Automotive

Una Tesla per tutti? «Nuovi modelli meno costosi entro fine 2024»

Nelle scorse ore, Elon Musk ha annunciato che la produzione di veicoli più a buon mercato sarà anticipata – La novità ha spinto i titoli in Borsa: +10% questa mattina, dopo un inizio anno da incubo
© Orange County Register/SCNG
Red. Online
24.04.2024 12:30

Vendite in calo, ricavi e utili peggiori del previsto, una serie di licenziamenti e quei gravi difetti che hanno portato, giorni fa, al ritiro di quasi 4 mila Cybertruck. Non è un periodo tranquillo, decisamente, per Tesla. Le difficoltà incontrate recentemente dall'azienda statunitense di auto elettriche, guidata dal miliardario Elon Musk, si sono riflesse in Borsa. Il titolo è stato il peggior performer dell'indice S&P 500 nel 2024, con un calo – da gennaio – superiore al 42%, riporta una recente analisi di Bloomberg.

Ma tutto è cambiato nelle scorse ore, quando Musk ha annunciato che la casa automobilistica sta accelerando la produzione di modelli meno costosi, puntando a lanciarli sul mercato fra fine 2024 e inizio 2025, e non nella seconda metà del 2025, come sin qui preventivato.

Giù di oltre 10 mila?

L'annuncio ha sorpreso non pochi analisti. Dopo aver tagliato i prezzi dei modelli già esistenti, nelle scorse settimane, Musk aveva fatto intendere che, per il 2024, Tesla si sarebbe concentrata sui veicoli a guida autonoma, lasciando in secondo piano la messa in commercio di nuove auto meno costose. Una mossa che – considerate le montagne normative tutte da scalare per la self-driving car – rischiava di lasciare la compagnia senza cavalli di battaglia sui quali basare la ripresa a breve termine. Nelle scorse ore tuttavia, il dietrofront. In chiamata con gli azionisti, il 52.enne ha annunciato che Tesla «ha aggiornato i lineup dei veicoli futuri per accelerare il lancio di nuovi modelli».

Attualmente il modello meno costoso, la Tesla Model 3, è acquistabile per circa 39 mila dollari (36 mila franchi). Da anni, tuttavia, l'azienda punta a produrre un'auto da 25 mila dollari (22.900 franchi) con la quale raggiungere una più ampia fetta di popolazione. Nella chiamata di ieri, Musk non ha specificato se le aspettative sul prezzo verranno rispettate né se la Tesla più abbordabile sarà un modello del tutto nuovo o, al contrario, una versione semplificata di veicoli già esistenti (si ipotizza Model 3 o Model Y). Le nuove auto, ha tuttavia spiegato Musk, fonderanno «aspetti» di una piattaforma di nuova generazione con le attuali piattaforme «e potranno essere prodotti sulle stesse linee di produzione della nostra attuale gamma di veicoli». 

A tutto ciò si andrà a sommare una migliore capacità produttiva che, quest'anno, sarà in grado di raggiungere i 3 milioni di veicoli. 

Il rimbalzo

Le novità hanno piacevolmente sorpreso anche la Borsa di New York, dicevamo. Dopo il calo quasi costante del 2024, le azioni Tesla, nelle scorse ore, sono salite del 10% (dato delle 11, ora svizzera), prima dell'inizio delle normali contrattazioni.

Saprà Tesla confermare le aspettative? Una cosa è certa: l'azienda è pronta a far guerra alla concorrenza, anche in barba ai tanti che hanno deciso di tirare il freno a mano sulla produzione di mezzi elettrici. Nella stessa chiamata, infatti, pur non facendo nomi Musk non ha evitato di lanciare una frecciatina a chi, nel settore, si è riorientrato verso le ibride: «Il tasso di adozione dei veicoli elettrici a livello globale è sotto pressione e molte altre case automobilistiche si stanno ritirando dai veicoli elettrici per puntare invece sugli ibridi plug-in», ha dichiarato. «Questa non è la strategia giusta».