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ONU, dopo il veto di Russia e Cina, un altro testo sarà votato lunedì

Antonio Guterres al confine egiziano ribadisce la necessità di un cessate il fuoco – Israele lo attacca: «Con lui l'ONU è diventata antisemita» – Hamas: «Israele ha ucciso nove persone in attesa degli aiuti» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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ONU, dopo il veto di Russia e Cina, un altro testo sarà votato lunedì
Red. Online
23.03.2024 08:22
20:37
20:37
Hamas: «Profonde divergenze nei negoziati con Israele»

Esistono profonde differenze tra Hamas e Israele nei negoziati per un accordo di tregua a Gaza, ha dichiarato sabato all'AFP un funzionario del gruppo militante palestinese a conoscenza dei colloqui. «C'è una profonda divergenza di posizioni nei negoziati tra Hamas e l'occupazione (Israele) perché il nemico ha inteso la flessibilità mostrata dal movimento come debolezza», ha detto il funzionario.

«Ci sono profonde differenze di posizione nei negoziati tra Hamas e l'occupante, perché il nemico ha scambiato la flessibilità del nostro movimento per debolezza. L'occupante sta cercando di usare i negoziati come mezzo per continuare i suoi crimini e le sue aggressioni», ha dichiarato all'Afp, in condizione di anonimato, un funzionario che ha familiarità con i negoziati in corso a Doha.

«La risposta dell'occupante è assolutamente inaccettabile e nessun palestinese può accettare questa offerta, soprattutto perché rifiuta il ritorno degli sfollati e vuole mantenere l'occupazione nella Striscia di Gaza», ha aggiunto.

20:30
20:30
Colpita una nave al largo dello Yemen

«Una nave è stata colpita da un proiettile non identificato» al largo dello Yemen che ha provocato lo scoppio di un incendio. Lo ha reso noto l'Ukmto, l'agenzia britannica per la sicurezza marittima precisando che l'incendio è stato domato e la nave e l'equipaggio sono al sicuro e che «la nave continua verso il prossimo porto di scalo.»

19:39
19:39
«C'è ottimismo per i colloqui in Qatar su Gaza»

Un'atmosfera di cauto ottimismo si è creata in Israele dopo il primo giorno di contatti in Qatar sulla liberazione di ostaggi israeliani a Gaza in cambio di un cessate il fuoco e della liberazione di detenuti di Hamas. Secondo la televisione pubblica Kan in questa tornata di colloqui - a cui partecipano Qatar, Usa, Egitto ed Israele - si è registrato un primo progresso su una formula che consentirebbe il ritorno di civili nel settore nord di Gaza. Inoltre gli Usa (rappresentati dal capo della Cia William Burns) hanno sottoposto una propria proposta che, secondo Kan, è stata accolta da Israele mentre si attende la reazione di Hamas.

I colloqui nel Qatar, ha informato Kan, continuano anche nella serata di oggi. Il premier Benyamin Netanyahu dovrebbe tenere una consultazione nella nottata. A Doha Israele è rappresentato dal capo del Mossad David Barnea e dal capo dello Shin Bet (sicurezza interna) Ronen Bar.

Intanto familiari degli ostaggi manifestano anche stasera a Tel Aviv, vicino al ministero della difesa, nella speranza di influenzare l'esito dei contatti nel Qatar. Un'altra manifestazione è in corso a Cesarea (a nord di Tel Aviv) di fronte alla residenza privata di Netanyahu, dove centinaia di dimostranti invocano non solo il rientro in tempi stretti di tutti gli ostaggi ma anche elezioni legislative anticipate.

16:38
16:38
Hamas: «Israele ha ucciso nove persone in attesa degli aiuti»

Il ministero della Sanità di Hamas a Gaza ha accusato Israele dell'uccisione di nove persone che erano in attesa di ricevere aiuti.

Decine di persone, ha aggiunto Hamas, sono rimaste ferite in un punto di distribuzione degli aiuti nel nord della Striscia di Gaza.

«Almeno nove martiri e decine di feriti sono stati colpiti dal fuoco dei carri armati e dai proiettili dell'esercito di occupazione israeliano - si legge in una nota del ministero della Sanità -, stavano aspettando i camion degli aiuti alla rotonda del Kuwait», alla periferia di Gaza City.

L'esercito israeliano ha fatto sapere che sta esaminando il comunicato.

16:03
16:03
Israele contro Guterres: «L'ONU è diventata antisemita e anti israeliana»

''Sotto la leadership di Antonio Guterres l'Onu è divenuta una istituzione antisemita e antiisraeliana che offre protezione ed incoraggia i terroristi'': lo ha affermato il ministro degli esteri Israel Katz commentando la visita del Segretario generale al valico di Rafah.

''E' stato oggi sul versante egiziano - ha aggiunto Katz - e ha biasimato Israele per la situazione umanitaria a Gaza senza condannare in alcun modo i terroristi di Hamas-Isis che saccheggiano gli aiuti umanitari e senza condannare l'Unrwa che coopera con i terroristi e senza invocare la liberazione immediata ed incondizionata di tutti gli ostaggi israeliani''.

Katz ha d'altra parte lodato la decisione del Congresso Usa di congelare per un anno i finanziamenti americani all'Unrwa, l'agenzia dell'Onu per i rifugiati. Si è trattato, secondo Katz, di una ''decisione storica, che dimostra quanto sapevamo da tempo: che l'Unrwa è parte del problema e non parte della soluzione''.

