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Pressioni USA su Israele: «Le consegne di aiuti umanitari riprenderanno al mattino»

Washington ha convinto Tel Aviv a riprendere la distribuzione a Gaza: domani i valichi saranno riaperti - Almeno 45 i palestinesi uccisi dal fuoco israeliano oggi – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Pressioni USA su Israele: «Le consegne di aiuti umanitari riprenderanno al mattino»
Red. Online
19.10.2025 07:14
21:54
21:54
Ben Gvir contro la ripresa degli aiuti umanitari

Il ministro israeliano dell'ultradestra Itamar Ben Gvir ha criticato la decisione di ripristinare il trasferimento di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza, a seguito delle pressioni americane. «Un crollo vergognoso da parte dell'Ufficio del primo ministro», ha affermato Ben-Gvir. «Tutto questo nel giorno in cui Hamas ha ucciso due soldati delle IDF e continua a violare l'accordo e a non consegnare tutti i nostri caduti. Dobbiamo tornare a combattere intensamente». Israele ha accusato Hamas di aver violato il cessate il fuoco, mentre l'organizzazione palestinese nega: «Pieno impegno a implementare l'accordo». Almeno 45 palestinesi, riporta Al Jazeera, sono stati uccisi oggi dal fuoco dell'esercito israeliano in varie aree della Striscia nonostante tregua.

21:48
21:48
Pressioni USA su Israele: «Da domani riprendono gli aiuti»

 Dopo le pressioni dell'amministrazione Trump, la decisione israeliana di bloccare gli aiuti a Gaza è stata ritirata: i valichi saranno riaperti e le consegne riprenderanno domani mattina. Lo scrive il giornalista di Axios Barak Ravid citando funzionari israeliani.

20:55
20:55
IDF: «Abbiamo ripreso ad applicare il cessate il fuoco»

«In conformità con le direttive del livello politico, e a seguito di una serie di attacchi significativi in risposta alle violazioni di Hamas, le Idf hanno avviato la rinnovata applicazione del cessate il fuoco, in linea con i termini dell'accordo». Lo annuncia su X l'Idf.

L'esercito «continuerà a rispettare l'accordo di cessate il fuoco e risponderanno con fermezza a qualsiasi violazione dello stesso».

19:56
19:56
33 i palestinesi uccisi da Israele negli attacchi di oggi

L'agenzia di protezione civile di Gaza ha dichiarato che una serie di attacchi aerei israeliani sul territorio ha ucciso oggi almeno 33 persone, aggiornando il bilancio precedente di 21 vittime.

L'esercito israeliano ha affermato di aver colpito decine di obiettivi di Hamas nella Striscia di Gaza, mentre Israele e Hamas si accusano a vicenda di aver violato il cessate il fuoco di nove giorni mediato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

19:38
19:38
«Due soldati uccisi dell'IDF uccisi e tre feriti da Hamas a Rafah»

L'IDF ha dichiarato che due soldati sono stati uccisi e tre sono rimasti feriti nell'attacco di questa mattina «da terroristi palestinesi a Rafah». Lo riporta il Times of Israel. Gli uccisi sono il maggiore Yaniv Kula, 26 anni, e il sergente maggiore Itay Yavetz, 21 anni.

Secondo l'IDF, l'incidente è avvenuto stamattina nel sud est di Rafah quando «una cellula di terroristi è uscita da un tunnel e ha sparato con i lanciarazzi contro una scavatrice, uccidendo i due soldati». Nello stesso momento, un'altra scavatrice è stata colpita da un cecchino, ferendo altri due soldati. Poco dopo, un altro soldato è stato ferito da un cecchino.

19:01
19:01
Salgono a 21 i morti nei raid dell'IDF

La protezione civile nella Striscia di Gaza ha annunciato che gli attacchi israeliani hanno ucciso oggi 21 persone in tutto il territorio palestinese, mentre Israele e Hamas si accusano a vicenda di aver violato il cessate il fuoco.

