Svizzera

Multe di 100 franchi a chi getta i mozziconi di sigaretta

Il Consiglio federale intende combattere il littering e armonizzare le sanzioni a livello nazionale – A seconda del tipo e del volume di rifiuti, l’importo delle multe potrà ammontare fino a 300 franchi
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Red. Online
25.06.2025 10:48

Buttare un mozzicone di sigaretta per terra potrebbe in futuro essere sanzionato con una multa di 100 franchi. Lo prevedono nuove norme federali contro il littering contenute in un pacchetto di ordinanze ambientali inviate oggi in consultazione (fino al 16 ottobre) dal Consiglio federale.

Che cosa cambia

Per quel che concerne il littering, oggi sono 18 i Cantoni che prevedono una disposizione per sanzionarlo. Altri ne hanno delegato il compito ai comuni. Ora, su richiesta del Parlamento, il Consiglio federale ha proposto una modifica dell'Ordinanza concernente le multe disciplinari per armonizzare le sanzioni a livello nazionale. Le multe saranno riscosse tramite procedura semplificata. Ciò significa che la polizia e gli altri organi autorizzati potranno infliggerle direttamente e riscuoterle immediatamente.

Con le nuove disposizioni potrà essere sanzionato anche lo smaltimento illecito di grandi quantità di rifiuti urbani. Come già previsto dalla legge sulle multe disciplinari, i minori di 16 anni non potranno essere multati.

Le sanzioni sono progressive in funzione della quantità di rifiuti abbandonati. Se viene gettato un solo piccolo rifiuto, come un mozzicone di sigaretta o l'imballaggio di un panino, è prevista una multa di 100 franchi, riferisce il rapporto esplicativo. Fino a un volume di rifiuti che «compressi con grande forza» entrano in un sacco da 35 litri è prevista una multa di 200 franchi. Questa salirà a 250 per una quantità compresa tra 35 e 60 litri. Per un volume tra 60 e 110 litri la sanzione sarà di 300 franchi. Per quantità superiori o per oggetti singoli che non entrano in un sacco dei rifiuti, come un materasso o un tavolo da giardino rotto, scatterà la denuncia penale. In questi casi la multa massima può arrivare fino a 20.000 franchi.

La situazione attuale

L'ultima indagine sul littering in Ticino del Dipartimento del territorio risale al 2023. E ha confermato che il fenomeno del littering – che consiste nell’abbandono consapevole di rifiuti urbani nell’ambiente – rappresenta ancora un problema attuale nel nostro territorio. «Sebbene su un arco temporale di tre anni la quantità di rifiuti sia visibilmente diminuita, rimane ancora da svolgere un importante lavoro di sensibilizzazione tra la popolazione, mirando soprattutto a raggiungere i più giovani attraverso progetti didattici nelle scuole. I centri urbani sono maggiormente colpiti rispetto alle zone periurbane e all’entroterra. Tuttavia, rispetto al 2022 si è potuta osservare una notevole diminuzione di mozziconi di sigaretta (e mascherine chirurgiche) abbandonati. Per quanto concerne la presenza ridotta di mozziconi, si può inoltre avanzare l’ipotesi che ciò sia in parte dovuta dal recente aumento nell’utilizzo delle sigarette elettroniche. I rifiuti si concentrano quasi esclusivamente all’interno dei parcheggi. Questi ultimi sono particolarmente colpiti da un forte abbandono di confezioni di cibo d’asporto, che viene consumato direttamente nel posteggio e infine gettato nell’area circostante. Nelle zone periurbane, invece, i margini di strade e sentieri si sono rivelati essere relativamente toccati. Come affermato nelle discussioni, la quantità di cestini presenti non sembra avere un ruolo cruciale sull’abbandono di rifiuti. Su diversi tratti di percorsi sprovvisti di contenitori dediti alla raccolta non sono infatti state trovate rilevanti quantità di rifiuti al suolo. Questo fatto può trovare risposta nella consapevolezza individuale delle persone, che tendono a portarsi appresso i propri rifiuti ed evitare di gettarli nell’ambiente nel caso in cui non ci fossero recipienti appositi».

«È una questione regolata a livello comunale e non cantonale, perché è di competenza dei Municipi. È una bella idea quella di prevedere una multa, anche salata, ma il problema riguarda la sua applicazione. Per poter sanzionare è necessario individuare i trasgressori», commentava due anni fa Mauro Togni, a capo dell’Ufficio dei rifiuti e dei siti inquinati del Canton Ticino. A inizio maggio del 2023, infatti, il Consiglio nazionale aveva approvato a larga maggioranza la disposizione che prevede una sanzione contro il littering a livello federale. «Si possono anche fare mille franchi di multa, ma non si possono né mettere telecamere ovunque, né prevedere migliaia di agenti che controllano», aveva aggiunto Togni.

Le sanzioni

Ora l'attuazione delle modifiche legislative prevede l'introduzione di basi legali per comminare multe sul littering a livello nazionale. Il littering consiste nell’abbandonare o gettare con noncuranza piccole quantità di rifiuti urbani (fino a 35 litri) anziché utilizzare gli appositi cestini dei rifiuti o i punti di raccolta», si legge nel Rapporto esplicativo concernente la modifica dell’ordinanza sui rifiuti. «Al fine di introdurre una multa uniforme a livello nazionale per il littering, vengono definite due diverse fattispecie, i relativi importi nonché alcuni esempi di tipi di rifiuti. Attualmente la maggior parte dei Cantoni prevede già multe per il littering, ma con modalità diverse. Affinché l’armonizzazione a livello nazionale abbia successo, è importante che la normativa federale sia di facile comprensione. Le nuove fattispecie di littering riguardano «piccole quantità di rifiuti» (fino a 35 litri). Il legislatore ha sancito nella LPAmb una multa massima di 300 franchi, un importo che in molti Cantoni corrisponde al limite massimo per le multe disciplinari, dato che per importi superiori è richiesta una denuncia e, quindi, una procedura amministrativa più complessa. Se l’importo massimo per chi getta o abbandona piccole quantità di rifiuti superasse i 300 franchi a livello nazionale, la maggior parte dei Cantoni non avrebbe alcun margine di manovra per punire con una multa disciplinare lo smaltimento illecito di grandi quantità di rifiuti urbani. Il Consiglio federale propone pertanto di punire le violazioni del divieto di littering con multe a livello nazionale fino a 200 franchi e di fissare a 300 franchi l’importo massimo delle multe disciplinari per lo smaltimento illecito di grandi quantità di rifiuti urbani (fino a 110 litri). Anche per questo il Parlamento ha creato una base legale esplicita, in modo che i Cantoni possano continuare a gestire tali contravvenzioni con la procedura della multa disciplinare e a concluderle con il minor onere amministrativo possibile. Inoltre, gli importi delle multe relativi a tali fattispecie aggiuntive sono coerenti con gran parte delle vigenti normative cantonali».

Altre novità

Tra le altre novità, ci sono misure per potenziare l'economia circolare: verrà in particolare data priorità al riutilizzo e alla valorizzazione materiale, ossia al riciclaggio. A partire dal 2026 sarà inoltre obbligatorio recuperare i metalli riciclabili, tra cui lo zinco, dalle ceneri dei filtri degli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani.

L'Ordinanza sugli imballaggi per bevande sarà da parte sua sostituita dalla nuova Ordinanza sugli imballaggi, per estenderne il campo d'applicazione. Verrà anche allestito un sistema nazionale di raccolta differenziata degli imballaggi riciclabili in plastica.

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