Mondo
La diretta

Zelensky: «Dopo gli incontri a Londra, Bruxelles e Roma sarò pronto a incontrare Trump»

È quanto ha dichiarato il presidente ucraino, spiegando che dopo questi colloqui si otterrà «una visione comune» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
Zelensky: «Dopo gli incontri a Londra, Bruxelles e Roma sarò pronto a incontrare Trump»


Red. Online
08.12.2025 07:07
18:24
18:24
Von der Leyen: «Cruciale il sostegno a Kiev»

«Questo pomeriggio si è tenuta una riunione della Coalizione dei volenterosi. Ho aggiornato il presidente Zelensky e i leader presenti su due priorità fondamentali: il sostegno all'Ucraina e il rafforzamento della preparazione della difesa europea. Sappiamo tutti cosa c'è in gioco e sappiamo che non c'è più tempo da perdere. Garantire il sostegno finanziario contribuirà a assicurare la sopravvivenza dell'Ucraina ed è un atto cruciale per la difesa europea. La nostra proposta di prestito per le riparazioni è complessa, ma in sostanza aumenta il costo della guerra per la Russia».

Lo scrive su X la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.

15:37
15:37
Starmer esclude pressioni su Zelensky affinché accetti il piano americano

Il premier britannico Keir Starmer ha escluso qualsiasi tipo di pressione sul presidente ucraino Volodymyr Zelensky affinché accetti il piano di pace proposto dagli Usa per porre fine al conflitto con la Russia.

Il primo ministro lo ha detto in un'intervista rilasciata all'emittente Itv prima del vertice in corso a Downing Street con Zelensky, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Friedrich Merz. Starmer ha invece ribadito l'importanza di un accordo per una pace «giusta e duratura».

15:27
15:27
Macron: «Il problema principale è la convergenza con gli USA sull'Ucraina»

«Il problema principale è la convergenza» con gli Usa rispetto all'Ucraina. Lo ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron parlando ai media prima del vertice a Downing Street col premier britannico Keir Starmer, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il cancelliere tedesco Friedrich Merz.

Lanciando poi una frecciata all'amministrazione Trump ha detto che l'Europa ha «molte carte in mano» per garantire il suo sostegno a Kiev contro Mosca. Oltre ad affermare che «l'economia russa sta iniziando a soffrire» dopo le ultime sanzioni occidentali.

15:09
15:09
Zelensky: «Fondamentale l'unità tra Europa, Ucraina e USA»

«Ciò che è molto importante oggi è l'unità tra Europa, Ucraina e Stati Uniti». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando ai giornalisti prima del vertice a Downing Street col premier britannico Keir Starmer, il presidente francese Emmanuel e il cancelliere tedesco Friedrich Merz. «Ci sono cose che non possiamo gestire senza gli americani e cose che non possiamo gestire senza l'Europa», ha aggiunto Zelensky.

14:58
14:58
Mosca incrimina i dirigenti di Kiev per genocidio, ma non Zelensky

La Russia ha incriminato decine di responsabili ed ex responsabili politici e militari ucraini per «genocidio» della popolazione di etnia russa o russofona del Donbass a partire dal 2014.

Tra i 41 accusati dalla Procura generale non figura il presidente Volodymyr Zelensky, mentre compaiono il suo predecessore Petro Poroshenko, il ministro della Difesa Denys Shmygal, l'ex capo delle forze armate Valeriy Zaluzhny, quello attuale Oleksandr Syrsky, l'ex capo di gabinetto presidenziale Andriy Yermak e Rustem Umerov, segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale e capo della delegazione ucraina per le trattative di pace.

In un comunicato, la Procura generale ha reso noto di avere «approvato l'incriminazione nel procedimento penale contro la leadership politica e militare dell'Ucraina». I 41 dirigenti ed ex dirigenti sono accusati in contumacia in base all'articolo 357 del Codice penale russo, vale a dire di «genocidio». Tutti sono stati iscritti nella lista dei ricercati da Mosca.

Secondo i capi d'imputazione, a partire dall'aprile del 2014, dopo il rovesciamento del presidente filo-russo Viktor Yanukovich e la salita al potere di un governo filo-occidentale, gli accusati «hanno ordinato ai loro subordinati nelle forze armate ucraine e in altre formazioni armate di usare armi da fuoco, veicoli corazzati, aerei da combattimento, missili e artiglieria contro civili con l'intento di commettere un genocidio» contro la popolazione delle regioni di Donetsk e Lugansk.

