Bellinzona

Negozi, finora pochi sorrisi ma le iniziative non mancano

Diversi i temi discussi durante l’assemblea annuale dei Commercianti della capitale – In programma ci sono anche i festeggiamenti per il 50. anniversario del mercato del sabato – La presidente Claudia Pagliari: «Facciamo vivere la città»
© CdT/Gabriele Putzu
Irene Solari
07.04.2025 21:45

«Senza i suoi negozi, con eventi e iniziative, la città non vivrebbe», ha esordito Claudia Pagliari, presidente della Società dei commercianti di Bellinzona, questa sera in occasione dell’annuale assemblea. «E dietro a tutto questo c’è un grande lavoro», ha sottolineato ricordando tutti gli appuntamenti organizzati durante l’anno. A cominciare dal tradizionale e amatissimo mercato del sabato che nel 2025 taglierà un importante traguardo: quello dei primi 50 anni di attività. «Per festeggiarlo degnamente stiamo pensando a tanti eventi, tra cui una manifestazione per celebrare gli espositori - tre dei quali sono presenti al mercato da mezzo secolo - e a un numero speciale della Stadera». Ad evidenziare l’impegno dei commercianti è stato anche il vicesindaco Fabio Käppeli che ha portato il saluto del Municipio, ribadendo la collaborazione tra la Città e la categoria. Käppeli ha anche svelato un progetto di arredo urbano del collega municipale Vito Lo Russo e dei Servizi urbani che nei prossimi mesi coinvolgerà piazza del Sole: «Durante la bella stagione vogliamo arricchire questi spazi con panchine e diverse piante. E magari estendere l’idea anche alle altre piazze cittadine».

Un inizio difficoltoso

Insomma, tante idee per il futuro e tanti appuntamenti che si rinnoveranno pure quest’anno. La voglia di fare non manca anche a fronte di un 2025 che, purtroppo, non è iniziato nel migliore dei modi, come spiega Pagliari che abbiamo raggiunto prima dell’assemblea. «L’inizio del nuovo anno è stato tosto per noi commercianti. Speravamo che, dopo tutto quello che avevamo affrontato nel 2024, non potesse andare peggio. Invece si aggiungono sempre nuove difficoltà. È una situazione estenuante e cominciamo a sentire tanta stanchezza. Sarebbe bello se tutti gli sforzi che abbiamo fatto e che continuiamo a fare venissero ripagati in un qualche modo, ma sappiamo anche che nessuno ha la soluzione a portata di mano». La primavera sta dunque risultando un periodo più difficile del previsto, «ma noi andiamo avanti e speriamo che la stagione prenda presto slancio».

Idee e dialogo

Questa voglia di ripartenza si è concretizzata proprio durante lo scorso fine settimana, quando il centro storico della Turrita è stato animato dall’iniziativa «Belli Sold Out». Aperture straordinarie dei negozi che hanno attirato anche quest’anno tanti curiosi: «La manifestazione è andata bene, c’erano diverse persone che giravano per il centro». Un’occasione in più per promuovere lo shopping locale e far conoscere i commerci. Un altro evento promosso dalla Società è quello dei tavoli di incontro organizzati periodicamente, che riuniscono i commercianti in un clima conviviale e informale. «Sono momenti di dialogo a cui teniamo molto e che continuiamo a proporre», rileva Pagliari, «anche perché sono molto apprezzati e vediamo che stiamo andando nella giusta direzione».

«Bisognava pensarci prima»

Un tema sollevato di recente riguarda invece la riqualifica della parte alta di viale Stazione. A lanciare una proposta in tal senso è stata la mozione presentata dal gruppo PLR (primo firmatario il capogruppo Andrea Cereda) al Municipio. I liberali radicali sono infatti tornati alla carica a due anni scarsi dal no risicato del Consiglio comunale alla mozione che proponeva la sistemazione della parte medio-alta del «boulevard» cittadino. Un’idea per valorizzare il patrimonio immobiliare, rilanciando anche commerci e ritrovi pubblici (che, effettivamente, in passato hanno lamentato una disparità di trattamento) anche alla luce delle recenti chiusure lungo il viale. Una riqualifica che però, secondo Pagliari, andava fatta molto prima: «È da tempo che quella parte della città dovrebbe essere valorizzata. Ormai di negozi ne restano pochissimi e ci sono parecchi sfitti. Quando una zona si svuota, perde automaticamente di attrattività e ora andranno fatti degli sforzi maggiori se si vuole apportare qualche miglioria».

Pasqua e turismo

A tendere una mano ai commercianti potrà forse essere la Pasqua imminente, con un maggiore afflusso di turisti e visitatori. Anche se a decidere tutto sarà la meteo, spiega Pagliari: «Dipendiamo ancora molto dal tempo, ci lasceremo stupire. Speriamo comunque che ci siano persone che scelgano di visitare la nostra città». E, tra le iniziative che mirano a promuovere l’immagine di Bellinzona al di fuori dei confini cantonali e nazionali, c’è anche quella della Fortezza in miniatura realizzata con i Lego. Il traguardo è vicino: mancano solo mille voti per far valutare il progetto ai vertici dell’azienda danese, che decideranno se avviarne la produzione in serie. 

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