Piccole isole a rischio di un clima troppo arido

Red. Online
11.04.2016 18:52

NEW YORK - L'innalzamento del livello nel mare non è l'unica minaccia che le piccole isole del mondo si troveranno ad affrontare: tre su quattro rischiano di diventare sostanzialmente più aride già entro la metà di questo secolo a causa del riscaldamento globale. L'allarme arriva da uno studio statunitense pubblicato sulla rivista Nature Climate Change.

I ricercatori dell'università del Colorado mettono in discussione i precedenti studi in materia, in base ai quali solo il 50% delle piccole isole andrà incontro a problemi di aridità mentre la restante metà, soprattutto ai tropici, beneficerà di piogge più consistenti. Per gli esperti, invece, l'aridità coinvolgerà il 73% delle isole mondiali, il che significa che altri 18 milioni di persone dovranno far fronte alla scarsità d'acqua dolce. Il nodo è l'evaporazione: "L'acqua piovana è vulnerabile, perché l'atmosfera è sempre più assetata e richiama a sé l'acqua dolce", spiegano.

I cambiamenti della disponibilità d'acqua modificheranno la vegetazione, e sarà sempre più difficile produrre cibi freschi e vegetali usando risorse idriche tradizionali, proseguono gli studiosi. Le isole diventeranno più aride, con una minore copertura arborea e maggiori stress termici.

Per molti isolani i costi idrici aumenteranno. Ci sarà bisogno di importare più acqua o di investire di più in impianti di dissalazione dell'acqua marina, avvertono i ricercatori. In alternativa gli investimenti andranno indirizzati verso sistemi per raccogliere e conservare l'acqua piovana e per riciclare e trattare le acque, incluse quelle reflue.

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