Grecia-italia

Traghetto Olympia, si indaga per attentato alla sicurezza dei trasporti?

Secondo i media greci la Procura di Corfù avrebbe aperto un’indagine nella quale si ipotizza anche il reato di naufragio – Intanto la Guardia Costiera italiana ha individuato un possibile sversamento in mare
© AP/Voula Pappa
Ats
19.02.2022 14:32

Un’indagine nella quale si ipotizzano i reati di naufragio e attentato alla sicurezza dei trasporti è stata aperta, secondo i media greci, dalla Procura di Corfù e affidata all’Autorità portuale centrale in relazione all’incendio che la notte tra giovedì e venerdì scorsi ha devastato il traghetto Euroferry Olympia, a bordo del quale c’erano 290 persone: 278 sono state tratte in salvo e 12 risultano finora disperse.

L’indagine è coordinata da due sostituti procuratori con la supervisione del capo della Procura di Corfù. Secondo la tv greca Skai, i pubblici ministeri avrebbero dato dieci linee guida agli investigatori: tra cui gli accertamenti per risalire alle cause dell’incendio e la raccolta di dichiarazioni giurate da parte di tutti i sopravvissuti e di altri testimoni, ovvero dei pescatori che erano nelle vicinanze della nave quando l’incendio è divampato.

«Possibile sversamento in mare»
I tecnici del Reparto ambientale marino della Guardia Costiera italiana hanno individuato un possibile sversamento dall’Euroferry Olympia della Grimaldi, il traghetto andato a fuoco ieri nelle acque tra l’Italia e la Grecia che aveva a bordo 800 metri cubi di carburante e 23 tonnellate di merci pericolose corrosive.