“Non saranno seppelliti in cimiteri musulmani”

Negato il camposanto agli attentatori suicidi di Würzburg e Ansbach da parte del Consiglio centrale dei musulmani in Germania
Momenti dopo l'attentato ad Ansbach
Ats
02.08.2016 18:36

BERLINO - Gli attentatori suicidi islamici di Würzburg e Ansbach non dovrebbero essere sepolti in un cimitero musulmano. È la posizione assunta dal Consiglio centrale dei musulmani in Germania.

Mentre la comunità islamica tedesca domenica non si è mobilitata, come è invece accaduto in Italia ed in Francia, nel portare solidarietà ai cattolici dopo l'assassinio di un sacerdote a Rouen, dall'organismo di rappresentanza federale di tutte le comunità islamiche in Germania arriva un segnale chiaro di condanna e di dissociazione rispetto alle violenze della "settimana nera" in Baviera.

Musulmano era il giovane rifugiato che armato di accetta ha ferito gravemente cinque persone che viaggiavano su un treno regionale; e pure musulmano era il rifugiato siriano che si è fatto esplodere all'ingresso di un concerto ad Ansbach, dove solo il caso ha evitato una carneficina, con un'azione che è stata rivendicata dall'Isis.

"Noi negheremmo certamente sia una cerimonia religiosa islamica sia la sepoltura in un nostro cimitero a attentatori suicidi", sostiene Abu El Qomsan, esponente del consiglio centrale che però sul funerale dei due non ha l'ultima parola.

A questo punto, infatti, la palla passa alle comunità islamiche bavaresi, che sono competenti nel land. "Ma se dessero il via libera - sottolinea El Qomsan - ciò darebbe la stura ad un aspro dibattito interno tra di noi. Per cui è meglio che in questi casi si segua la linea di una sepoltura aconfessionale in un cimitero pubblico".

Il tema del funerale dei due attentatori è ben presente alle autorità bavaresi, che oltretutto vogliono sapere chi pagherà le relative spese.

Finora i corpi, su cui sono state effettuate le autopsie, sono ancora nella disponibilità della procura federale di Karlsruhe, cui sono state assegnate le indagini. Ma a un certo punto quei cadaveri andranno seppelliti: e lì sarà complicato decidere come fare, specialmente dopo che le comunità islamiche si sono lavate le mani della questione, con una decisione senza precedenti.

Intanto in Germania, dove la tensione resta alta ed a giugno si è registrato un picco nel numero di richieste di asilo, i recenti attentati in Germania premiano nei sondaggi Afd. Ad una settimana dall'attentato di Ansbach, il partito populista di destra si attesta al 13%, guadagnando un punto in più rispetto alla scorsa settimana e due rispetto alle prime violenze, a scapito di Verdi (-0,1, 11%) e dell'estrema sinistra della Linke (-0,1, 11%), ma anche della Spd (-0,5%, 21%). Stabili al 6,5% i liberali della Fdp.