Il caso

Se i tifosi preferiscono Dubai a Doha

Molte persone, in occasione dei Mondiali di calcio, hanno deciso di soggiornare nei vicini Emirati Arabi Uniti, spostandosi quotidianamente in Qatar a bordo di speciali navette aeree
© AP Photo/Kamran Jebreili
Federica Serrao
25.11.2022 19:45

Tra Doha e Dubai ci sono 654 chilometri di distanza. In auto si percorrono in poco meno di sette ore, mentre volendo scegliere l'aereo, il tragitto non dura più di un'ora e mezza. Non una distanza incolmabile, insomma, ma nemmeno un percorso così comodo da scegliere abitualmente. Eppure, alcuni tifosi non la pensano così. Pur di partecipare ai Mondiali in Qatar, diverse persone hanno infatti deciso di soggiornare proprio a Dubai, preferendola alla più conservatrice Doha. Il Financial Times parla di un migliaio di tifosi che, attualmente, si sposta tra le due città a seconda delle partite di loro interesse. Ma quali sono le ragioni dietro questa scelta?

Aeroporti pienissimi

Ormai da settimane, Doha e l'intero Qatar sono finiti nel mezzo di un enorme polverone. Il Paese, governato da una monarchia assoluta, ha una cultura molto conservatrice, che come si evince dalle recenti polemiche sul mancato rispetto dei diritti umani ha contribuito a far allontanare molti tifosi, ma anche molti spettatori. A poco più di 650 chilometri di distanza, la situazione però è diversa. Già nel mese di agosto, Paul Griffiths, amministratore delegato di Dubai Airports, aveva definito la capitale commerciale degli Emirati Arabi Uniti come «la principale porta d'accesso alla Coppa del Mondo» e avevo previsto l'arrivo di un numero di turisti molto più elevato di quello che avrebbe accolto il Qatar. Dopotutto, a Dubai si respira un'atmosfera molto più vivace già solo mettendo piede nei due aeroporti della città. Ed effettivamente, qui - riporta il Financial Times - nelle ultime settimane, sono passati così tanti passeggeri da aver lasciato senza scorte i McDonald's ed esaurito la birra Heineken. Birra che, ricordiamo, in Qatar è vietata negli stadi. L'operatore aeroportuale di proprietà del governo conferma la tendenza: un flusso di passeggeri simile non si vedeva dai tempi pre-pandemia. Nell'ultimo trimestre, il traffico ha superato i 6 milioni di visitatori, mentre la compagnia aerea Emirates ha registrato un aumento del 228% dei passeggeri nei risultati del primo semestre.

Ma che l'aria sia molto più rilassata negli Emirati Arabi non lo si evince solo dai tantissimi turisti di diverse nazioni che popolano le strade. Anche i banchieri del centro finanziario di Dubai, per fare un esempio, hanno messo momentaneamente da parte gli abiti eleganti che indossano ogni giorno al lavoro, per lasciare spazio alle magliette da calcio, con cui si recano nel parco dei tifosi per assistere alle partite. In questa zona, le aziende hanno affittato sale per venti persone per un costo di 5.500 dollari, dove vengono anche serviti cibo e alcol. In totale, però, sono state allestite più di 43 fan zone ufficiali. Quella di Budweiser, soprannominata anche BudX, è abbastanza grande da ospitare fino a 10.000 tifosi al giorno. Le partite vengono trasmesse su enormi schermi e appositi alberghi sono stati messi a disposizione per chi ha optato per la «navetta aerea» da un Paese all'altro. 

Un tabellone nell'aeroporto di Dubai. © Shutterstock 
Un tabellone nell'aeroporto di Dubai. © Shutterstock 

Una navetta aerea speciale

Ma torniamo a parlare del viaggio andata e ritorno tra Doha e Dubai. Secondo il Financial Times, sono circa 60 i voli «navetta» giornalieri messi a disposizione nel periodo dei Mondiali, per collegare più facilmente le due città. Si stima che, per tutto l'arco di tempo del torneo, fino a 350.000 persone potrebbero usufruire del servizio. Expat Sport conferma di aver già portato circa 2.000 tifosi in Qatar, grazie ai suoi speciali pacchetti che comprendono hotel e voli. Secondo i primi dati, ad aver usufruito maggiormente di questo servizio sarebbero persone provenienti dal Sud America, dall'India e dal Regno Unito. Ma ad aver messo a disposizione delle speciali «navette aeree» sono state anche le compagnie aeree Qatar Airlines e FlyDubai. Questi voli, operati quotidianamente, promettono ai tifosi di assistere a una partita in Qatar e tornare indietro, nel proprio hotel, in meno di 24 ore. «A solo un'ora di volo dal Qatar, Dubai è una destinazione familiare per i viaggiatori globali», dichiara un ricercatore della Mohammed bin Rashid School of Government alla CNBC. «Le sue infrastrutture turistiche e i semplici requisiti di ingresso la rendono una base conveniente per i tifosi della Coppa del Mondo», aggiunge. Il servizio, volendo scegliere un'altra destinazione rispetto a Dubai, è disponibile anche dal vicino Oman. 

Se i turisti vogliono lo yacht

Come si può ben immaginare, questa scelta di viaggio, oltre a non essere la più sostenibile per l'ambiente, non è nemmeno la più conveniente a livello economico. Si stima infatti che i visitatori che alloggiano nello speciale hotel a tema calcistico, sull'arcipelago artificiale delle palme di Dubai, paghino dai 20.000 dollari (quasi 19.000 franchi) in su per guardare una partita. Ma le entrate di Dubai non arriveranno solo dalle enormi cifre sborsate dai turisti per pagare hotel, ristoranti e voli. Volendo proprio fare le cose in grande, i tifosi potranno optare anche per il noleggio di un superyacht da decine di migliaia di dollari a notte, per assistere alle partite navigando nel Golfo Persico. Xclusive Yachts - spiega la CNBC - ossia la più grande società di noleggio di yacht privati degli Emirati Arabi Uniti, offre una lussuosa esperienza marittima per 20.000 dollari a notte, sul suo superyacht completo di tre ponti, skydeck, bar, skylounge, cinque cabine e uno chef stellato Michelin, sempre disponibile per servire pasti gourmet. 

Disposti a tutto

Ma non finisce qui. La società di noleggio di jet privati di Dubai hanno registrato un boom di richieste. A quanto pare, sono diversi i tifosi disposti a pagare cifre da capogiro, pur di raggiungere Doha comodamente. Jetex, una delle più grandi società di jet privati della città, ha dichiarato alla CNBC di prevedere un grande aumento di traffico tra Dubai e Doha nel mese dei Mondiali. Per l'occasione, la società ha deciso di mette in vendita due "modesti" pacchetti. Il primo, al prezzo di 240.000 dirham (vale a dire poco più di 61.000 franchi!) offre un servizio completo di jet privato per un massimo di dieci passeggeri. L'alternativa, invece, propone posti singoli per 29.000 dirham l'uno (ossia poco meno di 7.500 franchi). Ma i costi elevati non spaventano i tifosi. Anzi, tutt'altro. Secondo gli operatori di charter, la domanda di voli privati è significativamente aumentata, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Ovviamente - e oseremmo dire anche comprensibilmente - molte persone aspettano di veder la propria squadra andare un po' più avanti nel torneo prima di prenotare il viaggio. Detto ciò, le compagnie di jet privati sembrano disposte a tutto e incoraggiano i clienti a sbrigarsi, «prima che sia troppo tardi». 

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