Secondo la Procura generale, sono stati uccisi quasi 5000 civili e 13'500 sono stati feriti, di cui 1275 minori. Sempre secondo l'accusa, di conseguenza oltre 2,3 milioni di cittadini sono stati costretti a fuggire dalle loro case e la popolazione complessiva delle due regioni è scesa da 6,5 a 4,5 milioni.

14:55
14:55
Merz: «Scettico su alcune parti del piano americano»

"Il destino dell'Ucraina è il destino dell'Europa". Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz parlando ai giornalisti insieme al premier britannico Keir Starmer, al presidente ucraino Volodymyr Zelensky e al presidente francese Emmanuel Macron prima del vertice a quattro a Downing Street.

Merz ha anche espresso scetticismo su alcune proposte degli Stati Uniti rispetto ai negoziati per arrivare alla fine del conflitto russo-ucraino. Ma allo stesso tempo ha sottolineato che "potrebbero essere giorni decisivi per tutti noi sull'Ucraina".

14:03
14:03
Zelensky: «Dopo gli incontri di Londra, Bruxelles e Roma sarò pronto a incontrare Trump»

Dopo gli incontri a Londra, Bruxelles e Roma (quest'ultimo previsto domani pomeriggio) «avremo la nostra visione comune» per i colloqui, e «sono pronto a volare negli Stati Uniti se il presidente Trump sarà pronto per questo incontro». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista a Bloomberg.

Il leader ucraino è arrivato a Londra dove incontrerà il premier Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il presidente francese Emmanuel Macron per discutere la proposta statunitense per la fine della guerra. Tra gli elementi del piano di Trump rientrano anche la prospettiva dell'Ucraina di aderire all'Unione Europea e l'utilizzo di asset russi.

«Stiamo parlando con gli Stati Uniti, è un lavoro costruttivo», ha detto Zelensky. «Ma ci sono questioni che riguardano l'Europa, e non possiamo decidere per l'Europa. Dobbiamo discutere con l'Europa dell'adesione dell'Ucraina all'Ue, che rientra anche nelle garanzie di sicurezza».

A Londra Zelensky incontrerà il suo massimo funzionario per la sicurezza Rustem Umerov che ha incontrato Witkoff e Kushner nel fine settimana, per un briefing dettagliato. Poi si recherà a Bruxelles per colloqui e martedì sarà a Roma per incontrare Giorgia Meloni, ha confermato il presidente ucraino.

13:47
13:47
Zelensky: «Non abbiamo una visione unitaria sul Donbass»

«Esistono visioni di Stati Uniti, Russia e Ucraina. E non abbiamo una visione unitaria sul Donbass». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista a Bloomberg, dopo che Trump lo ha criticato dicendosi «deluso» dal leader ucraino che a suo dire non ha ancora letto la proposta, mentre Mosca sarebbe «d'accordo» con il piano.

Elementi del piano USA richiedono ulteriori discussioni su una serie di «questioni delicate», tra cui le garanzie di sicurezza e il controllo sulle regioni orientali, ha detto Zelensky sottolineando che Kiev spinge per un accordo separato sulle garanzie di sicurezza.

Il presidente ucraino ha confermato la posizione di Kiev secondo cui le garanzie di sicurezza funzionano come il meccanismo di mutua difesa della NATO, noto come Articolo 5. Ma vuole sapere cosa gli alleati occidentali erano disposti a offrire, ha detto, con i negoziatori che stanno lavorando a un accordo separato che riguarda le garanzie.

«C'è una domanda a cui io - e tutti gli ucraini - vogliamo una risposta: se la Russia dovesse di nuovo scatenare una guerra, cosa faranno i nostri partner», ha detto Zelensky nell'intervista telefonica.

13:41
13:41
Zelensky vedrà il piano di pace oggi a Londra con Umerov

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non ha ancora visionato i nuovi emendamenti al piano di pace a causa del rischio di intercettazioni, e il capo del team negoziale Rustem Umerov glieli illustrerà oggi a Londra spiegando i dettagli dei negoziati solo di persona. Lo scrive Rbc Ucraina citando fonti.

«Ci sono questioni difficili nei colloqui, soprattutto per quanto riguarda il territorio, e questo richiede lavoro», ha affermato la fonte sottolineando che Umerov potrà informare il presidente ucraino su tutti i dettagli solo oggi quando arriverà a Londra, dove Zelensky è attualmente in visita.

«Questo non può essere fatto per telefono: vediamo quante intercettazioni vengono effettuate. E solo ora potranno parlare di persona», ha spiegato la fonte sottolineando in ogni caso che Umerov riferisce costantemente al presidente ucraino sull'andamento di tutti i negoziati. «Ma deve esaminare tutte le bozze dei documenti: ce n'è più di una», ha aggiunto.

