Italia

Turista svizzera aggredita a Palermo e «salvata da Santa Rosalia»

Brutta disavventura per una giovane romanda, vittima di un tentato stupro nel capoluogo siciliano
Un momento di una processione per Santa Rosalia a Palermo (foto Rino Porrovecchio)
Red. Online
12.07.2025 20:30

Brutta disavventura per una turista svizzera che a Palermo, durante i festeggiamenti per la festa della patrona Santa Rosalia, è stata vittima nella notte tra venerdì e sabato di un'aggressione sessuale, da parte di due sconosciuti. Un uomo è stato fermato mentre l'altro è riuscito a darsi alla fuga, la polizia è al momento sulle sue tracce. 

I fatti sono avvenuti nel quartiere palermitano della Kalsa, nel centro del capoluogo siciliano che in questi giorni - dal 10 al 14 luglio - è teatro di processioni e festeggiamenti per la ricorrenza che, ogni anno, attira migliaia di fedeli e turisti. La giovane stava rientrando ieri sera verso l'albergo dove alloggia, quando è stata avvicinata dai due soggetti - un cittadino ghanese di 57 anni e un nordafricano che non è stato ancora identificato - i quali l'avrebbero bloccata e, mentre uno dei due si denudava - il 57.enne - l'altro avrebbe cercato di abusare di lei.

Per fortuna la ragazza, proveniente dalla Romandia, è riuscita a divincolarsi e a raggiungere un chiosco di street-food, che si trovava nei paraggi. Ha poi contattato lei stessa la Polizia per denunciare l'accaduto. 

«La ragazza si è buttata su di me - ha raccontato a Repubblica la gerente del chiosco - mi diceva «maman, maman». Io non la capivo, era affannata, aveva gli occhi impauriti e mi stringeva il braccio. Cercavo di darle aiuto, di capire cosa fosse successo. Con me c'erano alcune persone: le abbiamo dato dell'acqua, tremava come una foglia».

La zona dove è avvenuta l'aggressione (Porta dei Greci) è tristemente già nota alle cronache palermitane, perché teatro già due anni fa di una violenza di gruppo ai danni di una ragazza per cui sono stati poi processati sette giovani del posto. Il chiosco di street food teatro della scena, il «Santa Rosalia», è intitolato alla patrona di Palermo, e subito sui portali online e tra la gente è circolata la voce che la giovane sia stata «salvata da Santa Rosalia». 

Uno dei due aggressori, avvicinandosi al chiosco e spaventato dalla presenza di persone, si sarebbe dato alla fuga. La turista ha riconosciuto in seguito questura il 57enne (denunciato per atti osceni in luogo pubblico) e raccontato l'accaduto agli agenti: il primo si sarebbe spogliato, l'altro l'avrebbe molestata, dopo averla sorpresa alle spalle, e avrebbe cercato di trascinarla in un vicolo buio. A causa dello choc la giovane è stata accompagnata in ospedale per accertamenti.

Dalle ricerche di polizia è emerso che il soggetto denunciato per atti osceni era stato già segnalato in precedenza per episodi analoghi e, oltre a essere sprovvisto di documenti, è risultato destinatario di un decreto di espulsione dal territorio nazionale. Sono in corso ulteriori approfondimenti a cura degli investigatori e della Procura che dovranno stabilire come procedere.