Mahmoud Bassal, portavoce della protezione civile che opera sotto l'autorità di Hamas, ha rivisto al rialzo due bilanci iniziali delle vittime, prima di 11 e poi di 15.

18:44
18:44
Israele sospende l'ingresso degli aiuti a Gaza

Israele ha deciso di bloccare l'ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza accusando Hamas di aver violato il cessate il fuoco attaccando l'IDF. Lo riporta Ynet, che sottolinea come la sospensione degli aiuti durerà fino a nuovo avviso.

Il piano umanitario previsto dall'accordo tra Israele e Hamas prevede l'ingresso di 600 camion di aiuti al giorno, che includono cibo, attrezzature mediche, carburante per il funzionamento dei sistemi essenziali e anche gas da cucina.

17:57
17:57
L'IDF annuncia nuovi raid contro Hamas nel sud di Gaza

L'esercito israeliano ha annunciato nuovi raid nel sud di Gaza. In risposta alla presunta violazione dell'accordo di cessate il fuoco di questa mattina, «le IDF hanno avviato una serie di attacchi contro obiettivi terroristici di Hamas nella striscia di Gaza meridionale», scrive su X l'IDF.

Hamas ha negato violazioni del cessate fuoco e riferisce di non essere al corrente di scontri a Rafah, dove l'IDF ha compiuto raid aerei. «Riaffermiamo il nostro pieno impegno a implementare tutto ciò che è stato concordato, primo fra tutti il cessate il fuoco in tutte le aree della Striscia di Gaza».

17:05
17:05
Gaza, «Almeno 11 morti nei raid dell'IDF»

L'agenzia di protezione civile di Gaza ha dichiarato che una serie di attacchi aerei israeliani ha ucciso almeno 11 persone in tutto il territorio, mentre Israele e Hamas si accusano reciprocamente di violare il cessate il fuoco.

Mahmud Bassal, portavoce dell'agenzia che opera come servizio di soccorso sotto l'autorità di Hamas, ha affermato che sei delle vittime sono state uccise quando un attacco israeliano ha preso di mira un "gruppo di civili" nel nord di Gaza.

15:15
15:15
Iran, giustiziato un uomo accusato di spionaggio per Mossad

Un uomo è stato giustiziato per impiccagione oggi in una prigione della città di Qom, in Iran, con l'accusa di «Moharebeh (guerra contro Dio) e corruzione sulla terra» per spionaggio a favore di Israele. Lo ha dichiarato oggi il capo provinciale della giustizia, Kazem Mousavi.

L'uomo aveva presentato ricorso, ma la Corte Suprema lo ha respinto, ha aggiunto Mousavi citato da Tasnim, osservando: «Il condannato ha iniziato le sue attività nell'ottobre 2023 ed è stato arrestato a febbraio dello stesso anno. Ha confessato di aver collaborato con un agente del Mossad e di aver inviato informazioni riservate ai servizi segreti israeliani».

L'uomo è stato giustiziato in base a un articolo della legge iraniana che prevede «il contrasto a qualsiasi azione ostile di Israele contro la pace e la sicurezza e anche la cooperazione con governi stranieri ostili (Stati Uniti)», ha aggiunto.

14:29
14:29
Cessate il fuoco a rischio: Netanyahu ordina raid contro Hamas a Gaza

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ordinato di agire «con forza» contro gli «obiettivi terroristici» nella Striscia di Gaza, accusando Hamas di violare il cessate il fuoco.

«Dopo la violazione del cessate il fuoco da parte di Hamas, il premier Netanyahu ha tenuto consultazioni con il ministro della Difesa e i vertici militari e ha ordinato di agire con forza contro gli obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza», riferisce l'ufficio del primo ministro.

14:28
14:28
Hamas nega violazioni della tregua: «Nessuno scontro a Rafah, restiamo impegnati nel cessate il fuoco»

Hamas nega violazioni del cessate fuoco da parte sua e riferisce di non essere al corrente di scontri a Rafah, dove l'IDF ha compiuto raid aerei.