12:57
12:57
Il Regno Unito sperimenta droni sottomarini «contro le minacce della Russia»

La Gran Bretagna ha iniziato a sperimentare una nuova tipologia di droni per la sorveglianza sottomarina nell'ambito del programma Atlantic Bastion contro «le minacce della Russia» in mare. È quanto si legge in una nota del ministero della Difesa.

Gli SG-1 Fathom, di fabbricazione tedesca, sono mezzi sottomarini autonomi in grado di pattugliare fino a tre mesi consecutivi alla ricerca di sommergibili o navi, come riporta Bbc News. Se la sperimentazione nel Mare del Nord avrà successo entreranno a far parte del programma della Royal Navy che già prevede reti di rilevamento basate sull'intelligenza artificiale e il dispiegamento di forze navali e aeree per il pattugliamento. Secondo il ministro della Difesa John Healey la Gran Bretagna e i suoi alleati nella NATO «devono affrontare una serie di nuove minacce in mare».

L'annuncio arriva dopo che nei giorni scorsi Regno Unito e Norvegia avevano formalizzato un nuovo accordo che prevede d'intensificare la partnership fra le rispettive marine militari fino all'inedita creazione di una sorta di flotta comune concentrata su un unico obiettivo chiave: «Dare la caccia ai sottomarini russi» nell'Atlantico settentrionale, secondo una nota di Downing Street.

12:57
12:57
Zelensky nel Regno Unito per l'incontro con Starmer, Macron e Merz

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato nel Regno Unito per prendere parte a Londra al vertice col premier britannico Keir Starmer, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Friedrich Merz, con al centro i negoziati per arrivare a un accordo di pace nel conflitto con la Russia e le garanzie di sicurezza a Kiev da parte della cosiddetta coalizione dei volenterosi.

L'incontro è previsto a Downing Street a partire dalle 12:30 circa (le 13:30 in Svizzera). Intanto la ministra degli esteri britannica Yvette Cooper è attesa a Washington per i colloqui col segretario di Stato americano Marco Rubio incentrati sugli sforzi per porre fine alla guerra in Ucraina. «Il Regno Unito e gli USA riaffermeranno il loro impegno a raggiungere un accordo di pace», si legge in una nota del Foreign Office.

12:14
12:14
Gli USA spingono l'Ucraina: «Accettate rapidamente un piano»

Gli Stati Uniti stanno spingendo l'Ucraina ad accettare «più rapidamente» un piano per porre fine alla guerra. È quanto afferma un funzionario all'AFP. La questione territoriale, inoltre, è ancora la «più problematica» nei colloqui, ha detto ancora, in vista dell'incontro del presidente Volodymyr Zelensky con gli alleati europei a Londra, dopo i colloqui tra Stati Uniti e Ucraina.

«Putin - ha spiegato - non vuole stipulare un accordo senza territorio. Quindi stanno cercando qualsiasi opzione per garantire che l'Ucraina ceda il territorio». «Gli americani stanno facendo pressioni, tipo 'più veloce, più veloce, più veloce'», ha aggiunto la fonte, affermando che l'Ucraina «non può accettare tutto senza definire i dettagli».

Dal canto suo, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che «è importante» per la Russia venire a conoscenza dei risultati dei negoziati svoltisi tra USA e Ucraina dopo i colloqui al Cremlino della scorsa settimana tra il presidente Vladimir Putin e gli inviati americani Steve Witkoff e Jared Kushner.

Secondo il portavoce, citato dall'agenzia Ria Novosti, nei colloqui a Mosca con la delegazione americana è stato svolto «un lavoro esauriente». Successivamente, i negoziatori americani ne hanno parlato con una delegazione ucraina guidata da Rustem Umerov, e «ora è importante per noi capire i risultati di questo lavoro», ha aggiunto Peskov.

Oggi il Segretario generale della NATO, Mark Rutte, riceverà nella sua residenza ufficiale a Bruxelles il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, il presidente del Consiglio europeo, António Costa, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Non ci saranno incontri con i media, fa sapere l'Alleanza Atlantica.

09:59
09:59
La Francia non utilizzerà asset russi nelle sue banche

La Francia, che ha sostenuto la concessione di un prestito di riparazione all'Ucraina, si è rifiutata di includervi i fondi congelati nelle banche private della repubblica: è quanto scrive l'agenzia russa TASS, citando il quotidiano Financial Times.

