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Uccise 71 persone nell'attacco israeliano sul carcere di Evin

Lo ha riferito la magistratura iraniana: al momento dei raid erano detenuti nel carcere esponenti dell'opposizione e prigionieri stranieri o con doppia cittadinanza – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Uccise 71 persone nell'attacco israeliano sul carcere di Evin
Red. Online
29.06.2025 07:30
13:01
13:01
Hamas: «Netanyahu pone condizioni impossibili per l'accordo»

Un alto funzionario di Hamas, Mahmoud Mardawi, ha affermato che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sta proponendo condizioni impossibili per vanificare la possibilità di raggiungere un accordo di cessate il fuoco a Gaza e si rifiuta di impegnarsi su alcuni elementi dell'accordo che aveva già approvato in passato. Lo riporta Haaretz.

Sul suo canale Telegram, Mardawi ha scritto che il primo ministro insiste per rilasciare solo dieci ostaggi, invece di rilasciarli tutti in un'unica fase. «Netanyahu non vuole un accordo», scrive Mardawi.

13:00
13:00
Teheran: «Seri dubbi sul rispetto della tregua da parte di Israele»

L'Iran ha dichiarato di nutrire «seri dubbi» sul rispetto del cessate il fuoco da parte di Israele, in vigore da martedì dopo 12 giorni di guerra tra i due Paesi. «Non abbiamo iniziato la guerra, ma abbiamo risposto all'aggressore con tutte le nostre forze», ha dichiarato il nuovo capo di Stato Maggiore delle Forze Armate Abdolrahim Mousavi, riferendosi a Israele. «Abbiamo seri dubbi sul rispetto degli impegni presi, incluso il cessate il fuoco, e siamo pronti a una risposta decisa», ha aggiunto Mousavi, secondo quanto riportato dalla televisione di Stato.

«I regimi di Stati Uniti e Israele hanno attaccato l'Iran nel bel mezzo dei colloqui Teheran-Washington. Hanno dimostrato di non essere vincolati da alcuna norma o regola internazionale», ha aggiunto Mousavi, citato dalla televisione di stato, nel corso di un colloquio col ministro della Difesa saudita Khalid bin Salman. Quest'ultimo ha affermato, da parte sua, che Riad non solo ha condannato le aggressioni, ma ha anche tentato di porre fine alla guerra.

12:04
12:04
IDF: «Condotte incursioni nei giorni scorsi in Siria»

Durante la scorsa settimana, le truppe israeliane hanno condotto diverse incursioni nella Siria meridionale, afferma l'esercito israelinano (Idf) secondo cui i riservisti della Brigata Alexandroni hanno arrestato diversi sospetti terroristi e li hanno portati in Israele per interrogarli, e hanno fatto irruzione in depositi di armi. Lo riporta il Times of Israel.

Dalla caduta del regime di Assad a dicembre, l'Idf è stata dispiegata in nove postazioni all'interno della Siria meridionale, principalmente all'interno di una zona cuscinetto pattugliata dalle Nazioni Unite al confine tra i due Paesi.

Le truppe hanno operato in aree fino a circa 15 chilometri all'interno della Siria, con l'obiettivo di catturare armi che, secondo lo Stato ebraico, potrebbero rappresentare una minaccia per il Paese se cadessero nelle mani di «forze ostili».

12:04
12:04
Raid israeliani a Gaza City e Khan Yunis, 5 morti

Fonti mediche dell'ospedale battista Al-Ahli di Gaza City, citate da Wafa, hanno riferito che cinque corpi e diversi civili feriti sono stati trasportati in ospedale in seguito a un attacco aereo israeliano su un'abitazione nel quartiere di Al-Tuffah, a nord-est della città.

Un attacco di droni israeliani ha preso di mira l'affollato mercato di Al-Zawiya nel quartiere di Al-Daraj, nel centro di Gaza City, provocando ulteriori vittime e feriti tra i civili.

Contemporaneamente, l'artiglieria israeliana ha bombardato il centro di Khan Younis, nella parte meridionale della Striscia.

09:55
09:55
Araghchi: «Non nascondiamo i nostri caduti come Israele»

«Fino all'ultima goccia di sangue, la potente e resiliente nazione iraniana resisterà a chiunque tenti di decidere il nostro destino». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Abbas Araghchi su X.

«L'ondata di patrioti che è scesa in piazza in Iran sabato per onorare comandanti militari, scienziati, ricercatori e civili, tra cui donne e bambini assassinati a sangue freddo dal vile regime israeliano, dà un messaggio: a differenza del debole regime israeliano, noi non nascondiamo le nostre perdite; siamo orgogliosi dei nostri martiri, che sono i nostri modelli», ha sottolineato.

«Per ogni ufficiale o scienziato caduto, state certi che altri 100 sono in fila per prendere il loro posto», ha aggiunto.

08:48
08:48
Trump: «Fate l'accordo a Gaza, riportate indietro gli ostaggi»

«FATE L'ACCORDO A GAZA. RIPORTATE INDIETRO GLI OSTAGGI!!!» Lo scrive su Truth Donald Trump. Il post, privo di contesto, viene interpretato dai media israeliani come una nuova dichiarazione del presidente Usa per fare pressione sul premier Benyamin Netanyahu affinché concluda l'accordo di cessate il fuoco, del quale venerdì il tycoon ha previsto la sigla «entro una settimana».

