Paesi confinanti, più cooperazione

Lo auspica il Consiglio federale nel Rapporto sulla politica economica esterna
Ats
09.01.2013 11:32

BERNA - Rafforzare la collaborazione tra le regioni di confine è determinante per avere buone relazioni con i Paesi limitrofi e l'Unione europea. Lo sostiene il Consiglio federale, che ha approvato oggi il Rapporto sulla politica economica esterna 2012. Nel documento si fa pure riferimento agli accordi di libero scambio con Stati non membri dell'UE attraverso i quali, nell'anno appena trascorso, sono stati conseguiti altri progressi.Il Governo ribadisce l'importanza della cooperazione transfrontaliera per la piazza economica svizzera: basti pensare che nel 2011 circa il 45% delle esportazioni verso la Germania e il 40% delle importazioni sono state effettuate con i Länder del Baden-Württemberg e della Baviera.Nel caso dell'Italia, il 49% dell'export e il 53% dell'import sono stati realizzati con le regioni del Piemonte, della Lombardia, della Valle d'Aosta e del Trentino Alto Adige. Lo stesso dicasi per la Francia, dove i principali partner commerciali sono l'Alsazia, la Franche-Comté e la regione Rhône-Alpes, e per l'Austria, in cui spicca l'intensità dei legami economici con le regioni confinanti del Voralberg e Tirolo.

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