«Riaffermiamo il nostro pieno impegno a implementare tutto ciò che è stato concordato, primo fra tutti il cessate il fuoco in tutte le aree della Striscia di Gaza», hanno dichiarato le Brigate Ezzedine Al-Qassam in una nota.

«Non siamo a conoscenza di incidenti o scontri in corso nell'area di Rafah, poiché si tratta di zone rosse sotto il controllo dell'occupazione, e i contatti con i nostri gruppi rimasti lì sono stati interrotti dalla ripresa della guerra nel marzo di quest'anno».

13:57
13:57
L’IDF: «Attacco anticarro a Rafah, risposta immediata con raid contro tunnel e infrastrutture terroristiche»

«Stamattina i terroristi hanno lanciato un missile anticarro e sparato contro le truppe dell'IDF impegnate a smantellare le infrastrutture terroristiche nella zona di Rafah, nel sud di Gaza, in conformità con l'accordo di cessate il fuoco. In risposta, l'IDF ha iniziato a colpire la zona per eliminare la minaccia e smantellare i tunnel e le strutture militari utilizzati per attività terroristiche». Lo scrive l'esercito israeliano su X confermando i raid su Rafah.

«Queste azioni terroristiche costituiscono una palese violazione dell'accordo di cessate il fuoco e l'IDF risponderà con fermezza», aggiunge.

12:32
12:32
Israele: «Hamas ha attaccato più volte oltre la Linea Gialla, violato il cessate il fuoco»

Un funzionario militare israeliano ha dichiarato all'agenzia AFP che i miliziani di Hamas hanno lanciato «molteplici attacchi» contro le forze israeliane a Gaza oltre la Linea Gialla, dietro la quale l'IDF mantiene le sue posizioni, in aperta violazione del cessate il fuoco.

«L'organizzazione terroristica Hamas ha effettuato molteplici attacchi contro le forze israeliane oltre la Linea Gialla», ha affermato il funzionario.

12:21
12:21
Identificato il secondo corpo restituito da Hamas: è il thailandese Sonthaya Oakkharasri

Il secondo dei due corpi restituiti durante la notte da Hamas apparteneva a un bracciante agricolo thailandese, ucciso durante l'attacco del 7 ottobre 2023 e il cui corpo era stato portato a Gaza.

L'ufficio del Primo Ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha affermato che l'esercito ha informato la famiglia dell'ostaggio deceduto, il 31enne Sonthaya Oakkharasri.

Alcune ore prima era stato dato l'annuncio dell'identificazione del primo dei due corpi restituiti, che apparteneva a Ronen Engel, 54 anni.

11:59
11:59
Ben Gvir a Netanyahu, "riprendere la guerra a Gaza"

Il ministro di estrema destra israeliano Itamar Ben Gvir ha lanciato un appello pubblico al premier Benyamin Netanyahu affinché riprenda le operazioni militari nella Striscia di Gaza dopo un'apparente violazione del cessate il fuoco da parte di Hamas a Rafah.

"Chiedo al primo ministro di ordinare alle IDF di riprendere i combattimenti su vasta scala nella Striscia", ha dichiarato Ben Gvir, citato da Times of Israel.

"La falsa convinzione che Hamas cambierà idea o rispetterà l'accordo firmato, si sta rivelando, prevedibilmente, pericolosa. Questa organizzazione terroristica nazista deve essere distrutta completamente", ha aggiunto.

11:56
11:56
Media, Hamas nega di voler attaccare civili Gaza

Hamas ha respinto una dichiarazione del Dipartimento di Stato americano secondo cui il gruppo palestinese avrebbe pianificato un attacco contro i civili a Gaza. Lo scrive Al Jazeera.

Hamas ha difeso il suo attacco a quelle che ha definito «bande criminali armate e finanziate» sostenute da Israele e operanti a Gaza, che, ha aggiunto, stavano compiendo «uccisioni, rapimenti, furti di camion di aiuti umanitari e aggressioni contro civili palestinesi».