Nelle scorse ore, Trump è tornato a chiedere l'annullamento del processo contro Bibi sottolineando che «in questo momento sta negoziando un accordo con Hamas, che includerà la restituzione degli ostaggi».

08:28
08:28
Hamas: «Almeno 63 morti nei raid a Gaza, tra questi 19 bambini»

La Protezione civile di Gaza, gestita da Hamas, ha annunciato che l'esercito israeliano ha ucciso almeno 63 palestinesi, tra cui 19 bambini e sette donne negli attacchi condotti in tutta la Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore. Lo scrive l'agenzia turca Anadolu.

Mahmoud Basal, portavoce della Protezione civile, ha affermato che gli attacchi aerei hanno causato anche centinaia di feriti di vario grado. "L'esercito di occupazione ha distrutto circa 23 edifici residenziali, principalmente a Jabalia (nord), Al-Tuffah e nel campo profughi di Shati a Gaza City, nelle ultime 24 ore", ha dichiarato Basal, precisando inoltre che Jabalia, a nord, e Khan Younis, a sud, stanno subendo ingenti distruzioni, con ampi isolati residenziali rasi al suolo.

08:28
08:28
Grossi: «L'Iran potrebbe arricchire l'uranio entro qualche mese»

L'Iran ha le capacità tecniche per riprendere l'arricchimento dell'uranio entro «qualche mese». Lo ha affermato Rafael Grossi, direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea), in un'intervista all'emittente americana Cbs.

Quasi una settimana dopo i bombardamenti statunitensi sui siti nucleari di Fordo, Natanz e Isfahan, tutti concordano, anche a Teheran, sul fatto che questi impianti abbiano subito danni significativi, ma permangono dubbi sull'effettiva efficacia di questi attacchi. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ad esempio, ha ipotizzato che il programma nucleare iraniano sia stato ritardato di «diversi decenni».

«Ci sono stati danni significativi, ma non completi (...) Possono avere, sapete, entro pochi mesi, direi, centrifughe operative per la produzione di uranio arricchito», ha aggiunto Grossi in un'intervista che andrà in onda domani.

08:27
08:27
L'IDF ordina l'evacuazione di alcune zone del nord di Gaza

L'IDF ha emesso un ordine di evacuazione per il nord della Striscia di Gaza, avvertendo i palestinesi in alcune zone di Gaza City e delle aree limitrofe di un'imminente azione, a più di 20 mesi dall'inizio della guerra con Hamas. Le forze israeliane «opereranno con forza intensa in queste aree e queste operazioni militari si intensificheranno e si espanderanno... per distruggere le capacità delle organizzazioni terroristiche», ha dichiarato il portavoce militare Avichay Adraee su X, intimando ai residenti di «evacuare immediatamente a sud verso Al-Mawasi» per motivi di sicurezza.

07:50
07:50
Uccise 71 persone nell'attacco israeliano sul carcere di Evin

L'attacco israeliano di lunedì contro il carcere di Evin a Teheran, durante la guerra dei 12 giorni con l'Iran, ha ucciso 71 persone. Lo ha riferito la magistratura iraniana. «Secondo le statistiche ufficiali, 71 persone sono state uccise nell'attacco al carcere di Evin», ha dichiarato il portavoce della magistratura Asghar Jahangir. Al momento dei raid erano detenuti nel carcere esponenti dell'opposizione e prigionieri stranieri o con doppia cittadinanza.

Secondo il portavoce, citato da Mehr, tra le vittime figurano personale amministrativo del carcere, soldati di leva, detenuti, familiari di detenuti che erano in visita o si erano recati per seguire questioni legali e residenti locali che vivono nelle vicinanze del carcere. «Tragicamente, tra quei vicini, alcuni sono stati martirizzati», ha aggiunto.

07:31
07:31
Il punto alle 7:00

Donald Trump torna a parlare del processo a carico del premier isareliano. «È terribile ciò che stanno facendo in Israele a Bibi Netanyahu. È un eroe di guerra e un primo ministro che ha fatto un lavoro favoloso collaborando con gli Stati Uniti per ottenere un grande successo nell'eliminazione della pericolosa minaccia nucleare in Iran», scrive in un lungo post Truth il presidente americano.

«È importante sottolineare che in questo momento sta negoziando un accordo con Hamas, che includerà la restituzione degli ostaggi. Com'è possibile che il primo ministro di Israele possa essere costretto a sedere in un'aula di tribunale tutto il giorno, per nulla? E' una caccia alle streghe politica, molto simile a quella che sono stato costretto a sopportare», attacca il tycoon, «Questa parodia della giustizia interferirà con i negoziati sia con l'Iran che con Hamas. In altre parole, è una follia fare ciò che i procuratori fuori controllo stanno facendo a Bibi Netanyahu».

«Gli Usa spendono miliardi di dollari all'anno, molto più che in qualsiasi altra nazione, per proteggere e sostenere Israele. Non tollereremo questo. abbiamo appena ottenuto una grande vittoria con il primo ministro al timone, e questo offusca notevolmente la nostra vittoria. lasciate andare Bibi, ha un gran lavoro da fare!», avverte Trump.