Marocco

Turista svizzera morta in Marocco, arriva l'allerta da Berna

Il DFAE mette in guardia sul rischio di rabbia nel paese arabo
Ats
14.07.2025 19:10

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha adattato i suoi consigli di viaggio per il Marocco e mette esplicitamente in guardia dal contatto con gli animali randagi e dal rischio di infezione da rabbia.

«Rimanete sempre a distanza dagli animali randagi. Si registrano diversi casi di morte per rabbia a seguito di morsi di cani», scrive il DFAE sul suo sito web. I giornali di Tamedia sono stati i primi a dare notizia oggi dell'aggiunta ai consigli di viaggio, che risale a venerdì scorso.

Alla fine di giugno, una turista svizzera è morta nella città costiera marocchina di Taghazout, a nord di Agadir. Secondo i media locali, la donna aveva giocato con un cane randagio ed aveva riportato dei graffi. Nelle notizie non si parla di un morso vero e proprio, ma si ipotizza che la donna sia morta di rabbia.

Il DFAE ha in seguito confermato il decesso. Ad oggi la vera causa della morte non è ancora chiara, ha fatto sapere il DFAE su richiesta di Keystone-ATS.

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