Hamas ha affermato che le sue operazioni si stavano svolgendo secondo «leggi chiare» e che erano necessarie per il mantenimento della sicurezza a Gaza. Durante la notte il Dipartimento di Stato USA ha informato i Paesi che garantiscono l'accordo di pace a Gaza di una «imminente violazione del cessate il fuoco da parte di Hamas contro la popolazione», parlando di «attacco pianificato contro i civili palestinesi» che «costituirebbe una diretta e grave violazione del cessate il fuoco e metterebbe a rischio i significativi progressi raggiunto con la mediazione».

Se Hamas procederà con questo attacco, «saranno prese misure per proteggere la popolazione di Gaza e preservare l'integrità del cessate il fuoco». Stamani l'IDF segnala un attacco contro un suo mezzo del genio, attribuito a Hamas, nellazona di Rafah e un conseguente intervento aereo.

11:39
11:39
Israele accusa Hamas di violare il cessate il fuoco: raid aerei su Rafah in risposta

«Hamas oggi ha violato il cessate il fuoco con un incidente tra combattenti dell'IDF e terroristi che hanno aperto il fuoco contro un mezzo del genio a Rafah. In risposta, l'aeronautica ha attaccato l'area di Rafah. Al-Arabiya ha riferito che l'IDF ha effettuato tre attacchi aerei». Così la testata israeliana N12.

Il primo ministro Benyamin Netanyahu e il ministro della difesa Israel Katz ricevono aggiornamenti sugli sviluppi sul campo in una riunione di gabinetto. È in corso una valutazione tra Netanyahu, il ministro e alti funzionari in merito alla natura della risposta e alla prosecuzione delle attività nella Striscia.

09:48
09:48
Coloni e IDF attaccano agricoltori in Cisgiordania

Coloni e forze armate israeliane hanno condotto una serie di attacchi contro agricoltori e proprietà palestinesi in Cisgiordania, prendendo di mira raccoglitori di olive e terreni privati in diverse città e villaggi. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa.

Gli attacchi, è spiegato, hanno incluso l'espulsione di agricoltori dalle loro terre, l'incendio di veicoli, l'arresto e l'aggressione di civili e il divieto di accesso ai terreni agricoli durante la stagione della raccolta delle olive, causando danni significativi e perdite finanziarie.

A Turmus Ayya, a nord-est di Ramallah, forze armate e coloni hanno attaccato i raccoglitori di olive nella zona di Wadi Ammar, costringendoli ad abbandonare le loro terre. In precedenza, l'esercito aveva istituito un posto di blocco temporaneo all'ingresso della città, fermando e perquisendo i veicoli.

Nel villaggio di Al-Jaba'a, vicino a Betlemme, un gruppo di coloni si è infiltrato in un'officina di riparazione veicoli di proprietà di un residente locale e ha dato fuoco a diversi veicoli, causando ingenti danni.

A Rujeib, a est di Nablus, coloni del vicino insediamento di Itamar hanno aggredito i raccoglitori di olive, tentando di impedire loro di raccogliere i loro raccolti.

Dal 7 ottobre 2023, secondo i dati in possesso della Wafa, i coloni hanno effettuato 7.154 attacchi in Cisgiordania, danneggiando 37.237 ulivi, mentre 33 palestinesi sono stati uccisi in incidenti correlati, secondo la Commissione per la Resistenza al Muro e agli Insediamenti.

09:39
09:39
Usa: informazioni sul possibile attacco «imminente» pianificato da Hamas a Gaza

Gli Stati Uniti rendono noto di essere in possesso di «informazioni credibili» secondo cui Hamas sta pianificando un attacco «imminente» contro i civili della Striscia di Gaza.

«Gli Stati Uniti hanno informato i Paesi garanti dell'accordo di pace per Gaza (Qatar, Turchia ed Egitto) di informazioni credibili che indicano un'imminente violazione del cessate il fuoco da parte di Hamas contro la popolazione di Gaza», si legge in una nota diffusa nella notte dal Dipartimento di Stato.