Secondo la pubblicazione, gli istituti di credito privati sono soggetti a obblighi contrattuali diversi rispetto al depositario belga Euroclear. Un funzionario anonimo ha dichiarato che le banche francesi non sono disposte a partecipare alle discussioni sulla possibilità di trasferire asset russi a Kiev. Le banche francesi detengono circa 18 miliardi di euro in asset russi, la seconda cifra più alta in Europa, ha affermato il quotidiano. Il Belgio, il principale detentore di asset russi, detiene circa 7 miliardi di euro in conti bancari privati. I nomi delle banche sono riservati.

Attualmente, circa 210 miliardi di euro in asset sovrani russi sono congelati in Europa. Di questi, 185 miliardi di euro sono detenuti in conti presso il depositario Euroclear in Belgio. Né la Commissione europea né i paesi dell'UE hanno annunciato ufficialmente l'ubicazione esatta dei restanti 25 miliardi di euro.

09:04
09:04
Droni sull'Ucraina, un morto e danni e feriti in più regioni

Le forze russe hanno lanciato una serie di attacchi notturni con droni in tutta l'Ucraina, ferendo civili, danneggiando abitazioni e innescando numerosi incendi con bombardamenti che hanno colpito Chernihiv, Okhtyrka e la regione di Kiev. Una persona è stata uccisa nella regione di Dnipropetrovsk, dove si registrano anche due bambini feriti. È quanto scrive il Kyiv Post, facendo il punto sulla notte appena trascorsa.

Un drone russo si è schiantato vicino a un condominio a Chernihiv nelle prime ore del mattino ferendo tre persone e causando danni significativi, secondo il Servizio di Emergenza Statale ucraino (Dsns). Il drone è esploso vicino a un edificio residenziale, mandando in frantumi le finestre e innescando un incendio. Il Dsns ha riferito che tre persone sono rimaste ferite, tra cui una che ha richiesto il ricovero in ospedale. L'esplosione ha anche danneggiato le finestre e un gasdotto, che i soccorritori hanno spento. Gli psicologi hanno finora fornito assistenza a 24 residenti, ha affermato l'agenzia.

La Russia ha anche colpito la città di Okhtyrka, nella regione di Sumy durante la notte colpendo con i droni un condominio di nove piani. I soccorritori hanno affermato che l'incendio si è propagato agli appartamenti tra il secondo e il quinto piano: 35 residenti sono stati evacuati, mentre i soccorritori ne hanno liberati altri sette, tra cui un bambino, dagli appartamenti danneggiati. «A causa della minaccia di ripetuti attacchi nemici, i lavori hanno dovuto essere temporaneamente sospesi», ha scritto l'agenzia, aggiungendo che tutti gli incendi sono stati infine spenti e che sono in corso le valutazioni strutturali.

Inoltre, le truppe russe hanno attaccato la regione di Kiev per il terzo giorno consecutivo. Nella tarda serata di ieri sono state segnalate esplosioni nella città di Fastiv. Ukrzaliznytsia ha dichiarato di essere stata costretta a deviare urgentemente i treni che dovevano passare per Fastiv a causa dei danni inflitti all'infrastruttura ferroviaria cittadina. Il Dsns ha successivamente confermato che una persona è stata uccisa e altre cinque sono rimaste ferite negli attacchi russi notturni nella regione di Dnipropetrovsk, tra cui due bambini. A Dnipro, un edificio amministrativo ha preso fuoco dopo un attacco. Anche tre condomini e diverse auto sono rimasti danneggiati.

Nel distretto di Kryvyj Rih, un uomo di 51 anni è rimasto ucciso nell'attacco. Un'azienda agricola, un'abitazione privata e un gasdotto sono stati danneggiati. Nel distretto di Pavlohrad, quattro persone sono rimaste ferite, tra cui un ragazzo di 14 anni. Un'abitazione privata ha preso fuoco, altre due sono state distrutte e una dependance e un'auto sono rimaste danneggiate. Nel distretto di Nikopol, una ragazza di 13 anni è rimasta ferita. Due edifici di cinque piani, una scuola d'arte e un'auto hanno subito danni. Tutti gli incendi sono stati spenti dai soccorritori.

07:07
07:07
Il punto alle 7.00

«Stiamo parlando con Putin e con i leader ucraini, incluso Zelensky. Devo dire che sono un po' deluso che Zelensky non abbia ancora letto la proposta. Credo la Russia sia d'accordo, non sono sicuro che Zelensky sia d'accordo, ai suoi piace». Lo ha detto Donald Trump rispondendo a chi gli chiedeva degli ultimi sviluppi nelle trattative per la pace in Ucraina e i prossimi passi.