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«Trump è pronto a togliere il veto all'uso di armi a lungo raggio da parte di Kiev»

È quanto sarebbe emerso, secondo il Wall Street Journal, dall'incontro a margine del'Assemblea ONU fra il presidente statunitense e l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Trump è pronto a togliere il veto all'uso di armi a lungo raggio da parte di Kiev»
Red. Online
26.09.2025 06:10
22:25
22:25
«Trump è pronto a togliere il veto all'uso di armi a lungo raggio da parte di Kiev»

Nell'incontro a margine dell'Assemblea dell'ONU Donald Trump ha dichiarato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky di essere disponibile a revocare le restrizioni all'uso da parte di Kiev di armi a lungo raggio americane per colpire all'interno della Russia. Lo ha riferito al Wall Street Journal un alto funzionario USA. È stato il leader di Kiev a chiedere a Trump più missili a lungo raggio e l'approvazione per usarli per colpire obiettivi sul territorio russo. Il tycoon risposto di non essere contrario all'idea, ma non si è impegnato a farlo.

17:33
17:33
Mosca sta aiutando Pechino per un possibile attacco a Taiwan

La Russia ha accettato di equipaggiare e addestrare un battaglione aviotrasportato cinese e di condividere la sua esperienza nel lancio di veicoli blindati che, secondo gli analisti, potrebbero aumentare la capacità di Pechino di conquistare Taiwan: lo scrive il Washington Post, citando documenti recentemente ottenuti che mostrano una crescente cooperazione militare tra le due nazioni.

Gli accordi consentono a Pechino di accedere ad addestramento e tecnologia in uno dei pochi settori in cui le capacità russe superano ancora quelle dell'esercito cinese: le truppe aviotrasportate russe, più esperte, secondo gli analisti militari.

Mosca è diventata sempre più dipendente dalla Cina per materiali a duplice uso, al fine di sostenere la sua industria militare, colpita dalle sanzioni, e la sua guerra in Ucraina, ma gli accordi mostrano come Pechino stia sfruttando contemporaneamente l'esperienza sul campo di battaglia del suo partner per sostenere l'impegno del leader cinese Xi Jinping nel costruire un esercito moderno con capacità pari o superiori a quelle degli Stati Uniti.

Gli accordi, secondo il Wp, sono un esempio di come i due eserciti stiano andando oltre le esercitazioni congiunte simboliche e le dichiarazioni pubbliche, per sviluppare sistemi interoperabili e condividere esperienze di combattimento in aree che la Cina considera cruciali per vincere la battaglia su Taiwan, l'isola autonoma di 23 milioni di abitanti che Pechino rivendica come suo territorio.

16:47
16:47
Secondo Kiev per un muro UE anti-droni servono milioni di intercettori

Un muro anti-drone in stile ucraino, ovvero sul modello dell'attuale tecnologia usata da Kiev, che copra l'intero fianco orientale dell'UE avrà bisogno di «milioni di droni intercettori».

Lo apprende l'ANSA stando a informazioni condivise da fonti europee sulla base di quanto indicato dagli specialisti ucraini.

La sola Lituania, che ha una frontiera di 900 chilometri con la Russia e la Bielorussia, necessiterebbe di 3 milioni di droni intercettori. Le fonti, ad ogni modo, precisano che sono in corso «diverse analisi» per stabilire che tecnologie si possano usare, con un possibile mix di «strumenti cinetici ed elettronici».

16:14
16:14
Zelensky denuncia: «Droni ungheresi hanno sorvolato l'Ucraina»

«L'esercito ucraino ha registrato l'ingresso di droni da ricognizione nel nostro spazio aereo, e si tratta probabilmente di droni ungheresi»: lo denuncia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky citato dai media di Kiev.

«Potrebbero aver condotto una ricognizione sul potenziale industriale della difesa nelle zone di confine ucraine», ha aggiunto.

16:03
16:03
«Zelensky ha chiesto a Trump missili a lungo raggio»

Volodymyr Zelensky ha chiesto a Donald Trump di avere i missili a lungo raggio come i Tomahawk. Lo riporta il Telegraph citando fonti bene informate e spiegando che la richiesta sarebbe stata avanzata durante il colloquio che il presidente ucraino e quello statunitense hanno avuto al Palazzo di Vetro di New York.

Con questo tipo di missili Kiev sarebbe in grado di colpire in profondità la Russia, anche Mosca.

Secondo il quotidiano, che cita fonti proprie, Zelensky avrebbe detto a Trump che queste armi contribuirebbero a costringere il presidente russo Vladimir Putin a sedersi al tavolo dei negoziati per discutere un accordo di pace.

Zelensky aveva già chiesto i Tomahawk all'amministrazione Biden senza successo.

15:36
15:36
Mosca: irresponsabile evocare l'abbattimento di jet russi

«Le dichiarazioni dei rappresentanti europei sulla disponibilità della Nato ad abbattere aerei russi in caso di violazione del loro spazio aereo sono irresponsabili, poiché non è stata fornita alcuna prova di tali violazioni da parte della Russia». Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov citato da Interfax.

«Non voglio nemmeno parlarne, perché si tratta di una dichiarazione molto irresponsabile», ha dichiarato Peskov alla stampa commentando i resoconti dei media.

«Le accuse secondo cui aerei russi avrebbero violato lo spazio aereo di qualcuno sono infondate e non è stata fornita alcuna prova convincente», ha affermato Peskov. «Insistiamo sul fatto che tutti i voli dei nostri aerei militari sono rigorosamente conformi alle normative internazionali», ha aggiunto.

12:15
12:15
Zelensky: «All'ONU abbiamo lavorato per porre fine alla guerra»

Il lavoro svolto da tutta la delegazione ucraina all'assemblea generale dell'ONU «ha un solo scopo: rafforzare il nostro Paese, una forza che ci aiuterà a proteggere il nostro popolo, a porre fine alla guerra e a restaurare una pace vera e credibile»: lo scrive Volodomyr Zelensky in un post su X in cui fa un breve bilancio delle giornate passate al Palazzo di Vetro e dei tanti incontri avuti a New York, a partire da quelli che hanno coinvolto lo stesso presidente e la first lady Olena Zelenska.

06:30
06:30
La Polonia invita i suoi cittadini a lasciare la Bielorussia

«A causa delle crescenti tensioni, della guerra in corso nella regione e dei ripetuti arresti arbitrari», il Ministero degli Esteri polacco «sconsiglia qualsiasi viaggio in Bielorussia» e «invita i cittadini polacchi rimasti in Bielorussia a lasciare immediatamente il suo territorio utilizzando i mezzi commerciali e privati disponibili». Lo ha comunicato l'ambasciata della Polonia a Minsk. «In caso di un drastico deterioramento della situazione della sicurezza, di chiusura delle frontiere o di altre circostanze - si legge - l'evacuazione potrebbe rivelarsi notevolmente più difficile o addirittura impossibile».

06:11
06:11
Il punto alle 6

L'esercito ucraino ha colpito con droni tre stazioni di distribuzione del gas nella parte occupata dai russi dell'oblast' di Lugansk, nell'Ucraina orientale. Lo ha comunicato su Telegram - come riporta il Kyiv Independent - Robert Brovdi, comandante delle Forze dei sistemi senza pilota, precisando che gli attacchi sono stati condotti dal 14esimo reggimento separato di veicoli aerei senza pilota e che le strutture prese di mira si trovavano a Shchastia, Severodonetsk e Novopskov.