«Questo attacco pianificato contro i civili palestinesi costituirebbe una violazione diretta e grave dell'accordo di cessate il fuoco e comprometterebbe i progressi significativi raggiunti con il lavoro di mediazione».

A Hamas viene chiesto di «rispettare gli impegni» secondo «i termini del cessate il fuoco». «Se Hamas dovesse andare avanti con questo attacco, saranno adottate misure per proteggere la popolazione di Gaza e per tutelare» il «cessate il fuoco». Gli Stati Uniti e «gli altri Paesi garanti restano determinati nell'impegno per la sicurezza dei civili, per mantenere la calma» e «promuovere pace e prosperità per la popolazione di Gaza e della regione».

Non ci sono, evidenziano i media americani, dettagli sul possibile attacco, gli obiettivi o il luogo, ma la nota del Dipartimento di Stato arriva dopo le ultime parole di Donald Trump. «Se Hamas continua a uccidere persone a Gaza - ha detto nei giorni scorsi il tycoon - non avremo altra scelta se non quella di entrare e ucciderli».

Sinora non ci sono reazioni da parte di Hamas. Il Times of Israel evidenzia come nei dettagli resi noti dell'accordo per un cessate il fuoco a Gaza non ci siano accenni espliciti a una potenziale repressione di Hamas nei confronti dei civili di Gaza.

09:09
09:09
Hamas, chiusura di Rafah ritarderà consegna di altri corpi

Hamas ha dichiarato che la chiusura del valico di Rafah tra Egitto e Gaza causerà ritardi significativi nella consegna dei corpi degli ostaggi.

In una dichiarazione, il gruppo ha affermato che la continua chiusura «blocca l'ingresso delle attrezzature specializzate necessarie per la ricerca dei dispersi sotto le macerie e impedisce alle squadre di medicina legale e agli strumenti necessari per identificare i corpi», causando «ritardi significativi nel recupero e nel trasferimento dei resti» dei rapiti.

Il gruppo palestinese afferma che la decisione del primo ministro israeliano di non aprire il valico di Rafah «costituisce una palese violazione» dell'accordo di cessate il fuoco e una «negazione» degli impegni presi con i mediatori. Netanyahu «continua a inventare pretesti inconsistenti per violare l'accordo e sottrarsi ai suoi obblighi», ha affermato Hamas citato da Al Jazeera.

«Chiediamo ai mediatori e ai garanti dell'accordo di agire con urgenza per fare pressione sull'occupazione (Israele) affinché apra immediatamente il valico di Rafah, la obblighi a rispettare tutti i termini dell'accordo e ponga fine ai crimini in corso contro il nostro popolo palestinese nella Striscia di Gaza», ha aggiunto il gruppo.

07:53
07:53
Incursione israeliana a Tubas: demolita la strada principale e bloccati gli accessi alla città

Ieri sera le forze armate israeliane hanno demolito parte della strada principale nel centro di Tubas, a nord della Cisgiordania, nel corso di una «incursione su larga scala in città». Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa.

Secondo quanto risulta all'agenzia, le ruspe israeliane hanno chiuso l'ingresso meridionale della città con cumuli di terra e raso al suolo tratti della strada principale vicino all'incrocio di Tayasir. Truppe di fanteria, accompagnate da cecchini, sono state schierate in diversi quartieri, facendo irruzione in diverse abitazioni.

Nelle prime ore della sera, le forze israeliane hanno fatto irruzione a Tubas con un grande convoglio di veicoli militari. Ulteriori rinforzi, tra cui due ruspe, sono arrivati ;;in seguito dal checkpoint di Tayasir, a est della città.

Il raid, riferisce sempre Wafa, ha causato ingenti danni e ha ulteriormente limitato la libertà di movimento dei residenti, che hanno dovuto affrontare ripetute incursioni e chiusure nelle ultime settimane, a causa dell'intensificarsi dei raid militari israeliani in tutta la Cisgiordania.

