le condizioni carcerarie e per la mancanza di contatti, avevano chiesto aiuto e sostegno per il loro rilascio.

Quanto a Brittney, campionessa olimpica arrestata a marzo nell’aeroporto di Mosca con l’accusa di possesso di olio cannabis per la sigaretta elettronica, si sa ancora poco. Biden, nella sua dichiarazione, ha affermato che la sua amministrazione continuerà a lavorare per garantire anche il rilascio di Paul Whelan.

In questo articolo: