Getti il mozzicone dall’auto? Fai pure pipì dal finestrino, già che ci sei
Il titolo di questo articolo è provocatorio, ma non è lì a caso. Ci arriveremo alla fine. Il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) e l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) hanno lanciato proprio quest'anno una campagna per sensibilizzare e incoraggiare l'azione di contrasto alle microplastiche contenute nei filtri delle sigarette. I mozziconi rappresentano oltre 766 mila tonnellate di rifiuti tossici ogni anno, con impatti gravi sull'ambiente, sulla salute umana e su quella degli animali. Non è finita: il filtro può metterci dai 5 ai 12 anni per decomporsi. Il mozzicone di sigaretta è il rifiuto più diffuso al mondo. Nonostante questo, il fondo delle «paglie» viene continuamente gettato nell’ambiente. Sulle strade del Ticino è impossibile non imbattersi in automobilisti che, per combattere il nervosismo in mezzo al traffico, si accendono la sigaretta, la fumano e poi lanciano il mozzicone fuori dal finestrino. Un’abitudine dura a morire, non solo dannosa per madre natura. Parliamoci chiaro, è un gesto di inciviltà intollerabile nel 2022. Ma il mozzicone di sigaretta pare godere di una sorta di statuto speciale: per molti fumatori non sembra essere un rifiuto.
Sulle strade: il rifiuto più diffuso
Partiamo dalle strade. Luca Dellea, capo del Centro di manutenzione stradale di Bellinzona, ci dà una mano a capire la situazione legata al littering. L’esperto spiega: «La gente ha ancora il brutto vizio di gettare i mozziconi dal finestrino. Questo capita specialmente quando l’automobilista è fermo: ai semafori, piuttosto che prima di una rotonda, quando magari c’è un po’ di coda. In questi punti notiamo che non solo c’è ancora chi se ne frega bellamente, ma talvolta apre la portiera e svuota l’intero posacenere». Luca Dellea prosegue: «A livello di autostrada, i problemi maggiori li rileviamo nelle aree di sosta. Abbiamo cominciato a predisporle di appositi contenitori, perché vedevamo che venivano lasciati tanti mozziconi sulla pavimentazione. Oltre ai classici cestini della spazzatura abbiamo messo anche alcuni posaceneri. Nelle aree di servizio dove ci sono i ristoranti, la situazione era pure peggiore, nonostante la raccolta dei sacchi dell’immondizia due volte al giorno. Ovviamente tutti quei rifiuti non erano un bel biglietto da visita, ma con l’aumento dei posaceneri la situazione è migliorata. Nessun gestore dei ristoranti oggi si lamenta. In generale, a lato dell’autostrada e delle strade cantonali, c’è ancora molta immondizia. Anche bottiglie di PET e sacchettini vari, ma il rifiuto più diffuso resta il mozzicone di sigaretta: è impossibile quantificare quanti ne vengono raccolti ogni anno». E in questi giorni di vacanze e traffico intenso, il lavoro per chi pulisce aumenta. Secondo il capo del Centro di manutenzione stradale di Bellinzona, «il traffico di transito lascia più materiale sul territorio, inevitabilmente aumenta il volume di sacchi che raccogliamo nei periodi dei grandi esodi». Le multe sarebbero una soluzione? Per il nostro interlocutore non è proprio una passeggiata: «Le multe per le sigarette gettate dalle auto le vedo difficili, ma, parlando di sanzioni, bisognerebbe cominciare da chi se ne approfitta e mette il sacco nero nei nostri sacchi arancioni delle autostrade. Succede anche questo».
In città: un po’ di tolleranza, ma per chi urina…
Le città sempre più spesso usano il pugno duro contro il mozzicone di sigaretta. A Lugano l'ordinanza che regolamenta questo tipo di infrazioni è l'Ordinanza Municipale sulla salvaguardia dell'area pubblica (littering e vandalismi) del 4 settembre 2014. Di norma, spiega la Polizia Città di Lugano al CdT, la contravvenzione municipale per il mozzicone gettato a terra ammonta a 200 franchi, ma l’importo può aumentare in caso di recidiva. Le multe emesse per i mozziconi di sigaretta non sono molte in quanto, spesso, perlomeno per quanto concerne i pedoni, le autorità procedono piuttosto con un ammonimento, invitando l'utente a raccogliere il rifiuto e a gettarlo negli apposti contenitori. Insomma, sui mozziconi c’è ancora un margine di tolleranza per i passanti, mentre l'automobilista tende a farla franca. Se allarghiamo il campo, negli ultimi 6 anni, le sanzioni per littering sono state: 127 per «sostanze organiche e non, in particolare se le stesse arrecano un danno alla pavimentazione (quali acidi, liquidi, olii o simili)»; 55 per «imballaggi per cibo e bevande e ogni altro rifiuto (quali bottiglie, lattine, bicchieri, tovaglioli, ecc.), provenienti da fast food, da esercizi alberghieri e della ristorazione, dai take-away o da grandi magazzini»; 3 per «riviste e giornali (inserti pubblicitari compresi), fogli, involucri di carta o cartone, volantini, opuscoli e ogni altro genere di rifiuto cartaceo, intero o a pezzi»; 33 per «sacchettini, fazzoletti, mozziconi di sigarette, chewing-gum, resti di cibo e altri piccoli rifiuti». La Polizia Città di Lugano inoltre evidenzia che, «analizzato in dettaglio le singole multe, si constata come nella quasi totalità dei casi le sanzioni riguardano persone che urinavano su suolo pubblico oppure su beni di proprietà della Città». Ed ecco spiegata la provocazione del titolo: perché continuare a gettare i mozziconi a terra, specialmente dalle auto? A questo punto facciamo pure pipì dal finestrino. Perché il concetto è lo stesso: inciviltà.