Sempre Wafa, che riporta fonti di sicurezza palestinesi, riferisce che Israele ha arrestato oggi sei palestinesi durante molteplici raid nella città di Nablus, sempre in Cisgiordania, nelle città e nei villaggi circostanti. Le fonti hanno riferito che le forze israeliane hanno preso d'assalto la zona orientale di Nablus, hanno fatto irruzione in un'abitazione nel quartiere di Al-Dahiya Al-Ulya e hanno arrestato due fratelli dopo aver perquisito e saccheggiato la proprietà.

Nella città di Zawata, a ovest di Nablus, le truppe israeliane hanno arrestato un altro residente a seguito di un raid simile. Ulteriori incursioni sono state effettuate nelle città di Beita, a sud della città, e Burqa, a nord-ovest, dove i soldati hanno perquisito diverse abitazioni e arrestato altre tre persone. I raid notturni sono stati accompagnati da diffuse perquisizioni e danni alle proprietà.

07:29
07:29
Identificato il corpo dell’ostaggio Ronen Engel: «Restituito a casa»

l corpo dell'ostaggio restituito è quello del 54enne Ronen Engel. L'esercito «ha informato la famiglia dell'ostaggio Ronen Engel... che il loro caro è stato restituito a Israele e la sua identificazione è stata completata», ha dichiarato l'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu in una nota. Israele non risparmierà sforzi «finché tutti gli ostaggi caduti non saranno rimpatriati», ha aggiunto.

Engel, residente del kibbutz di Nir Oz, era stato rapito dalla sua casa e ucciso da Hamas il 7 ottobre 2023, e il suo corpo era stato portato a Gaza. L'esercito israeliano ha annunciato la sua morte il 1° dicembre 2023. Era uno dei due ostaggi morti restituiti da Hamas ieri.

La moglie di Engel, Karina Engel-Bart, e i loro figli adolescenti Mika e Yuval sono stati rapiti mentre la famiglia si nascondeva nella loro stanza di sicurezza. La sua famiglia fu poi liberata durante la prima tregua.

Engel era un fotoreporter e autista di ambulanza volontario per Magen David Adom (MADA), l'equivalente israeliano della Croce Rossa nella regione meridionale del Negev.

In base a un accordo di cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti, Hamas ha restituito tutti i 20 ostaggi sopravvissuti e i resti di 12 deceduti. 

07:16
07:16
Il punto alle 7

Gli Stati Uniti hanno avvisato i Paesi che garantiscono l’accordo di pace a Gaza di un possibile imminente attacco di Hamas. Secondo il Dipartimento di Stato, Hamas starebbe organizzando un’azione contro civili palestinesi nella Striscia di Gaza. Se questo avvenisse, sarebbe una violazione grave del cessate il fuoco e metterebbe a rischio i risultati ottenuti con la mediazione internazionale. Washington ha fatto sapere che, in tal caso, verranno prese misure per proteggere la popolazione di Gaza e difendere l’accordo.

In Israele, l’esercito ha annunciato di aver identificato i resti di un altro ostaggio: Ronen Engel, 54 anni, del kibbutz Nir Oz. Era stato rapito e ucciso da Hamas il 7 ottobre 2023. Il governo israeliano, attraverso il primo ministro Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che non ci saranno compromessi finché tutti gli ostaggi, vivi o caduti, non saranno riportati a casa.

Netanyahu ha anche ricordato la cosiddetta “fase B” del piano Trump, che prevede il disarmo di Hamas e la smilitarizzazione della Striscia di Gaza. Solo dopo questo passo, ha detto, la guerra potrà concludersi.

Hamas, invece, accusa Netanyahu di violare l’accordo di cessate il fuoco bloccando l’apertura del valico di Rafah. Secondo il movimento, questa decisione contraddice gli impegni presi con i mediatori e ostacola anche il recupero e la consegna delle salme. Hamas accusa Israele di continue violazioni e invita i mediatori a intervenire per far riaprire il valico.