Proteste pro-Palestina, sgomberata l'Università di Basilea

Questa mattina la polizia di Basilea Città è intervenuta per sgomberare l'edificio dell'Università di Basilea, occupato dagli attivisti pro-Palestina. Lo ha annunciato la stessa polizia cantonale su X. «Sgombero dell'Università di Basilea: Petersgraben (strada adiacente all'ateneo ndr) è chiusa ai mezzi di trasporto pubblici e motorizzati a causa di un'operazione di polizia», si legge nel post pubblicato attorno alle 7.00 dalle autorità renane.

Quindi, un'ora dopo, l'aggiornamento: lo sgombero degli edifici 27 e 29 è stato completato.

Venti persone sono state controllate e hanno ricevuto un divieto d'accesso ai locali. Quando gli agenti sono arrivati, poco dopo le 06.00, l'edificio era già vuoto, ha precisato un portavoce della polizia. Diverse persone sono state fermate e identificate davanti allo stabile e gli animi si sono brevemente scaldati. Venti giovani sono stati controllati. A tutti loro è stato imposto un divieto di accesso all'area fino a mezzanotte. La polizia basilese ha ricevuto supporto da altre forze dell'ordine di cantoni vicini.

Venerdì, il Cantone di Basilea Città, proprietario dello stabile tramite la società Immobilien Basel, aveva chiesto l'evacuazione e presentato denuncia penale contro gli attivisti.