Svelato il mistero? Ritrovati in Belgio atleti del Burundi scomparsi in Croazia

A volte ritornano. Non fisicamente, ma sulle pagine dei giornali. È il caso dei dieci giovani giocatori della nazionale U19 di pallamano del Burundi che, lo scorso 9 agosto, avevano fatto perdere le proprie tracce a Fiume (Rijeka), in Croazia, dove si stava svolgendo il mondiale di categoria. Dileguatisi prima della partita con il Bahrein, i ragazzi classe 2006 sono tornati, sì, a far parlare di sé. Due di loro, infatti, sono stati ritrovati venerdì in Belgio, dove hanno già chiesto asilo politico. Ne ha dato notizia la stampa croata citando fonti di polizia.
Il caso
I giovani, lo ricordiamo, si erano allontanati mercoledì 9 agosto, attorno alle 15.30, dal campus di Fiume dove erano ospitati per il mondiale di pallamano U19. «Non rispondono alle telefonate. Sono state prese misure con l'obiettivo di trovare le persone scomparse, nonché di stabilire tutti i fatti e le circostanze rilevanti della loro scomparsa», aveva scritto a suo tempo la polizia croata. I dieci non avevano lasciato alcun indizio. Ma da subito le autorità croate avevano ipotizzato una «fuga»: i giocatori del Burundi disponevano di visti Schengen validi una settimana con i quali poter viaggiare liberamente in Europa con i propri documenti personali. «Tutte le opzioni sono possibili quando si tratta di casi come questo», aveva riferito ai giornali locali il capo del Servizio di migrazione illegale croato, Tomislav Horvat.
In patria, la notizia della scomparsa era stata accolta con preoccupazione. Il presidente della Federazione di pallamano del Burundi aveva fatto sapere alla HRS (l'omologa croata): «Siamo completamente scioccati. Noi come associazione, e i genitori dei nostri giocatori della nazionale con cui siamo in costante contatto, chiediamo a tutti coloro che possono aiutarci a trovare i nostri ragazzi di farlo».
Le novità
Ora, dicevamo, la novità. Le autorità croate hanno ricevuto una notifica venerdì dal servizio belga per la migrazione: due giovani cittadini del Burundi che hanno fatto richiesta d'asilo sono stati identificati, si tratta di due membri della squadra scomparsa in agosto. E c'è di più. Altri otto minorenni originari del Burundi, riportano i giornali di Zagabria, hanno chiesto asilo politico negli stessi giorni, ma non sono ancora stati identificati con certezza. Totale: 10. Un caso? Probabilmente no, sospettano le autorità croate, le quali parlano di «forte possibilità» che anche gli altri 8 giocatori si siano recati in Belgio.
Non è la prima volta che giovani sportivi provenienti da Paesi africani entrano in Croazia, che da quest'anno fa parte anche dell'area Schengen, con visti per partecipare a manifestazioni sportive internazionali, per poi scomparire e dirigersi verso l'Europa occidentale.