Notte tranquilla, ma ora inizia la conta dei danni

Una notte tranquilla a Venezia quella appena trascorsa, senza picchi di marea né allarmi per il maltempo. La città, dopo 48 ore da incubo, ha potuto tirare il respiro. Ma oggi comincerà la vera e propria conta dei danni provocati a monumenti, alberghi e abitazioni.
Oggi la laguna si è risvegliata con il sole, cielo limpido e temperatura più rigida, perché lo scirocco non c’è. Dopo l’emergenza per la mareggiata che ha creato gravi danni a monumenti abitazioni e alberghi comincerà la vera e propria conta dei danni.
Non tutto è ancora alle spalle, però, perché se ieri sera la massima si è fermata sotto gli 80 centimetri, le previsioni parlano oggi di un altro picco significativo, 125 centimetri sul medio mare (alle 10.50), con la possibilità che le zone più basse, come San Marco, siano nuovamente allagate.
A Venezia c’è anche il premier italiano Giuseppe Conte, che dopo la riunione operativa di ieri sera e la visita a San Marco, oggi ha incontrato alcuni commercianti della città.
Conte, che ha trascorso la notte in Laguna, ha assicurato che «per Venezia c’è un impegno a 360 gradi, c’è una situazione drammatica in una città unica, ci dobbiamo essere, nessuno resterà da solo». Il premier ha anche fatto sapere che oggi in consiglio dei ministri sarà adottato il decreto che dichiara lo stato d’emergenza per la città lagunare.
Il ristoro dei danni sarà fino a 5’000 euro per i privati e 20’000 euro per i commercianti.