''L'Unrwa - ha ribadito - non farà parte del panorama di Gaza dopo Hamas. Migliaia di dipendenti dell'Unrwa sono coinvolti in attività terroristiche di Hamas, e le sue strutture sono state utilizzate per fini terroristici''. Katz ha fatto appello ad altri Paesi affinché seguano la decisione degli Stati Uniti.

15:57
15:57
Guterres: «È giunto il momento per un cessate il fuoco umanitario immediato» a Gaza

«È giunto il momento per un cessate il fuoco umanitario immediato» a Gaza. E' l'appello lanciato dal segretario generale dell'Onu Antonio Guterres in visita al valico di Rafah che ha chiesto a Israele «un accesso totale e senza restrizioni ai beni umanitari in tutta Gaza».

«I palestinesi a Gaza - bambini, donne, uomini - sono bloccati in un incubo senza sosta» e io «porto le voci della stragrande maggioranza del mondo che ha visto abbastanza», ha detto Guterres rimarcando che camion carichi di aiuti entrano con il contagocce a Gaza mentre la popolazione è perseguitata dalla «fame e dalla carestia»: un «oltraggio morale».

Guterres ha parlato delle «comunità distrutte, case demolite, intere famiglie e generazioni annientate» e ha ribadito che «niente giustifica l'orribile attacco di Hamas» contro Israele e «niente giustifica la punizione collettiva della popolazione palestinese».

13:51
13:51
Hamas: il bilancio dei morti a Gaza è salito a 32.142

Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che almeno 32.142 persone sono state uccise nell'enclave in più di cinque mesi di guerra. Il bilancio comprende almeno 72 morti nelle ultime 24 ore, si legge in una nota del ministero, aggiungendo che 74.412 persone sono rimaste ferite nella Striscia dall'inizio della guerra il 7 ottobre scorso.

13:49
13:49
Due droni dal Libano esplodono presso kibbutz in Galilea

Due droni giunti dal Libano sono esplosi in prossimità del kibbutz Kfar Blum, in Galilea. Lo riferisce Ynet secondo cui squadre di soccorso sono riuscite a domare un principio di incendio. Non si ha notizia di vittime. In precedenza le sirene di allarme erano state attivate in una decina di località vicine.

11:34
11:34
Israele: ieri a Gaza uccise «decine di terroristi»

''Decine di terroristi'' sono stati uccisi ieri dall'esercito israeliano nel corso di operazioni condotte nell'ospedale Shifa di Gaza City, nella città di Khan Yunis e nel settore centrale della Striscia. Lo ha riferito il portavoce militare, fornendo un quadro sostanzialmente statico della situazione su terreno.

Nell'area dello Shifa - ha precisato il portavoce - è salito a 170 il numero complessivo di ''terroristi'' eliminati in una settimana circa di perlustrazioni e di setacciamenti. Ottocento persone sospette sono state sottoposte ad interrogatori. In quegli edifici sono stati trovati depositi di armi, nonché infrastrutture terroristiche.

''Le operazioni - ha aggiunto il portavoce - si svolgono con precisione, senza che sia arrecato danno ai civili, ai pazienti, al personale medico ed ai macchinari medici''. In parallelo forze di terra operano a Qarara, nelle vicinanze di Khan Yunis, e nei campi profughi del settore centrale della Striscia.

10:40
10:40
Guterres ha ribadito il suo appello per un rapido cessate il fuoco a Gaza

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha ribadito il suo appello per un rapido cessate il fuoco a Gaza e la necessità che i camion degli aiuti umanitari ammucchiati sul lato egiziano del valico di Rafah entrino nella Striscia di Gaza il più rapidamente possibile.

Lo ha detto durante una visita al passaggio di confine tra Egitto e Striscia di Gaza. Guterres è arrivato ieri sera all'aeroporto del Cairo con un aereo privato e questa mattina è ripartito per l'aeroporto di Al Arish, dove è stato ricevuto dal governatore del Nord Sinai Abdel Shousha.

09:24
09:24
«Colpiti tre magazzini di stoccaggio degli Huthi in Yemen»

L'esercito americano ha dichiarato di aver colpito tre magazzini di stoccaggio sotterranei utilizzati dagli Huthi in Yemen.

Il Comando Centrale (Centcom) in una nota ha anche annunciato che le forze Usa «hanno distrutto quattro veicoli aerei senza pilota» nelle aree controllate dai ribelli.

Il Comando centrale ha anche individuato quattro missili antinave lanciati dagli Houthi verso il Mar Rosso. «Non sono stati segnalati feriti o danni nelle navi statunitensi, della coalizione o commerciali», si precisa nella nota.

08:22
08:22
Il punto alle 08.00

Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha rinviato a lunedì il voto, originariamente previsto per oggi, su una nuova risoluzione preparata da alcuni membri non permanenti dell'organismo che chiede un «immediato cessate il fuoco umanitario» nella Striscia di Gaza. Lo si apprende da fonti diplomatiche. La decisione è stata presa per consentire ulteriori discussioni sulla bozza di risoluzione.

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres è atteso, oggi, al confine egiziano con la Striscia di Gaza, mentre Israele sta pianificando una controversa offensiva terrestre a Rafah, anche senza il sostegno dell'alleato americano. Nella Striscia di Gaza non c'è tregua negli scontri, in particolare all'interno e nei dintorni dell'ospedale al-Chifa, nel nord di Gaza City, dove l'esercito israeliano ha affermato venerdì di aver ucciso più di 150 combattenti palestinesi e arrestato centinaia di sospetti dall'inizio della guerra.