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Tutti e quattro i principali aeroporti della capitale sono stati chiusi per diverse ore per garantire la sicurezza, ma sono stati successivamente riaperti, ha dichiarato su Telegram l'autorità di controllo dell'aviazione russa Rosaviatsia citata da Interfax – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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16:57
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Zelensky spera in una «maggiore leadership tedesca»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky spera in una «maggiore leadership tedesca» in Occidente dopo l'elezione di Friedrich Merz come cancelliere.
«Mi congratulo sinceramente - scrive il leader ucraino su X -. L'Ucraina è profondamente grata per il sostegno della Germania e del suo popolo. Il vostro aiuto ha salvato migliaia e migliaia di vite ucraine. Ci auguriamo sinceramente che la Germania diventi ancora più forte e che vedremo una maggiore leadership tedesca negli affari europei e transatlantici. Questo è particolarmente importante, visto il futuro dell'Europa in gioco, e dipenderà dalla nostra unità».
16:34
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«Putin ha discusso con l'inviato USA Witkoff i termini della pace con l'Ucraina»
Vladimir Putin ha discusso con l'inviato Usa Stev Witkoff i termini della pace con l'Ucraina: lo ha annunciato il consigliere del presidente russo, Yuri Ushanov, come riporta Interfax.
15:32
15:32
Previsti «29 leader» stranieri alla parata del 9 maggio sulla Piazza Rossa
Il consigliere presidenziale russo Iuri Ushakov ha dichiarato che Mosca prevede che «29 leader» stranieri «saranno presenti alla parata» in programma il 9 maggio in Piazza Rossa per l'ottantesimo anniversario della vittoria sovietica nella Seconda guerra mondiale. Lo riporta la Tass.
Ushakov ha dichiarato che «unità da parata» di 13 Paesi prenderanno parte alla sfilata militare. Si tratta di Cina, Azerbaigian, Vietnam, Bielorussia, Egitto, Kazakhstan, Kirghizistan, Laos, Mongolia, Myanmar, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan.
Ushakov si è anche espresso sul colloquio fra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo cinese Xi Jinping, in programma giovedì a Mosca. Fra gli argomenti del faccia a faccia vi saranno «la questione ucraina e le relazioni russo-americane».
12:44
12:44
Cremlino: «La tregua resta, risponderemo a eventuali attacchi»
La Russia rispetterà l'impegno ad osservare una tregua di tre giorni dall'8 al 10 maggio, respinta da Kiev, ma risponderà «immediatamente» a qualsiasi attacco dovesse venire dalle truppe ucraine. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax.
Il cessate il fuoco annunciato dal presidente Vladimir Putin in occasione delle celebrazioni per l'80/o anniversario della vittoria sul nazifascismo resta in vigore, e «le relative istruzioni sono state impartite dal comandante in capo supremo», ha detto ai giornalisti Peskov, riferendosi appunto al presidente. «Ma se non ci sarà reciprocità da parte del regime di Kiev e i tentativi di colpire le nostre posizioni e le nostre strutture continueranno, allora verrà data immediatamente una risposta adeguata», ha avvertito il portavoce.
Nei giorni scorsi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva detto di non potere «garantire la sicurezza» della ventina di leader che parteciperanno alla parata sulla Piazza Rossa per l'anniversario della vittoria, tra i quali il presidente cinese Xi Jinping. E nelle ultime 48 ore le forze ucraine hanno intensificato i raid con droni contro il territorio russo, lanciando diversi velivoli senza pilota anche sulla regione di Mosca.
10:27
10:27
«Nuovo attacco ucraino con droni su Mosca»
I media russi hanno riferito che l'Ucraina ha lanciato un attacco di droni notturno contro Mosca per la seconda notte consecutiva.
Tutti e quattro i principali aeroporti della capitale sono stati chiusi per diverse ore per garantire la sicurezza, ma sono stati successivamente riaperti, ha dichiarato su Telegram l'autorità di controllo dell'aviazione russa Rosaviatsia citata da Interfax.
Il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha dichiarato sui social media che almeno 19 droni ucraini sono stati distrutti prima di raggiungere la città «da diverse direzioni». Ha aggiunto che alcuni detriti sono atterrati su una delle principali autostrade che portano alla città, ma che non ci sono state vittime.
Nessun commento è giunto da parte ucraina.
Una serie di esplosioni è stata udita alle prime ore del mattino a Kharkiv, in Ucraina, e un incendio è scoppiato in uno dei suoi quartieri durante un massiccio attacco di droni russi, fa sapere dal canto suo il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, su Telegram, citato da Ukrinform.
«Il nemico ha effettuato un attacco con un drone Shahed nella zona centrale e densamente popolata della città. A seguito dell'attacco con i droni, una casa è in fiamme», ha scritto Terekhov su Telegram.
Poco dopo Terekhov ha segnalato un altro attacco. «È stato registrato un altro attacco in città, sembra nel distretto industriale», ha osservato su Telegram. E ancora un altro, questa volta nel distretto di Kholodnohirsky. «Il massiccio attacco dei droni nemici alla città è ancora in corso: molti altri droni si stanno avvicinando», ha osservato Terekhov.
Secondo Ukrinform i russi hanno attaccato nella notte anche la regione di Odessa con droni Shahed, danneggiando diverse infrastrutture e uccidendo una persona.
06:35
06:35
Il punto alle 6.30
Reporter senza frontiere (RSF) ha annunciato di aver facilitato la fuga della giornalista russa Ekaterina Barabash dalla Russia alla Francia. «Sono fuggita, non avevo altra scelta. Il giornalismo non esiste più in Russia», ha dichiarato Barabash ai giornalisti a Parigi il 5 maggio. RSF ha tenuto una conferenza stampa accanto a Barabash presso la sua sede a Parigi, annunciando la sua posizione per la prima volta da quando è evasa dagli arresti domiciliari il 21 aprile. «La sua fuga dalla Russia è una delle operazioni più pericolose in cui RSF è stata coinvolta dopo le draconiane leggi russe del marzo 2022. Questo manda un chiaro messaggio al Cremlino: le voci libere che osano dire la verità sulla guerra in Ucraina non possono essere messe a tacere», ha dichiarato il direttore generale di RSF Thibaut Bruttin.
Dopo l'invasione su larga scala dell'Ucraina nel febbraio 2022, il Cremlino ha inasprito la sua morsa sul dissenso, approvando nel marzo 2022 leggi che vietano ciò che le autorità etichettano come «false» critiche alla guerra russa.
Nata a Kharkiv, Barabash ha origini ucraine ed era stata arrestata per aver postato su Facebook critiche alla guerra voluta dal Cremlino.
Continuano, nel frattempo, i bombardamenti russi sull'Ucraina. È di tre civili morti e altri sette rimasti feriti il bilancio delle vittime degli attacchi russi di ieri sulla regione ucraina orientale di Sumy, secondo le autorità locali citate dai media di Kiev.